venerdì 30 agosto 2013

UN PROMEMORIA DI CIO' CHE GIA' SAPEVAMO / IL TEMPIO DEL FUOCO VIOLA

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 28.08.2013 (traduzione mia)

Cari lettori,
sto finendo di preparare il Libro 2 delle Pleiadian Perceptions on Ascension (Percezioni Pleiadiane sull'Ascensione). L'ho scritto lo scorso febbraio, però ciò era una storia mesi fa è ora più di una realtà. Quindi lo ripropongo perché "l'ordine del giorno" sono la Coscienza di Unità e i Sintomi della Trasmutazione.
Il Libro Uno è disponile in e-book a:
Pleiadian Perspective on Ascension by Suzanne Lie 
Disponibile anche:
e
tutti in forma di e-book.
 

MYTRIA CONTINUA:
Quando emersi dal grembo della Madre, sapevo esattamente cosa fare. Preparai una piccola borsa, andai diritta al tempio del villaggio e dissi ai miei amici ciò che era successo. Quelli che riconobbi dalla mia prima visita al nucleo della Madre, perché ora ricordavo i volti, sapevano di dover tornare con me al sito della pietra sacra. In qualche modo sapevano di essersi offerti volontari per lavorare come un UNICO essere per edificare il sacro Tempio per la Fiamma Viola.        
Poi andai al villaggio per trovare gli altri che erano stati chiamati nel nucleo in un tempo che sembrava lontanissimo. Camminando in mezzo al villaggio riconobbi molta gente che mi ricordai essere stata dentro il nucleo della Madre. Mi affidai alla Madre per sapere chi era pronto ad ascoltarmi e chi non lo era. Alla fine di quel giorno trovai cinque persone del villaggio che erano state chiamate dalla Madre e che erano disposte a seguirmi nel bosco.
Queste persone non erano né sacerdoti né sacerdotesse, ma falegnami, muratori ed architetti. Andare al villaggio era stata una bella idea perché, con il passaparola, molte delle persone che non erano ancora pronte vennero al Tempio per scoprire cosa stava succedendo. Entro un breve tempo si formò un gruppetto dedicato di circa trenta persone disposto a seguirmi al sito della pietra sacra per costruire il nostro Tempio della Fiamma Viola. Pensavamo che per costruire il tempio ci sarebbero voluti molti passaggi del sole, ma la Elohim Alcyone e l'Arturiano ci avevano riservato una sorpresa.
Iniziammo il percorso  verso il sito con un grosso carico di attrezzi, cosa che avrebbe molto rallentato il viaggio. Le istruzioni ricevute dicevano che tutti dovevano recarsi al Tempio e che potevamo trasportate solo il materiale da costruzione. La creazione del Tempio era un atto sacro effettuato in un territorio sacro. Quindi non si potevano usare le macchine pesanti. Inoltre, la nostra tecnologia avanzata non avrebbe funzionato dentro il campo di forza di quella zona. Quando spiegai questo fatto al nostro gruppo, dieci persone se ne andarono via all'istante.        
Tutti noi rimasti continuammo tranquillamente il viaggio con un atteggiamento di profondo rispetto. Al mattino ci svegliammo e salutammo il giorno con una meditazione. Di notte sedevamo intorno al fuoco e condividevamo i ricordi delle visite al nucleo della Madre e di come queste avessero cambiato la nostra esistenza. Avvicinandoci al sito, iniziammo a sentire l'innalzamento della frequenza dell'energia. Fui sorpresa da questa sensazione, perché non l'avevo mai provata.
Quando chiesi alla Elohim Alcyone di questa nuova vibrazione, mi disse che succedeva perché era stata acceso il fuoco viola. Quella sera intorno al fuoco ripetei a tutti ciò che la Madre aveva detto e decidemmo di fare una meditazione di gruppo. Suggerii di iniziare la meditazione visualizzando il nostro fuoco da campo come una fiamma viola. Fummo tutti concordi e ci concentrammo sul fuoco al centro del nostro cerchio finché ognuno di noi poté immaginarlo come una fiamma viola.        
Poi chiudemmo gli occhi ed entrammo in una profonda trance di ventun persone con UNA coscienza. Mentre la coscienza di gruppo si espandeva verso le frequenze sempre più alte, la nostra visione collettiva della fiamma centrale cresceva parimenti. La sfida era di mantenere il cerchio connesso, anche se sembrava che la fiamma viola ci avrebbe presto sovrastato.        
In effetti la fiamma ci sovrastò; non era una fiamma fisica ma la fiamma viola di frequenza superiore. Mentre la fiamma viola avvolgeva il gruppo, ognuno ricevette istruzioni personali su come procedere. Non conoscevamo le istruzioni degli altri, ma eravamo consapevoli che tutti le stavano ricevendo.
Dopo aver accettato le istruzioni, l'intensità del fuoco viola crebbe dentro i nostri corpi. Come ci dicemmo poi, ognuno sperimentò un profondo cambiamento all'interno dei pensieri, delle emozioni e persino del corpo fisico. Sentimmo anche che il fuoco viola ci collegava l'uno l'altro in un gruppo strettamente legato di individui con un UNICO obiettivo. Poco prima dell'alba lasciammo il cerchio per dormire qualche ora. Il giorno dopo saremmo arrivati al sito ed eravamo più che pronti a dare inizio al nostro destino.         
Quando il nostro gruppetto entrò nel campo di forza che circondava la zona della pietra sacra, notammo all'istante un intenso aumento di vibrazione nell'aria ed anche nel corpo. Quando mi trovavo nel grembo della Madre era stata accesa la fiamma viola planetaria, e la notte prima del nostro arrivo, tutti noi avevamo sperimentato l'attivazione della fiamma viola dentro il corpo.
Poi, quando le nostre fiamme viola individuali arrivarono vicino alla fiamma viola planetaria ci fu un'intensa trasmutazione di tutta la vita all'interno del campo di forza. Inoltre, i confini del campo di forza amplificarono enormemente le frequenze in espansione, così come l'eco dell'energia superiore rimbalzava avanti ed indietro in mezzo ai nostri corpi. Subito dopo, tutti noi iniziammo a provare intensi sintomi di trasmutazione.     
Inizialmente pensammo di stare male e di aver mangiato qualcosa di velenoso. Avevo passato tutta la vita in zone sconosciute e non avevo mai mangiato piante velenose. Quindi chiesi di entrare in una meditazione di gruppo per accertarci insieme sul motivo della nostra apparente malattia. Ricevemmo tutti lo stesso messaggio, "State provando i sintomi della trasmutazione. Rilassatevi per qualche giorno e cercate di adattarvi alla frequenza elevata della zona, ed anche alla frequenza superiore del vostro corpo."
Il giorno era ormai avanzato e nessuno di noi aveva voglia di mangiare. Quindi ciascuno si cercò un posto per dormire, nella mia grotta o in altre zone adiacenti di cui sentivano il richiamo. Sì, ognuno stava iniziando simultaneamente a sentire la voce interiore della Madre. Il collegamento tra le nostre fiamme viola individuali e la fiamma viola planetaria ci connetteva anche al pianeta.
La maggior parte di noi si addormentò velocemente, perché la notte prima era trascorsa quasi in bianco, e gli altri li seguirono subito. Ci svegliammo all'alba. Lentamente accendemmo dei fuochi per bollire l'acqua per il tè del mattino mentre altri si occupavano del cibo rimasto per preparare la colazione. Altri membri del gruppo raccolsero la legna, pulirono la zona dove ci trovavamo e ispezionarono i dintorni per trovare altri spazi in cui poter vivere.
Lavorammo tutti come una sola persona, quasi tutti avendo completamente dimenticato il malessere della notte prima. Quando ci sedemmo a terra per dividere il pasto di gruppo, scoprimmo di aver fatto tutti lo stesso sogno. Due grandi esseri di luce erano arrivati e ci avevamo mostrato la zona in cui costruire il tempio.
Ci ricordammo il "sogno" facilmente, perché avevamo scelto spontaneamente proprio quell'area per sederci a mangiare il nostro primo pasto. Accorgendoci di ciò, ridemmo gioiosamente, un suono che spesso riempiva il campo di forza, insieme al crescente sentimento di amore incondizionato. Poiché ci accettavamo l'un l'altro incondizionatamente, non c'erano conflitti. Se cominciava a nascere un disaccordo, tutti i partecipanti alla conversazione si separavano per un momento per andare a meditare.      
Quando tornavano, non c'era neanche bisogno di riparlare di quell'argomento, perché era già stato fatto attraverso la fiamma viola. Gradualmente, arrivammo a renderci conto che, grazie al collegamento della nostra fiamma viola individuale alla fiamma viola planetaria, noi eravamo tutti collegati tra noi. Questa connessione ci fu molto utile perché i sintomi di trasmutazione si fecero sempre più forti.
Ci accorgemmo che finché non avessimo completato il processo che stavamo vivendo, avremmo dovuto lavorare a turno. Così avremmo tutti avuto occasione di avere almeno mezza giornata di luce per riposarci, meditare e/o esercitare le tecniche di guarigione sottile sugli altri e su noi stessi. Per fortuna, più i sintomi si facevano acuti,  più erano le  persone che sviluppavano delle forme uniche ed individuali di guarigione energetica. 
Poiché la Grande Madre forniva sempre una forza di guarigione per bilanciare i sintomi di grande cambiamento, noi sapemmo che ORA eravamo UNO con la natura. Però per qualche giorno dovemmo fermarci tutti, perché avevamo bisogno di riposare o eravamo chiamati ad aiutare chi scaricava più luce di quanto il suo corpo potesse contenere. In quel caso la persona veniva spesso portata al lago per rilassarsi nell'acqua o si crogiolava sulle rocce intorno al lago.
Scoprimmo che l'acqua, soprattutto il galleggiare nell'acqua, aveva un effetto molto calmante per il nostro sistema nervoso sovraccaricato. Ci accorgemmo anche che, adattando i cicli di sonno e veglia con il Sole, ci sentivamo meglio. Perciò andavamo a letto al tramonto e ci svegliavamo all'alba, perché durante il processo di trasformazione avevamo tutti bisogno di una dose extra di sonno.        
Fortunatamente, proprio quando era ora, qualcuno scoprì di avere capacità da rabdomante. Assolutamente in modo casuale, uno del gruppo aveva raccolto un bastone con due punte e sentito l'urgenza di seguire la sensazione di attrazione del bastone. Quando il bastone puntò verso il suolo, noi scavammo una buca profonda e trovammo subito l'acqua. Ci cimentammo tutti con la rabdomanzia e scoprimmo che tre di noi riuscivamo bene.
Quindi, ognuno dei nostri "rabdomanti" trovò un posto per un pozzo, che altri scavarono, trovarono le pietre per il pozzo e legna per la manovella, mentre altri fecero la corda usando le piante che io indicai loro. In un brevissimo tempo vivevamo completamente di ciò che ci dava la terra, cosa che arrivò proprio in tempo visto che i nostri approvvigionamenti erano quasi finiti.     
Scoprimmo tutti che quando ci rilassavamo nel processo di trasmutazione, questa diventava molto più semplice. Se mentre si lavorava, qualcuno entrava in contatto con una zona di disagio, dolore e/o confusione, lo si diceva al gruppo e si veniva sostituiti, così che uno si riposava "arrendendosi al processo". Avevano dei periodi di completo oblio, perché il cervello si chiudeva temporaneamente per integrare le informazioni scaricate. Queste informazioni sembravano arrivare tramite la fiamma viola nel cuore o attraverso la corona sulla testa.
Decidemmo di riunirci ogni mattina per condividere i sogni e/o qualunque problema o illuminazione ricevuta nel processo di trasmutazione. Questi incontri quotidiani erano importantissimi, perché ci legavano in un insieme ancora più stretto, ancora più amorevole. Poi imparavano tanto sul processo di trasmutazione condividendolo tra noi.        
Sapevamo di non poter costruire il Tempio in queste condizioni di instabilità e cambiamento costante. Però sapevamo anche che saremmo stati pronti tutti nello stesso momento. Quando finalmente arrivò quel giorno, noi funzionammo come un UNICO essere con moltissime capacità multidimensionali. Pensavamo di sapere tutto allora, ma ci venne incontro una grande sorpresa.        

