PARLA MYTRE :
Sono determinato a lasciar andare tutta la paura ed il conflitto della nostra vecchia realtà tridimensionale di separazione, prevaricazione e le guerre che ne conseguono. Riesco a capire chiaramente perché ci è stata fornita la sfida di avere un vecchio nemico proprio in mezzo al nostro mondo asceso. Però questa situazione ha creato una sfida enorme per me, che sono divenuto ovviamente il leader.
Con le percezioni più acute del mio Corpo di Luce riesco a sentire il sussurro della paura riguardo Franquoix, come anche il miglior amico della paura, il pregiudizio, che si muovono nei cuori e nelle menti della nostra comunità. So dai miei studi con l'Arturiano che una cosa è spostarsi verso la quinta dimensione, ed un'altra è rimanerci.
Se questi pensieri ed emozioni legati alla paura non vengono fermati, la nostra coscienza si abbasserà e non riusciremo più a percepire questa frequenza della realtà. Ma come faccio a dire a tutte queste persone di far cessare i pensieri di paura ADESSO, altrimenti lasceranno questa realtà e risprofonderanno nella terza/quarta dimensione? Per fortuna, io e Mytria abbiamo l'Arturiano e la Elohim Alcyone che ci aiutano in questa difficile transizione.
Con questo aiuto avrò anche l'opportunità di andare da Mytria e da mia figlia Alycia. Era poco prima dell'alba e tutti dormivano, così decisi che fosse un buon momento per entrare nel Tempio. Mi resi conto che la frequenza costante di quinta dimensione del Tempio sembrava leggermente spostarsi, il che significava che già la risonanza della nostra comunità si stava abbassando. Quindi, anziché arrampicarmi sulla lunga scalinata, ho inviato un raggio diretto dentro il Tempio, usando la percezione di Mytria quale guida.
Mytria aveva percepito la mia coscienza e stava di fronte a me con le braccia aperte. Ci siamo abbracciati in silenzio, fondendo i cuori nell'UNITA'. L'Arturiano ci aveva insegnato come fonderci in un UNICO Complemento Divino e da allora io e Mytria abbiamo conosciuto una grande espansione di coscienza. Ora possiamo fonderci facilmente in UN essere androgino. Mi prendo un momento per condividere l'esperienza del ritorno al SE' androgino dei Complementi Divini uniti.
Per cominciare, le parole non sono più necessarie. Comunicare tra noi è come comunicare con se stessi. Ogni pensiero diventa un NOSTRO pensiero ed ogni emozione è una NOSTRA emozione. Abbandonandoci dentro questa esperienza di intima integrazione, sappiamo che ci stiamo fondendo in un'unica forma androgina.
All'inizio è stata una sorpresa per entrambi, ma ci siamo lasciati andare dentro l'essere sorpresi per mescolare completamente tutti i pensieri e le emozioni. Noi, forma androgina unica, possiamo sentire le nostre espressioni maschile e femminile unirsi nell'androginia. Comunicare tra noi è comunicare con se stessi. Io so e sento tutto ciò che anche lei sa e sente e lo stesso è per lei.
Questa, unendo le coscienze, ci siamo sentiti sollevare al di sopra del Tempio, al di sopra del Territorio del Tempio (la nuova parola per il nostro "accampamento") per entrare in una frequenza della nostra realtà che era oltre la Timeline della comunità appena ascesa. All'improvviso, ci siamo ritrovati in un'espressione molto più elevata della nostra comunità.
Questa comunità aveva abbandonato ogni tipo di pensiero ed emozione tridimensionale. Quindi, non aveva alcun senso di separazione dagli altri umanoidi, esseri, piante, animali o dalla natura. Eravamo a metà della quinta dimensione e tutto il pianeta ci era arrivato. Noi ci trovammo a fluttuare nell'atmosfera di questo mondo e potevano vedere dall'alto quanto fosse bello.
