lunedì 26 agosto 2013

STATI DELLA COSCIENZA - secondo approfondimento al post "STATI DELLA COSCIENZA E PERCEZIONI"

Pubblicato sul sito www.multidimensions.com di Suzanne Carrol (traduzione mia)
Secondo approfondimento del post "Stati di coscienza e percezioni"


Onde cerebrali e  Coscienza


Le onde cerebrali, come qualsiasi altra onda, sono misurate in due modi. Il primo è la frequenza, o velocità delle pulsazioni elettriche. La frequenza è misurata in cicli al secondo (cps o HZ), che spaziano da .5cps a 38 cps. La seconda misurazione è l'ampiezza, o la forza dell'onda cerebrale. Ci sono quattro categorie di onde cerebrali: Beta, Alpha, Theta e Delta. Accedendo al sé multidimensionale, noi siamo in grado di usare una combinazione di tutte le quattro onde cerebrali. ONDE BETA  Le onde Beta rappresentano la capacità di processare consciamente i pensieri.
Passiamo la maggior parte dei momenti di veglia in onde Beta, in cui le onde cerebrali pulsano tra i 13 ed i 19 cicli al secondo. In questo stato, l'attenzione è focalizzata sul mondo esterno quotidiano. Siamo maggiormente concentrati sulle attività logiche e sequenziali dell'emisfero sinistro in quanto il cervello è occupato a processare le tante informazioni inviate dai cinque sensi. Se a tutte le informazioni non viene dato un certo ordine, ci sentiamo confusi e disorientati. La voce del sé interiore si sente appena, come se qualcuno cercasse di parlarci in un aeroporto pieno di gente e di rumore. Potremmo anche sentire ma è difficile capire quello che viene detto. Le onde Beta sono conduttrici di stimoli al pensiero e all'azione. La nostra attuale istruzione  è per lo più veicolata sulle onde beta ed è caratterizzata dal pensiero logico, analitico, intellettuale e dalla comunicazione scritta e verbale. Le onde Beta sono le onde cerebrali predominanti nella vita quotidiana. Senza di essa non riusciremmo ad operare nel mondo esterno.
ONDE ALFA Le onde Alfa hanno la capacità di creare un ponte tra la mente conscia e quella inconscia/superconscia, ci collegano con l'immaginazione e con una consapevolezza rilassata e distaccata. Quando siamo completamente rilassati, noi ci spostiamo sulle onde Alfa, che sono tra gli 8 ed i 12 cps. La frequenza delle onde Alfa è più lenta di quella delle Beta, ma hanno un'ampiezza maggiore. Una persona che si prende del tempo per riflettere o meditare o fa una pausa tra un'attività e l'altra, si trova spesso in uno stato alfa. Quando ci concentriamo intenzionalmente su di un pensiero, un'emozione o un'attività, abbiamo meno stimoli da processare ed il cervello può andare sulle onde Alfa. Con la coscienza di onde Alfa non siamo legati al tempo ed allo spazio come quando siamo nelle onde Beta. Ciò libera il modus operandi logico e sequenziale del cervello sinistro e ci permette di avere anche accesso al cervello destro, più creativo ed intuitivo. Il cervello destro pensa attraverso le immagini ed i suoni che non sono legati al linguaggio umano. Per questo motivo i pensieri, le sensazioni e/o le attività hanno solitamente una natura creativa, come il ballo, la scrittura, la visione di un bello spettacolo o l'ascolto di musica gradevole. Ci sono ora meno distrazioni ed è più facile sentire la voce interiore. E' in questo stato che arrivano le intuizioni. Molti artisti, scienziati ed atleti si mettono, più o meno consciamente, in uno stato Alfa per ricevere ispirazione e dare il meglio di sé. Le onde cerebrali Alfa sono conduttrici di risoluzioni creative, apprendimento veloce, innalzamento dell'umore e riduzione dello stress. La comprensione intuitiva, l'ispirazione creativa, la motivazione e il sogno ad occhi aperti sono caratteristiche delle onde Alfa. Queste onde sono rilassate anche se in allerta. Quindi esse permettono di collegare la mente conscia con quella inconscia e/o superconscia.