Aggiungo la seguente sezione dal prossimo capitolo che ha un maggior significato ora di quello che aveva a febbraio.        
        
Nel frattempo erano tornati i sintomi di trasmutazione, ma in maniera completamente diversa. In precedenza, i nostri corpi soffrivano dei sintomi di malattia fisica o di disagio. Ora erano le nostre menti a cambiare. Iniziammo tutti a dimenticare quello che stavamo per dire, oppure non riuscivamo a seguire una frase intera che gli amici cercavano di comunicarci. Inoltre, iniziammo tutti a perdere tempo. Con questo voglio dire che eravamo da qualche parte a fare qualcosa e all'improvviso eravamo altrove a fare qualcosa di totalmente diverso. 
Le azioni sequenziali di finire un'esperienza e poi spostarsi ad un'altra successiva non valevano più. Alla fine ci rendemmo conto che se eravamo impegnati in un'attività pensando ad un'altra, ci ritrovavamo all'improvviso a fare quello a cui stavamo pensando. Però mancava la sequenza di smettere un'attività, recarsi in un altro posto ed iniziare l'attività successiva.        
Inizialmente facemmo quest'esperienza solo una volta ogni tanto, ma poi questo cambiamento di tempo e di spazio divenne sempre più frequente. Ci rendemmo conto che ci stavano dando una capacità di dimensione superiore, ma non riuscivamo a gestirla consapevolmente. Infatti il nostro ego non riusciva assolutamente a controllare molte cose. Piano piano ci accorgemmo che quando un pensiero nato dall'ego arrivava alla mente, ci spostavamo via da ciò che stavamo facendo per andare dove l'anima trovava nutrimento.  
In altre parole, non potevamo più mentire a noi stessi dicendo, "Va bene, sono felice di fare questo ora. Più tardi farò ciò che voglio." I concetti di "ora" e "più tardi" si stavano esaurendo per essere sostituiti con "ADESSO". Tutti noi avevamo sperimentato l'ADESSO nelle meditazioni e questo si stava insinuando nella vita quotidiana. All'inizio questa situazione fu molto sconcertante, finché ci rendemmo conto di quanto potessimo essere molto più efficienti facendo solo quello che ci piaceva fare.
In questo modo, ognuno di noi scoprì quale fosse il contributo individuale da usare in questa avventura collettiva. Non c'era neanche prevaricazione o competizione. Era come se ognuno venisse scelto per fare una certa parte di questo servizio per l'UNO. Poco tempo dopo ci accorgemmo che questo concetto era giusto e che Almon era il nostro capogruppo. Riusciva a percepire come le azioni ed i contributi di ciascuno potevano inserirsi al meglio dentro UNO sforzo collettivo.