Non vedevamo più il panorama desertico intorno al Tempio che conoscevamo un tempo. Ovunque guardassimo, vedevamo il verde rigoglioso della vita. Vedemmo che intorno al nostro Tempio c'era una comunità di edifici a loro volta costruiti con cristalli viola. Sapevamo che queste strutture erano delle case in cui moltissime forme di "famiglia" avevano scelto di coesistere.
Queste dinamiche familiari erano oltre qualsiasi forma di pregiudizio e ognuno viveva in unità di coscienza con gli altri. Poi le "famiglie" non erano solo Pleiadiane, perché c'era molta integrazione culturale. Esse condividevano una casa per quanto lo desiderassero, poi, se qualcuno voleva fare una nuova esperienza, gli altri si accomiatavano da lui augurandogli una buona nuova vita. Non c'era senso del possesso in questi sistemi di famiglie e le scelte e le opinioni di ciascuno venivano accolte amorevolmente.
Viaggiando intorno al pianeta, ne vedemmo tante di queste comunità, ognuno con un Tempio centrale e le case di cristallo intorno ad esso. Le case erano completamente circondate da una natura rigogliosa piena di creature volanti, deambulanti, striscianti e natanti. Alcuni di questi animali ci erano sconosciuti e ci chiedemmo come avessero fatto ad arrivare a vivere in questo mondo meraviglioso.
Decidemmo di vedere se ci era possibile atterrare in questa frequenza della realtà e scoprimmo che la nostra unione aveva enormemente innalzato la nostra risonanza. Desiderando di atterrare, fummo trasportati all'istante verso la superficie dell'espressione di frequenza superiore del nostro mondo. Molti Pleiadiani vennero a salutarci ed essi sapevano che noi eravamo Complementi Divini fusi in UNO. Sembrava che loro riuscissero a leggere la nostra mente perché sapevano anche che eravamo arrivati dal loro passato.
Erano così contenti di vedere i loro antenati e ci chiamarono persino gli "Iniziatori", perché avevamo dato inizio all'avvento della loro trasmutazione verso le frequenze più elevate della realtà. Poi raccontarono le antiche storie di un gruppetto di rifugiati che cercava pace e libertà su questo pianeta. Ci raccontarono la storia della nostra ascensione, che era molto simile a come noi l'avevamo vissuta. Ci raccontarono anche della grande sfida che avremmo affrontato quando qualcuno tra i nostri membri non sarebbe riuscito a lasciar andare tutte le vecchie paure, il pregiudizio e il bisogno di conflitto.
Ci raccontarono di come un "vecchio nemico" era accidentalmente asceso con noi e che avremmo dovuto risolvere le vecchie sensazioni di vittima/carnefice prima di poter stabilizzare il nostro nuovo mondo. Ci informarono che il nostro gruppo non era in grado di adattarsi a questo pensiero di dimensione superiore, cosa che abbassava la risonanza fino a riportarla al mondo tridimensionale, che rimaneva ancora nelle frequenze più basse.
Nessuno seppe più nulla di questa gente, ma tutta la comunità piangeva la sua perdita. Poi ci dissero che era stato profetizzato che gli Iniziatori di quel mondo un giorno avrebbero fatto visita, così da permettere loro di tornare indietro nel tempo per salvare coloro che si erano persi. Infatti c'era una coppia di Complementi Divini scelta in ogni generazione che si offriva volontaria per tornare con noi ad aiutare queste persone prima che la loro risonanza si disallineasse dal nostro nuovo mondo.
Io e Mytria fummo scioccati nel sentire che la nostra risonanza sarebbe caduta e tornammo ad essere di nuovo due persone. Il nostro gruppo sempre più folto di amorevole benvenuto sorrise, perché furono contenti di conoscere i due componenti del nostro SE' Divino. Per fortuna non avevano un atteggiamento di adorazione, perché essi a loro volta risuonavano alle elevate frequenze del SE' Multidimensionale. Furono invece estremamente onorati di incontrare i loro antenati.
Decisero quindi di portarci al Tempio, dove avremmo potuto conoscere la coppia di Complementi Divini che sarebbe tornata indietro nel tempo per aiutarci. Essi non volevano perdere nessuno e avevano sempre saputo che alla fine avrebbero avuto l'opportunità di aiutare chi era in pericolo, in modo che nessuno si sarebbe perso.