ONDE THETA Le onde Theta sono la nostra creatività inconscia, il collegamento ispirazionale e spirituale. Le onde Theta, da 4 a 7 cps, sono associate alle esperienze più profonde di meditazione e creatività. Le onde Theta sono ancora più lente della Beta o delle Alfa e ovviamente sono ancora più ampie. Quando restringiamo la concentrazione principalmente al sé interiore, entriamo nelle onde Theta. In questo stato è difficile mantenere un contatto conscio tra il corpo fisico ed il mondo esterno. Per mantenere questo stato di coscienza, il corpo deve stare immobile perché siamo così concentrati sul mondo interiore che non sarebbe sicuro muoversi in quello fisico. Infatti, il semplice atto di aprire gli occhi o di ascoltare il mondo esterno potrebbe far pervenire troppi stimoli, riportando la coscienza sulle onde cerebrali più veloci. Ci vuole molta esperienza di meditazione per raggiungere questo stato, e poi ancora più pratica per riportare le informazioni ricevute in quello stato nella mente conscia. Per poterlo fare, dobbiamo essere in grado di comunicare questa esperienza ai centri del linguaggio, per "salvarla" nella corteccia cerebrale. Più di frequente lo stato Theta si raggiunge solo nel sonno e come tutti sappiamo, è spesso difficile portare il ricordo di un sogno nel risveglio. Quando accade, ciò avviene con il linguaggio simbolico e con l'immaginario del cervello destro, e non attraverso il linguaggio logico e sequenziale del cervello sinistro. E' l'effetto-ponte delle onde Alfa che può trasportare le percezioni di onde Theta nella mente conscia. Rilassarsi al risveglio, o scrivere e/o disegnare dopo una profonda meditazione può portare il ricordo delle esperienze di onde Theta nei pensieri di onde Beta. Le onde cerebrali Theta sono conduttrici di profonda pace interiore, di verità mistiche, della trasformazione di credenze limitanti inconsce, che crea una migliore qualità di vita, la guarigione fisica ed emozionale permettendoci di trovare uno scopo nella vita. Esse sono caratterizzate da una tipologia di conoscenza che risuona come saggezza interiore, fede, meditazione, capacità psichiche e il recupero di materiale inconscio. Le Theta ci fanno raggiungere il "top" in un'esperienza di per sé già al top.
ONDE DELTA Le onde Delta sono l'empatia superconscia, l'interazione e il radar di collegamento con le percezioni multidimensionali. Le onde Delta hanno la maggiore ampiezza e la più lenta frequenza. Di solito vanno dai-5 ai 4cps. Non arrivano mai a zero, perché significherebbe che saremmo morti. In questo stato di coscienza il corpo è in modalità di ibernazione. Infatti, le onde Delta spesso sono associate al coma. Gli yogi esperti riescono ad arrivare consapevolmente a questo stato. Mentre si trovano nelle onde cerebrali Delta, essi riescono a regolare la temperatura del corpo e la velocità del cuore. Potrebbero anche sembrare morti, ma sono in grado di tornare in vita. Le onde Delta sono il livello più profondo di un sonno privo di sogni in cui il corpo è chiuso dall'interno. E' in questo stato che il corpo può concentrarsi completamente sulla guarigione e sulla crescita. Le onde cerebrali Delta sono conduttrici di una guarigione miracolosa, conoscenza divina, essenza interiore e crescita individuale, rinascita, superamento di traumi, senso di unità con l'universo (samadhi), ed esperienze di pre-morte. Le Delta portano intuizioni, sintonizzazione empatica e comprensione istintiva.
CAMBIARE ONDE CEREBRALI Quando ci addormentiamo, il cervello cambia marcia e le onde cerebrali iniziano a rallentare. Iniziamo con le Beta e scendiamo alle Alfa, Theta e poi Delta. Quando ci svegliamo, le onde cerebrali si modificano in ordine contrario di Delta, Theta, Alfa e infine Beta. Come cambiamo inconsciamente onde cerebrali nel sonno, possiamo imparare a modificarle consciamente quando siamo svegli.
   