 

giovedì 29 agosto 2013

TRASMUTAZIONE DELLA FORMA - MESSAGGIO DAGLI ARTURIANI

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 27.08.2013 (traduzione mia)
 
 

 

Ho iniziato la giornata leggendo un bellissimo messaggio del Dr. Bruce Lipton:
A Cosmic Joke that has the Scientists Rolling in the Aisle
(Uno Scherzo Cosmico che ha fatto Morire dal Ridere gli Scienziati)

Come faccio spesso, ho chiesto agli Arturiani di aiutarmi a comprendere profondamente questo messaggio in modo da integrarlo nella vita quotidiana. Di seguito il messaggio che ho ricevuto:
 
Carissimi Umani in Ascensione,
I vostri corpi si stanno trasmutando a livello cellulare per risuonare ad una frequenza più alta della realtà. Quindi vi state ricordando di riconoscere una realtà energetica che risuona ad una frequenza più elevata, insieme alla realtà fisica. Ogni volta che percepite una realtà di frequenza più elevata, il corpo si adatta ala risonanza di quella realtà fintanto che la percepite. Ogni volta che vivete un campo di energia più alta della realtà, il corpo si adatta a quella frequenza di percezione.
Vi è stato insegnato a credere che solo la realtà fisica è REALE e che altre versioni/frequenze della realtà sono "un prodotto della vostra immaginazione". Però il corpo crede in voi e non in coloro che vi hanno programmato. Perciò, una volta che cominciate a percepire queste frequenze elevate della realtà, anche se solo per pochi secondi, le vostre percezioni inviamo quelle informazioni al corpo e questo inizia ad adattarsi a quella versione della realtà.
 
La Nuova Normalità 
Esiste una soglia interiore di "normalità" basata sulle vostre percezioni. Per esempio, se andate da un ambiente molto freddo ad uno molto caldo, nel tempo il corpo si accorge che il mondo esterno è cambiato di temperatura ed inizia un lavoro dentro per adattarsi a vivere in un mondo più caldo.
Un altro esempio è l'adattamento del corpo ad un mondo sempre più inquinato. Una volta l'aria inquinata avrebbe creato una grossa reazione nel corpo, ma ora vi siete molto, e sfortunatamente, adattati ad una scarsa qualità dell'aria. Allo stesso modo vi adatterete ad una frequenza più elevata della realtà. Mentre ora riuscite a mantenere una frequenza alta di coscienza solo meditando o durante un'attività creativa, meditando di più e facendo sempre più spazio alla creatività nella vita, il corpo si adatterà alla risonanza più alta del "principale stato di coscienza".
Per esempio, vi è stato insegnato che la coscienza di onde beta di totale attenzione al mondo esterno (matrice olografica) è il vostro mondo reale. Però, ricordando sempre più di iniziare le giornate con la calibrazione alla coscienza di onde alfa attraverso la meditazione, esercizi rilassanti e/o attività di creatività, il vostro campo percettivo inizia a focalizzarsi su una risonanza più alta del vostro ambiente.
Con l'elevazione della risonanza di base della coscienza, si avvia un aumento costante delle abilità sottili di chiaroveggenza e chiaroudienza all'interno dei sensi fisici della vista e dell'udito. Inoltre, con l'integrazione della telepatia e dell'empatia nel quotidiano si espande in modo naturale la chiarosenzienzia. E poi, le percezioni dell'odorato e del gusto ci forniscono tante informazioni sul cibo che il corpo in trasmutazione richiede.
 
Credete alle Percezioni Sottili
Quando vi ricordate di "credere" a ciò che vi comunicano le percezioni sottili e le sensazioni corporee, voi rafforzate i cambiamenti che avvengono nel vostro vascello terrestre a livello cellulare e molecolare. Nella realtà di terza dimensione, siete stati allenati a credere che il corpo fosse qualcosa su cui avevate uno scarso controllo. Sì, potevate scegliere di guardare in una direzione diversa, fare qualcosa di diverso o comportarvi in maniera diversa, ma il corpo era un mistero che stava bene o si ammalava a suo piacimento.
Continuando a risvegliarvi, avete iniziato ad accorgervi dell'influenza dei pensieri e delle emozioni sulla salute e il benessere del vascello fisico. Siete consapevoli di come si sente il corpo se siete depressi o ansiosi in contrasto da come si sente quando siete felici e vi divertite.
Continuando a scegliere di mantenere la coscienza alta, riuscite a  percepire dei flash dalla quarta e quinta dimensione. Queste percezioni fuggenti dei mondi superiori vi aiutano a rendervi conto che la frequenza della realtà che scegliete di percepire è la realtà che vivete. Inoltre, il sereno riconoscimento della realtà di queste osservazioni permette al corpo di accettare la frequenza a livello cellulare e molecolare.
Contemporaneamente, fate in modo che il vostro sistema di credenze abbracci pienamente il fatto che voi state risuonando ad una frequenza superiore, in modo che le percezioni selezionino le frequenze più elevate della realtà. Per esempio, il vostro sguardo sarà diretto anche all'aura di ogni persona, pianta ed animale. Una volta che includerete l'aura di quarta/quinta dimensione tra le percezioni normali, attiverete ancor di più altre percezioni sottili.
Però sarete in grado di percepire le frequenze superiori solo quando la coscienza è calibrata alle onde alfa e oltre. Indossate pur sempre un vascello fisico terrestre e siete impegnati in tutte le sfide del mondo di terza dimensione. Quindi, ci possono essere delle volte in cui siete "solo fisici".
Quando la coscienza scende all'improvviso, amate e perdonate voi stessi in modo incondizionato. Siete nel mezzo di una trasmutazione totale della vita, senza un manuale o una mappa. Perciò siate buoni con voi stessi ed accettate il fatto che ci sono volte in cui dovete ancora funzionare come un umano di terza dimensione. Gustatevi quei momenti, perché vi mancheranno più di quello che pensate.
 