Il gruppo ci condusse alla base del Tempio Viola. Quando noi all'istante pensammo, questo assomiglia al nostro Tempio, essi dissero tutti, "Questo è il vostro Tempio." Esso risuona oltre il tempo ed è il motivo per cui siamo riusciti a continuare la nostra espansione verso le frequenze sempre più elevate del nostro SE'. Poi essi focalizzarono l'attenzione su Mytria e dissero in coro, grazie per aver costruito il Tempio. Poi si girarono verso di me e mi ringraziarono di essere il capo della nostra prima comunità ascesa.
Con queste ultime parole, il gruppo lentamente si disperse, mentre una bellissima nota iniziò ad emanare dall'interno del Tempio. Poiché eravamo rimasti alla base del Tempio, di fronte alle persone, ora ci girammo verso il Tempio per vedere la luce irradiante che accompagnava quella nota. La nota e la luce sembravano tirarci verso l'alto, su per i tanti scalini, finché ci ritrovammo di nuovo uniti in un unico SE' Divino, davanti alla soglia del Tempio.
L'enorme portone dorato si aprì lentamente, invitandoci ad entrare. Accettammo l'invito e passammo la soglia con riverenza ed entrammo nel Tempio. Una volta entrati, sentimmo immediatamente aumentare la risonanza. Avvertimmo che la nostra unica forma si adattava all'intero Tempio, mentre il Tempio ci faceva vivere l'esperienza di scaricare generazioni di informazioni nella nostra coscienza unita. L'ingresso della luce fu così potente che avremmo perso conoscenza se non fossero arrivate subito due bellissime Sacerdotesse del Tempio Viola.
Stavano ognuna ad un nostro fianco e ci irradiarono verso la Fiamma Viola, che si trovava al pianterreno del Tempio, che era parecchio al di sotto. Era come se i visitatori del Tempio salissero le scale per entrare al piano superiore, e poi gradualmente si spostassero sempre più in profondità dentro il corpo vivente del Tempio, per sperimentare la Fiamma Viola della Trasmutazione.
In piedi davanti alla Fiamma Viola, riuscimmo ad integrare le informazioni scaricate all'arrivo nel nostro pensiero multidimensionale. Alcune informazioni erano specificamente per Mytria, perché lei ed Alycia avrebbero creato la matrice per il primo Tempio del Fuoco Viola del nostro pianeta. Altre informazioni erano specifiche per me, perché io dovevo creare la matrice per la nostra nuova comunità di quinta dimensione. Però avremmo ricevuto entrambi tutte le informazioni, in modo da poterci facilmente aiutare a vicenda.
Inoltre, la Elohim Alcyone avrebbe preso una forma nel Tempio e l'Arturiano avrebbe preso una forma nell'accampamento. In questo modo, tutti i membri della realtà appena ascesa potevano avere la guida diretta di questi due maestosi esseri celestiali. La Elohim Alcyone e l'Arturiano avrebbero anche aiutato me e Mytria a dare forma alle matrici destinate al Tempio Viola e alla nostra comunità di quinta dimensione.
Io e Mytria eravamo tornati a essere due Complementi Divini, perché non eravamo ancora abituati a mantenere una frequenza di forma così alta . Le due Sacerdotesse portarono Mytria in una vicina stanza di guarigione e due Protettori portarono me in un'altra. Una volta lì, sia io che Mytria cademmo in quello che sembrò essere un sonno profondo. Ci svegliammo in seguito, sentendoci completamente ripresi e pronti a tornare alla nostra versione di questa realtà.
Sapevamo cosa fare e là ognuno di noi aveva il proprio Mentore ad aiutarci. Sapevamo anche che saremmo rimasti in quella realtà finché non avessimo completato la missione. Poi avremmo avuto la giusta preparazione per tornare verso la Terra in ascensione, per aiutare la nostra cara amica planetaria, Gaia.
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