  • Per mantenere il cervello in uno schema Beta efficiente, possiamo decidere di restringere l'attenzione su poche cose alla volta, e scegliere di non indulgere in pensieri ossessionanti e paurosi. 
  • Possiamo fare una pausa per rilassarci, contemplare la nostra vita e usare la creatività per indurre le onde cerebrali Alfa.
  • Possiamo meditare e/o pregare e porre totale attenzione sul Sé interiore con regolarità per indurre le onde Theta.
  • Possiamo dormire tanto, "Lasciare andare ed invitare Dio" e arrenderci all'Anima per indurre le onde Delta.
E' importante prendersi del tempo almeno da tre a cinque giorni alla settimana per stare a contatto con il SE'. Questo CD di meditazioni è stato creato per aiutarvi in questo processo. Se possiamo prenderci quel tempo, che è speciale, possiamo imparare a diventare maestri consapevoli dei nostri pensieri e delle emozioni, vivendo nella quotidianità. Possiamo allora renderci conto che scegliamo la coscienza scegliendo i pensieri e le emozioni a cui permettiamo di rimanere nella mente. Se lasciamo che sia la paura a dettare i pensieri e ci arrendiamo a questa sensazione, la coscienza sarà sopraffatta da stimoli esterni che supportano la scelta della paura. Allora le onde Beta diverranno più veloci e mutevoli, mentre la consapevolezza sfreccia da nemico a nemico come un coniglio spaventato. Noi abbiamo la capacità di calmare i pensieri e lasciar andare la paura focalizzandoci sull'amore e chiamando la nostra guida interiore che ci doni protezione e saggezza. Questo focus interiore abbassa istantaneamente le onde cerebrali. Con la pratica, possiamo imparare a fare alcuni respiri profondi e invocare la guida e/o cantare o visualizzare un mantra. Un mantra è un'immagine interiore o esterna e/o una frase positiva che può essere usata per filtrare la paura ed i pensieri negativI. Per esempio, un mantra visivo può essere un'immagine simbolica di un luogo che ci è caro, di una persona amata o di un animale che evochi una sensazione positiva di pace ed amore. I mantra verbali operano meglio se usati in prima persona, al tempo presente. Per esempio: sto portando a compimento il mio obiettivo con successo. Se è il mantra è espresso con verbo al futuro, (porterò a compimento il mio obiettivo), può essere come una carota legata ad un bastone che non si raggiunge mai. Un mantra viene usato per "scartare" i pensieri e le sensazioni negativi spostando l'attenzione dai pensieri e/o sensazioni negativi al mantra positivo. Quando riceviamo pensieri e sensazioni di paura, sia dal mondo interiore che da quello esterno, possiamo usare il mantra per ripristinare l'equilibrio nell'amore. E' meglio scegliere un mantra che sia associato alla paura. Per esempio, se la paura riguarda il raggiungimento del nostro obiettivo, il mantra visivo è l'immagine di noi che raggiungiamo quell'obiettivo. Se riusciamo ad identificare la paura prima che venga amplificata dalla nostra attenzione conscia o inconscia, possiamo prenderci un attimo per chiudere gli occhi (limitando l'attenzione), fare un respiro profondo (respirare dentro la paura) e visualizzare un'immagine che sia un antidoto alla paura (scegliere un altro "canale") mentre verbalizziamo il mantra e lasciamo che le sensazioni positive abbiamo la meglio sulla paura. Una volta ripreso stabilità nell'amore, possiamo guardare di nuovo verso la paura dal sé oggettivo. Questa paura ci vuole avvisare di qualcosa? Se è così, possiamo ascoltare quell'avviso, agire di conseguenza e lasciar andare la paura.
 RIASSUNTO    Le diverse onde cerebrali sono simili a canali radio. La mente è l'onda di trasporto che veicola il messaggio dal sé multidimensionale che è nello studio di trasmissione (dimensioni superiori). Tutte le stazioni (onde cerebrali) inviano CONTINUAMENTE messaggi e noi riceviamo sul canale su cui ci sintonizziamo. Quando impariamo a calibrare la coscienza alle diverse onde cerebrali, noi posizioniamo le aspettative e le percezioni sulla realtà che vibra a quella lunghezza d'onda. Per esempio: la nostra "realtà beta" sarebbe quella delle decisioni e delle azioni e le percezioni sarebbero calibrate principalmente sulla terza dimensione. La nostra "realtà alfa" sarebbe quella dell'attenzione creativa ed artistica e del rilassamento e le percezioni includerebbero la quarta dimensione, insieme alla nostra realtà di terza dimensione. La nostra "realtà theta" sarebbe profondamente spirituale ed introspettiva e le percezioni sarebbero principalmente di quarta e quinta dimensione. La "realtà delta" sarebbe focalizzata sulla nostra realtà non-fisica e le percezioni arriverebbero dal Corpo di Luce - il Sé Superiore. Ricordando la coscienza multidimensionale, saremo in grado di vivere tutte le realtà sopra descritte in una volta. Anche se il cervello è la radio, è meglio lasciare che sia il Chakra del Cuore a scegliere il canale. C'è molta paura nel mondo e nella nostra psiche. Uno degli aspetti più difficili nell'apprendimento dell'uso delle percezioni multidimensionali è distinguere tra la paura sana e quella da paranoia. Se riusciamo ad imparare a percepire la realtà attraverso il Chakra del Cuore, la paura sarà molto limitata alle paure sane, quelle danno un avviso. A quel punto possiamo imparare ad ascoltare per AMORE.
 
TUTTE LE IMMAGINI SONO DI SUZANNE CAROLL
 

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