Attivare Le Percezioni Sottili
Continuando ad attivare le percezioni sottili, la vostra esperienza della "realtà" si estenderà verso i campi multidimensionali di quinta dimensione. Molti sono ancora calibrati solo alle percezioni di terza dimensione, quindi essi inizieranno l'evoluzione con la percezione più intensa del mondo di quarta dimensione dell'aura.
Invece voi Operatori di Luce avete stabilizzato quella percezione sottile e vi state muovendo verso una percezione conscia e quotidiana della risonanza di quinta dimensione, che è ora percepibile attraverso la coscienza quotidiana. Diciamo "coscienza quotidiana" perché molti di voi hanno la coscienza quotidiana per il maggior tempo sulle onde alfa. 
Con l'aumento della consapevolezza interiore della coscienza di onde alfa, voi saprete immediatamente quando la negatività vi entra nel cuore o nella mente. Quando la coscienza, e quindi le percezioni, tornano alla terza/quarta dimensione, identificherete facilmente la sensazione di densità. Vi preghiamo di ricordare che state ancora indossando il vascello terrestre, anche se è modificato. Quindi avete bisogno di pagare le bollette, guidare in mezzo al traffico, pulire la casa, o di fare qualsiasi altra cosa che abbassi la vostra risonanza. 

Monitorare Lo Stato della Coscienza
E' importante rendervi conto quando la coscienza si è abbassata, perché il campo percettivo la segue a ruota e di conseguenza anche le vostre reazioni alla vita. Quando la coscienza si eleva di nuovo e voi vi ricalibrate alla nuova realtà sottile, torneranno le sensazioni di gioia, amore e speranza. Così riuscirete meglio a seguire le illuminazioni della realtà di quinta dimensione, perché esse penetreranno il velo cangiante dell'illusione di terza dimensione.
Quando provate le percezioni e le sensazioni della nuova realtà, potete scegliere consapevolmente di usare le percezioni sottili per avere maggiori informazioni sull'ambiente sia fisico che sottile che vi circonda. Fintanto che indosserete il vascello terrestre, sarete anche in grado di percepire la realtà fisica, a meno che non risuoniate alla coscienza superiore di onde theta o delta.
Ricordate che il cervello deve essere calibrato alla mente e la mente deve essere calibrata alla mente cosmica. Altrimenti risponderete all'obsoleto computer 3D del cervello. Ricordatevi anche di collegare il cuore fisico al Cuore Superiore, per poter integrare le percezioni sottili nella saggezza, nel potere e nell'amore della vostra Triplice Fiamma.
Quando unite la forma fisica al cuore ed alla mente del Corpo di Luce, potete facilmente scegliere di focalizzarvi sull'amore, abbandonando tutti i concetti, pensieri e sensazioni che originano dalla paura. Non siete più limitati al vascello terrestre fisico, ma le illusioni del mondo fisico possono farvi dimenticare di collegarvi con il SE' Multidimensionale.
 
Dare Nuova Forma alla Vita
Date una nuova forma alla vostra vita allenandovi a modulare in modo rilevante lo stato di coscienza con le onde alfa e oltre. Quando gli stati superiori della coscienza tornano normali, le percezioni sottili diventano normali, le emozioni di serena ed amorevole accettazione diventa normale ed il pensiero multidimensionale torna normale.
Quando il pensiero multidimensionale è normale, percepite un temporaneo regresso nel pensiero 3D, come un breve viaggio nel fisico, da cui potete fare agilmente ritorno. Ricorderete che il corpo fisico e la realtà fisica sono il collegamento con Gaia, la vostra Madre Terra, con cui avete promesso di fare un patto per ascendere insieme. 
Con questo forte senso di condivisione con Gaia, la terza dimensione non sarà più la frequenza inferiore che vi dà problemi, ma la realtà in cui vi siete offerti volontari per esserci. Ricordando di aver scelto l'attuale incarnazione, potete scegliere di vivere nelle frequenze superiori della realtà, "andando a lavorare" nel mondo fisico per adempiere al contratto di nascita. 
Sapendo di aver scelto la vostra realtà e di aver scritto, e al momento state ancora scrivendo, la vostra sceneggiatura, non c'è spazio per la vittimizzazione. Vi preghiamo di ricordare che avete scelto le vostre lezioni per imparare ciò che è necessario per adempiere alla missione terrestre. Quindi, dovreste perdonare il SE' incondizionatamente per aver scelto alcune delle sfide.
Con la piena consapevolezza della vostra natura multidimensionale, la frequenze superiori della realtà costituiscono sempre una scelta. Voi scegliete calibrando la coscienza alla frequenza della realtà che volete vivere. In altre parole, non state più cercando di ascendere.
 
Il Potere della Scelta
Potete scegliere di vivere sapendo che siete ascesi e che il vostro principale stato di coscienza non è più ristretto al piano fisico. Però, poiché siete nuovi a questa immagine del SE', probabilmente farete delle escursioni temporanee nelle sfide della Terra di terza dimensione. Ma ricordatevi di riadattare istantaneamente la coscienza alle onde alfa ed oltre.

Siate pazienti con voi stessi.
Siate amorevoli e perdonate voi stessi.

Voi siete un grande essere multidimensionale che si è offerto volontario per avventurarsi nelle profondità dell'illusione per aiutare tutti gli esseri sul pianeta Terra. Ciò che state facendo è unico nel vostro Universo, perché state facendo ascendere un pianeta ed i suoi abitanti nella quinta dimensione senza distruzione fisica. Ricordate di essere amorevoli verso quelli che scelgono di non partecipare al processo di ascensione.
Essi hanno preso questa incarnazione per imparare ad ascendere, ma desiderano incarnarsi ancora nel piano fisico. L'ascensione è una scelta e non tutti gli umani di Gaia faranno quella scelta. Però essi sono cresciuti immensamente con l'incarnazione durante il tempo di trasmutazione di Gaia. Perciò abbandonate il giudizio su ciò che gli altri dovrebbero fare.
Focalizzatevi sulle vostre scelte e su quelli che hanno scelto un'esperienza simile. Inoltre, abbandonate il concetto del tempo. Il tempo è un'illusione della terza/quarta dimensione. Se vi focalizzate su "quando avverrà", abbassate la coscienza verso i regni del tempo.
 
Vivete nell'ADESSO 
Vivete ogni momento nell'ADESSO. Se non sapete come fare, guardate gli animali, le piante, il cielo, la terra, una pozza d'acqua. La quinta dimensione ed oltre è libera dal tempo. Quindi tutte le esperienze avvengono nell'ADESSO dell'UNO. Noi sappiamo che questo concetto non può essere compreso dal pensiero 3D. Perciò fate una passeggiata in mezzo alla natura senza l'orologio, prendete la bicicletta, fate yoga, dipingete, suonate una canzone, andate ad un concerto, ecc. ecc.
Quando utilizzate la creatività, il senso del tempo si distorce e voi vi spostate nell'ADESSO. Quando vivete nell'ADESSO, voi risuonate alle frequenze superiori della realtà. La vostra creatività si espanderà enormemente continuando il viaggio di ritorno verso il SE'. Questo perché creerete consciamente la vostra vita con ogni pensiero ed emozione.
Quindi ricordatevi di dominare i pensieri e le emozioni. Essi creano e derivano dal vostro stato di coscienza. Una cosa è percepire la quinta dimensione o anche farci una visita. Una cosa è abbandonare TUTTE le abitudini del pensiero e delle emozioni di terza dimensione per poter rimanere in quella risonanza.
Quando eravate piccoli ed avete imparato a camminare, non vi arrabbiavate con voi stessi se cadevate. Semplicemente vi alzavate e riprovavate. Alla fine, il gattonare veniva sostituito dal camminare e persino dal correre. Entrate nel Bambino Divino per riprendere quella pazienza verso voi stessi e lo stupore dell'infanzia nell'esplorazione di una versione estesa della realtà.
 
Noi siamo con voi ADESSO,
Gli Arturiani
 

Bruce Lipton . Il progetto del genoma umano (Approfondimento del post di Suzanne Lie "TRASMUTAZIONE DELLA FORMA")

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 27.08.2013 (traduzione mia)

Uno Scherzo Cosmico che ha fatto Morir dal Ridere gli Scienziati 
C'è una "cosa" che io chiamo "Umorismo dell'Universo" , altri potrebbero chiamarlo Scherzo Cosmico. Abbiamo avuto dei momenti nella vita in cui abbiamo saputo esattamente come sarebbe andato a finire un certo evento. Ne eravamo così convinti di "sapere" quello che sarebbe successo, che avremmo potuto scommetterci di tutto. E' in simili momenti che l'Universo ci sorprende e decide di virare a sinistra, anziché andare a destra. Mentre nella maggior parte dei casi, un tale risvolto degli eventi può provocare rabbia e delusione, io di solito reagisco scuotendo la testa con profondo rispetto verso la natura perversa dell'Umorismo dell'Universo. Quando pensavo di sapere esattamente come le cose sarebbero andate e poi gli eventi mi hanno sorpreso, io ho perso la supponenza. Mi dico che devo ripensare e riconsiderare le credenze a cui mi sono attenuto e che mi hanno portato ad una conclusione sbagliata. 
Quando l'Umorismo dell'Universo colpisce un individuo, riconoscere che c'è stata una notevole mancanza di consapevolezza può provocare un profondo cambiamento nella vita. A livello individuale, ognuno deve riconsiderare le proprie credenze per accordarle alle sorprendenti conclusioni.
Il corso della storia umana si è alterato radicalmente quando l'Umorismo dell'Universo ha minato una "credenza fondamentale" che fa parte del tessuto dell'intera società. Considerate quanto sia cambiato il corso della storia umana quando la circumnavigazione del globo ha messo a repentaglio la credenza che la terra fosse piatta. Nel 1893, il rettore della facoltà di fisica all'Università di Harvard mise sull'attenti gli studenti informandoli che non c'era più bisogno di ulteriori lauree nel campo della fisica. Sostenne che la scienza aveva stabilito il fatto che l'universo era una fabbrica di materia formata da atomi fisici indivisibili che obbedivano solo alle leggi della Meccanica Newtoniana. Poiché tutte le leggi descrittive erano "note", il futuro della fisica sarebbe stato relegato a fare misurazioni sempre più microscopiche. 
Due anni dopo, il concetto Newton di un universo di sola materia fu spodestato dalla scoperta delle particelle subatomiche, dei raggi X e della radioattività. Entro dieci anni, i fisici dovettero mettere da parte la credenza fondamentale in un universo materiale perché fu riconosciuto che l'universo in realtà era fatto di energia, la cui meccanica obbediva alle leggi della Fisica Quantica. Quel pezzettino di Umorismo Universale alterò profondamente il corso della civiltà, portandoci dai motori a vapore alle navi spaziali, dai telegrafi ai computer.
Ora il burlone cosmico ha colpito ancora!             
Come è successo a volte nel passato, questa espressione di Umorismo dell'Universo capovolge una credenza fondamentale della scienza convenzionale. Lo scherzo è incarnato dai risultati del Progetto sul Genoma Umano. In tutta la gloria per aver sequenziato il codice genetico umano ed accecati dalla brillante prodezza tecnologica, non ci siamo focalizzati sul reale "significato" dei risultati. Una delle credenze più importanti e fondamentali della biologia convenzionale è che i tratti ed il carattere degli organismi sono "controllati" dai geni. Questa credenza è supportata dal concetto della determinazione genetica, il dogma convenzionale fornito da qualsiasi libro di testo e corso di biologia. Come possono i geni "controllare" la vita? Ciò si basa sul concetto che i geni si auto-producono, il che significa che sono in grado di "spegnersi ed accendersi". Esisterebbero geni auto-producenti per programmi simili ad un computer che controllano le strutture e le funzioni di un organismo. Allo stesso modo, credere alla determinazione genetica implica che la "complessità" (statura evolutiva) di un organismo sarebbe proporzionata al numero di geni posseduti.
Prima che iniziasse il Progetto sul Genoma Umano, gli scienziati avevano stimato che la complessità umana avesse bisogno un genoma in eccesso di 100.000 geni. I geni sono principalmente matrici che codificano la struttura chimica delle proteine, le "parti" molecolari che formano la cellula. Si pensava che ci fosse un gene da codificare per ognuna delle 70.000 fino a 90.000 proteine che formano il nostro corpo. Oltre ai geni per la decodifica delle proteine, la cellula contiene geni che determinano il carattere di un organismo "controllando" l'attività di altri geni. I geni che "programmano" l'espressione di altri geni sono chiamati geni regolatori. Questi codificano le informazioni sugli schemi fisici complessi che forniscono le anatomie precise, che rappresentano le strutture che caratterizzano ogni tipo di cellula (un muscolo rispetto ad un osso) od organismo (una scimmia rispetto ad un umano). Oltre a ciò, un sottogruppo di geni regolatori è associato al "controllo" degli schemi specifici comportamentali. I geni regolatori orchestrano l'attività di un grande numero di geni, la cui azione collettiva contribuisce all'espressione di quei tratti, quali la consapevolezza, le emozioni e l'intelligenza. E' stato stimato che nel genoma umano ci fossero più di 30.000 geni regolatori.
Considerando il numero minimo di geni necessari a fare un umano: inizieremmo con un numero base di oltre 70.000 geni, uno per ognuna delle oltre 70.000 proteine scoperte nell'uomo. Poi includiamo il numero dei geni regolatori necessari a fornire la complessità di schemi espressi nella nostra anatomia, fisiologia e comportamento. Arrotondiamo il numero di geni umani ad una cifra tonda totale di 100.000, includendo un numero minimo di 30.000 geni regolatori.
Pronti per lo Scherzo Cosmico? I risultati del progetto sul Genoma rivelano che ci sono solo circa 34.000 geni nel genoma umano. Due terzi dei geni previsti non esistono! Come possiamo spiegarci la complessità di un umano controllato dai geni, quando non ci sono neanche abbastanza geni per codificare solo le proteine?
Ancor più umiliante per il dogma della determinazione genetica è il fatto che non c'è molta differenza tra il numero totale dei geni scoperto in un uomo rispetto a quello scoperto negli organismi primitivi che popolano il pianeta. Di recente, i biologi hanno completato la mappatura del genoma di due tra i modelli animali più studiati nella ricerca genetica, la mosca da frutta ed un microscopico nomatode (Caernorhabditis elegans).
Il verme Caernorhabditis primitivo è un modello perfetto per studiare il ruolo dei geni nello sviluppo e nel comportamento. Questo organismo primitivo con un rapido tasso di crescita e di riproduzione ha un corpo con uno schema preciso formato esattamente da 969 cellule, un cervello semplice di circa 302 cellule ordinate, ed esprime un repertorio unico di comportamenti, e cosa più importante, va benissimo per la sperimentazione genetica. Il genoma del Caenorhabditis è formato da oltre 18.000 geni. Il corpo umano con oltre 50 trilioni di cellule ha un genoma con solo 15.000 geni in più del piccolo verme invertebrato. Ovviamente, la complessità degli organismi non è riflessa nella complessità dei suoi geni. Per esempio, è stato definito di recente che il genoma della mosca da frutta è composto da 13.000 geni. L'occhio della mosca da frutta è formato da più cellule di quelle riscontrate nell'intero verme Caenorhabditis. Decisamente più complessa nella struttura e nel comportamento rispetto al microscopico verme, la mosca della frutta ha 5.000 geni in meno! 
Il Progetto sul Genoma Umano è stato uno sforzo globale dedicato alla decifrazione del codice genetico umano. Si era pensato che la matrice umana completa avrebbe fornito alla scienza tutte le informazioni necessarie per "curare" tutte le malattie dell'uomo. Si pensò poi che se gli scienziati fossero stati consapevoli del meccanismo del codice genetico umano, essi avrebbero potuto creare un Mozart od un altro Einstein.
Il "fallimento" dei risultati del genoma rispetto alle nostre aspettative rivela che quanto ci aspettavano sul funzionamento della biologia è chiaramente basato su assunzioni o informazioni sbagliate. La nostra "credenza" rispetto al concetto di determinismo genetico è fondamentalmente ... difettosa! Non possiamo veramente attribuire il carattere delle nostre vite alla "programmazione" genetica. I risultati del genoma ci obbliga a riconsiderare la domanda: "Da dove deriviamo la nostra complessità biologica?"
In un commento ai sorprendenti risultati dello studio del Genoma Umano, David Baltimore, uno dei genetisti più importanti al mondo e vincitore del premio Nobel, ha indicato quanto segue rispetto alla complessità: "Ma a meno che il genoma umano contenga molti geni invisibili ai nostri computer, è chiaro che la nostra indiscussa complessità rispetto ai vermi ed alle piante non è dovuta ad una maggiore quantità di geni. Capire cosa ci dia la nostra complessità - l'enorme repertorio comportamentale, la capacità di produrre azioni consapevoli, una notevole coordinazione fisica, alterazioni consone alle variazioni esterne dell'ambiente, apprendimento, memoria ... devo andare avanti? - rimane una sfida per il futuro." (Nature 409:816, 2001)
Gli scienziati hanno continuamente affermato che il destino biologico è scritto nei geni. Alla faccia di questa credenza, l'Universo ci solletica con uno scherzo cosmico: il "controllo" della vita non è nei geni. Naturalmente, la conseguenza più interessante dei risultati del progetto è che ora dobbiamo affrontare quella "sfida per il futuro" a cui alludeva Baltimore. Cosa "controlla" la nostra biologia, se non lo fanno i geni?
Negli ultimi anni, la scienza e l'enfasi data dalla stampa al "potere" dei geni ha messo in ombra il brillante lavoro di molti biologi, che rivela chiavi di comprensione radicalmente diverse sull'espressione di un organismo. La scienza cellulare sta arrivando al riconoscimento che l'ambiente, e più specificamente, la nostra percezione dell'ambiente, controlla in modo diretto il comportamento e l'attività dei geni. 
Di recente sono stati identificati i meccanismi molecolari con cui gli animali, dalle singole cellule agli umani, rispondono agli stimoli ambientali ed attivano risposte fisiologiche e comportamentali appropriate. Le cellule utilizzano questi meccanismi per "adattare" in modo dinamico la propria struttura e funzione alle richieste dell'ambiente in costante mutazione. Il processo di adattamento è mediato dalla membrana cellulare (la pelle della cellula), che ha la stessa funzione di un "cervello". Le membrane cellulari riconoscono i "segnali" ambientali grazie all'attività dei recettori. Questi ultimi riconoscono sia i segnali fisici (per es. quelli chimici, gli ioni) che energetici (per es. quelli elettromagnetici, le grandezze scalari).
I segnali ambientali "attivano" i recettori, facendoli legare con gli effettori complementari. Gli effettori sono "interruttori" che controllano il comportamento della cellula. I recettori ed effettori danno alla cellula una consapevolezza attraverso le sensazioni fisiche. La definizione precisa è che questi complessi proteici della membrana rappresentano delle unità molecolari di percezione. Le molecole di percezione della membrana controllano anche la trascrizione genetica (l'accendersi e lo spegnersi del programma genetico) e sono state recentemente collegate alle mutazioni d'adattamento (alterazioni genetiche che riscrivono il codice del DNA in risposta allo stress). La membrana cellulare è un omologo (equivalente) strutturale e funzionale del chip di un computer, mentre il nucleo rappresenta un hard-disk di lettura/scrittura caricato con i programmi genetici. L'evoluzione di un organismo, che si riscontra con l'aumento del numero di unità di percezione della membrana, si potrebbe modellare usando i frattali. Gli schemi frattali ripetuti attivano un riferimento incrociato di struttura e funzione tra tre livelli di organizzazione biologica: la cellula, l'organismo multicellulare e l'evoluzione della società. Con la matematica frattale noi riusciamo a comprendere profondamente il passato ed il futuro dell'evoluzione. L'ambiente, con l'atto di percezione, controlla il comportamento, l'attività genetica ed anche la riscrittura del codice genetico. Le cellule "apprendono" (evolvono) creando nuove proteine di percezione in risposta alle nuove esperienze ambientali. Le percezioni "apprese", specialmente quelle derivanti da esperienze indirette (per es. l'educazione genitoriale, del gruppo ed accademica) potrebbero essere basate su informazioni sbagliate o interpretazioni scorrette. Poiché le percezioni potrebbero essere o meno "vere", esse sono in realtà credenze! La nuova conoscenza scientifica sta tornando all'antica consapevolezza del potere della credenza. Le credenze sono veramente potenti ... siano esse vere o false. Noi abbiamo sempre sentito parlare del "potere del pensiero positivo", ma il problema è che anche il pensiero negativo è altrettanto potente, solo che va nella direzione opposta. I problemi di salute o che sviluppiamo nel corso dell'esistenza sono generalmente collegati alle "percezioni sbagliate" acquisite durante le esperienze di apprendimento. La parte bella della storia è che le percezioni possono essere apprese una seconda volta! Possiamo dare nuova forma alla nostra vita riaddestrando la coscienza. Questo è un riflesso della saggezza senza tempo che è arrivata fino a noi e che ora viene riconosciuta nella biologia cellulare.
La comprensione dei meccanismi di controllo della cellula descritti ora causeranno un cambiamento così profondo nelle credenze sulla biologia, come fece la rivoluzione quantica nella fisica. La forza del nuovo modello biologico emergente è ciò che unisce le filosofie alla base della medicina convenzionale, la medicina complementare e la guarigione spirituale.
 
 
 
 


lunedì 26 agosto 2013

STATI DELLA COSCIENZA - secondo approfondimento al post "STATI DELLA COSCIENZA E PERCEZIONI"

Pubblicato sul sito www.multidimensions.com di Suzanne Carrol (traduzione mia)
Secondo approfondimento del post "Stati di coscienza e percezioni"


Onde cerebrali e  Coscienza


Le onde cerebrali, come qualsiasi altra onda, sono misurate in due modi. Il primo è la frequenza, o velocità delle pulsazioni elettriche. La frequenza è misurata in cicli al secondo (cps o HZ), che spaziano da .5cps a 38 cps. La seconda misurazione è l'ampiezza, o la forza dell'onda cerebrale. Ci sono quattro categorie di onde cerebrali: Beta, Alpha, Theta e Delta. Accedendo al sé multidimensionale, noi siamo in grado di usare una combinazione di tutte le quattro onde cerebrali. ONDE BETA  Le onde Beta rappresentano la capacità di processare consciamente i pensieri.
Passiamo la maggior parte dei momenti di veglia in onde Beta, in cui le onde cerebrali pulsano tra i 13 ed i 19 cicli al secondo. In questo stato, l'attenzione è focalizzata sul mondo esterno quotidiano. Siamo maggiormente concentrati sulle attività logiche e sequenziali dell'emisfero sinistro in quanto il cervello è occupato a processare le tante informazioni inviate dai cinque sensi. Se a tutte le informazioni non viene dato un certo ordine, ci sentiamo confusi e disorientati. La voce del sé interiore si sente appena, come se qualcuno cercasse di parlarci in un aeroporto pieno di gente e di rumore. Potremmo anche sentire ma è difficile capire quello che viene detto. Le onde Beta sono conduttrici di stimoli al pensiero e all'azione. La nostra attuale istruzione  è per lo più veicolata sulle onde beta ed è caratterizzata dal pensiero logico, analitico, intellettuale e dalla comunicazione scritta e verbale. Le onde Beta sono le onde cerebrali predominanti nella vita quotidiana. Senza di essa non riusciremmo ad operare nel mondo esterno.
ONDE ALFA Le onde Alfa hanno la capacità di creare un ponte tra la mente conscia e quella inconscia/superconscia, ci collegano con l'immaginazione e con una consapevolezza rilassata e distaccata. Quando siamo completamente rilassati, noi ci spostiamo sulle onde Alfa, che sono tra gli 8 ed i 12 cps. La frequenza delle onde Alfa è più lenta di quella delle Beta, ma hanno un'ampiezza maggiore. Una persona che si prende del tempo per riflettere o meditare o fa una pausa tra un'attività e l'altra, si trova spesso in uno stato alfa. Quando ci concentriamo intenzionalmente su di un pensiero, un'emozione o un'attività, abbiamo meno stimoli da processare ed il cervello può andare sulle onde Alfa. Con la coscienza di onde Alfa non siamo legati al tempo ed allo spazio come quando siamo nelle onde Beta. Ciò libera il modus operandi logico e sequenziale del cervello sinistro e ci permette di avere anche accesso al cervello destro, più creativo ed intuitivo. Il cervello destro pensa attraverso le immagini ed i suoni che non sono legati al linguaggio umano. Per questo motivo i pensieri, le sensazioni e/o le attività hanno solitamente una natura creativa, come il ballo, la scrittura, la visione di un bello spettacolo o l'ascolto di musica gradevole. Ci sono ora meno distrazioni ed è più facile sentire la voce interiore. E' in questo stato che arrivano le intuizioni. Molti artisti, scienziati ed atleti si mettono, più o meno consciamente, in uno stato Alfa per ricevere ispirazione e dare il meglio di sé. Le onde cerebrali Alfa sono conduttrici di risoluzioni creative, apprendimento veloce, innalzamento dell'umore e riduzione dello stress. La comprensione intuitiva, l'ispirazione creativa, la motivazione e il sogno ad occhi aperti sono caratteristiche delle onde Alfa. Queste onde sono rilassate anche se in allerta. Quindi esse permettono di collegare la mente conscia con quella inconscia e/o superconscia.
ONDE THETA Le onde Theta sono la nostra creatività inconscia, il collegamento ispirazionale e spirituale. Le onde Theta, da 4 a 7 cps, sono associate alle esperienze più profonde di meditazione e creatività. Le onde Theta sono ancora più lente della Beta o delle Alfa e ovviamente sono ancora più ampie. Quando restringiamo la concentrazione principalmente al sé interiore, entriamo nelle onde Theta. In questo stato è difficile mantenere un contatto conscio tra il corpo fisico ed il mondo esterno. Per mantenere questo stato di coscienza, il corpo deve stare immobile perché siamo così concentrati sul mondo interiore che non sarebbe sicuro muoversi in quello fisico. Infatti, il semplice atto di aprire gli occhi o di ascoltare il mondo esterno potrebbe far pervenire troppi stimoli, riportando la coscienza sulle onde cerebrali più veloci. Ci vuole molta esperienza di meditazione per raggiungere questo stato, e poi ancora più pratica per riportare le informazioni ricevute in quello stato nella mente conscia. Per poterlo fare, dobbiamo essere in grado di comunicare questa esperienza ai centri del linguaggio, per "salvarla" nella corteccia cerebrale. Più di frequente lo stato Theta si raggiunge solo nel sonno e come tutti sappiamo, è spesso difficile portare il ricordo di un sogno nel risveglio. Quando accade, ciò avviene con il linguaggio simbolico e con l'immaginario del cervello destro, e non attraverso il linguaggio logico e sequenziale del cervello sinistro. E' l'effetto-ponte delle onde Alfa che può trasportare le percezioni di onde Theta nella mente conscia. Rilassarsi al risveglio, o scrivere e/o disegnare dopo una profonda meditazione può portare il ricordo delle esperienze di onde Theta nei pensieri di onde Beta. Le onde cerebrali Theta sono conduttrici di profonda pace interiore, di verità mistiche, della trasformazione di credenze limitanti inconsce, che crea una migliore qualità di vita, la guarigione fisica ed emozionale permettendoci di trovare uno scopo nella vita. Esse sono caratterizzate da una tipologia di conoscenza che risuona come saggezza interiore, fede, meditazione, capacità psichiche e il recupero di materiale inconscio. Le Theta ci fanno raggiungere il "top" in un'esperienza di per sé già al top.
ONDE DELTA Le onde Delta sono l'empatia superconscia, l'interazione e il radar di collegamento con le percezioni multidimensionali. Le onde Delta hanno la maggiore ampiezza e la più lenta frequenza. Di solito vanno dai-5 ai 4cps. Non arrivano mai a zero, perché significherebbe che saremmo morti. In questo stato di coscienza il corpo è in modalità di ibernazione. Infatti, le onde Delta spesso sono associate al coma. Gli yogi esperti riescono ad arrivare consapevolmente a questo stato. Mentre si trovano nelle onde cerebrali Delta, essi riescono a regolare la temperatura del corpo e la velocità del cuore. Potrebbero anche sembrare morti, ma sono in grado di tornare in vita. Le onde Delta sono il livello più profondo di un sonno privo di sogni in cui il corpo è chiuso dall'interno. E' in questo stato che il corpo può concentrarsi completamente sulla guarigione e sulla crescita. Le onde cerebrali Delta sono conduttrici di una guarigione miracolosa, conoscenza divina, essenza interiore e crescita individuale, rinascita, superamento di traumi, senso di unità con l'universo (samadhi), ed esperienze di pre-morte. Le Delta portano intuizioni, sintonizzazione empatica e comprensione istintiva.
CAMBIARE ONDE CEREBRALI Quando ci addormentiamo, il cervello cambia marcia e le onde cerebrali iniziano a rallentare. Iniziamo con le Beta e scendiamo alle Alfa, Theta e poi Delta. Quando ci svegliamo, le onde cerebrali si modificano in ordine contrario di Delta, Theta, Alfa e infine Beta. Come cambiamo inconsciamente onde cerebrali nel sonno, possiamo imparare a modificarle consciamente quando siamo svegli.
   
  • Per mantenere il cervello in uno schema Beta efficiente, possiamo decidere di restringere l'attenzione su poche cose alla volta, e scegliere di non indulgere in pensieri ossessionanti e paurosi. 
  • Possiamo fare una pausa per rilassarci, contemplare la nostra vita e usare la creatività per indurre le onde cerebrali Alfa.
  • Possiamo meditare e/o pregare e porre totale attenzione sul Sé interiore con regolarità per indurre le onde Theta.
  • Possiamo dormire tanto, "Lasciare andare ed invitare Dio" e arrenderci all'Anima per indurre le onde Delta.
E' importante prendersi del tempo almeno da tre a cinque giorni alla settimana per stare a contatto con il SE'. Questo CD di meditazioni è stato creato per aiutarvi in questo processo. Se possiamo prenderci quel tempo, che è speciale, possiamo imparare a diventare maestri consapevoli dei nostri pensieri e delle emozioni, vivendo nella quotidianità. Possiamo allora renderci conto che scegliamo la coscienza scegliendo i pensieri e le emozioni a cui permettiamo di rimanere nella mente. Se lasciamo che sia la paura a dettare i pensieri e ci arrendiamo a questa sensazione, la coscienza sarà sopraffatta da stimoli esterni che supportano la scelta della paura. Allora le onde Beta diverranno più veloci e mutevoli, mentre la consapevolezza sfreccia da nemico a nemico come un coniglio spaventato. Noi abbiamo la capacità di calmare i pensieri e lasciar andare la paura focalizzandoci sull'amore e chiamando la nostra guida interiore che ci doni protezione e saggezza. Questo focus interiore abbassa istantaneamente le onde cerebrali. Con la pratica, possiamo imparare a fare alcuni respiri profondi e invocare la guida e/o cantare o visualizzare un mantra. Un mantra è un'immagine interiore o esterna e/o una frase positiva che può essere usata per filtrare la paura ed i pensieri negativI. Per esempio, un mantra visivo può essere un'immagine simbolica di un luogo che ci è caro, di una persona amata o di un animale che evochi una sensazione positiva di pace ed amore. I mantra verbali operano meglio se usati in prima persona, al tempo presente. Per esempio: sto portando a compimento il mio obiettivo con successo. Se è il mantra è espresso con verbo al futuro, (porterò a compimento il mio obiettivo), può essere come una carota legata ad un bastone che non si raggiunge mai. Un mantra viene usato per "scartare" i pensieri e le sensazioni negativi spostando l'attenzione dai pensieri e/o sensazioni negativi al mantra positivo. Quando riceviamo pensieri e sensazioni di paura, sia dal mondo interiore che da quello esterno, possiamo usare il mantra per ripristinare l'equilibrio nell'amore. E' meglio scegliere un mantra che sia associato alla paura. Per esempio, se la paura riguarda il raggiungimento del nostro obiettivo, il mantra visivo è l'immagine di noi che raggiungiamo quell'obiettivo. Se riusciamo ad identificare la paura prima che venga amplificata dalla nostra attenzione conscia o inconscia, possiamo prenderci un attimo per chiudere gli occhi (limitando l'attenzione), fare un respiro profondo (respirare dentro la paura) e visualizzare un'immagine che sia un antidoto alla paura (scegliere un altro "canale") mentre verbalizziamo il mantra e lasciamo che le sensazioni positive abbiamo la meglio sulla paura. Una volta ripreso stabilità nell'amore, possiamo guardare di nuovo verso la paura dal sé oggettivo. Questa paura ci vuole avvisare di qualcosa? Se è così, possiamo ascoltare quell'avviso, agire di conseguenza e lasciar andare la paura.
 RIASSUNTO    Le diverse onde cerebrali sono simili a canali radio. La mente è l'onda di trasporto che veicola il messaggio dal sé multidimensionale che è nello studio di trasmissione (dimensioni superiori). Tutte le stazioni (onde cerebrali) inviano CONTINUAMENTE messaggi e noi riceviamo sul canale su cui ci sintonizziamo. Quando impariamo a calibrare la coscienza alle diverse onde cerebrali, noi posizioniamo le aspettative e le percezioni sulla realtà che vibra a quella lunghezza d'onda. Per esempio: la nostra "realtà beta" sarebbe quella delle decisioni e delle azioni e le percezioni sarebbero calibrate principalmente sulla terza dimensione. La nostra "realtà alfa" sarebbe quella dell'attenzione creativa ed artistica e del rilassamento e le percezioni includerebbero la quarta dimensione, insieme alla nostra realtà di terza dimensione. La nostra "realtà theta" sarebbe profondamente spirituale ed introspettiva e le percezioni sarebbero principalmente di quarta e quinta dimensione. La "realtà delta" sarebbe focalizzata sulla nostra realtà non-fisica e le percezioni arriverebbero dal Corpo di Luce - il Sé Superiore. Ricordando la coscienza multidimensionale, saremo in grado di vivere tutte le realtà sopra descritte in una volta. Anche se il cervello è la radio, è meglio lasciare che sia il Chakra del Cuore a scegliere il canale. C'è molta paura nel mondo e nella nostra psiche. Uno degli aspetti più difficili nell'apprendimento dell'uso delle percezioni multidimensionali è distinguere tra la paura sana e quella da paranoia. Se riusciamo ad imparare a percepire la realtà attraverso il Chakra del Cuore, la paura sarà molto limitata alle paure sane, quelle danno un avviso. A quel punto possiamo imparare ad ascoltare per AMORE.
 
TUTTE LE IMMAGINI SONO DI SUZANNE CAROLL