sabato 28 settembre 2013

RITORNO ALLA TERRA IN ASCENSIONE - PARTE 4 - LA RICERCA DEL SOGNO

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 27.09.2013 (traduzione mia)

 

PARLA JASON:
Poiché noi due lavoravamo entrambi in proprio,  fortunatamente, non era necessario doversi occupare di lavoro prima di aver finito la decifrazione completa del nostro sogno. Però, siccome il lavoro mi aveva portato al computer, avevo del tempo per fare un po' di ricerca su Internet. Cominciai a cercare articoli sul DNA e le reti di luce che, grazie alle informazioni trovate, ridefinii campi di energia.
Trovai delle informazioni affascinanti e stavo dando loro un ordine, quando Sandy arrivò a casa. Fu entusiasta di sentire ciò che avevo scoperto e fece del caffè mentre io davo un ordine sequenziale alla mia ricerca, per renderla più comprensibile. Bevemmo il caffè e ci raccontammo le rispettive giornate. Dopo un po' di relax, ero pronto a fare la mia presentazione. Sandy era tutta orecchie, desiderosa di comprendere cosa avevamo vissuto il giorno prima.
Iniziai dicendo, "Ho cominciato la mia ricerca sul DNA perché entrambi abbiamo visto filamenti di DNA baluginare all'interno del campo energetico. Quello che ho scoperto è che il nostro DNA è simile ad una versione biologica di Internet. Il 97% di esso è stato chiamato "DNA spazzatura", perché nessuno ne ha scoperto la funzione. Ma è ovvio che in natura non esiste qualcosa che sia spazzatura per il 97%. 
"Per fortuna, i Russi hanno fatto delle ricerche interessanti su questo DNA, che sono state poi portate avanti dagli Stati Uniti. E' stato scoperto che questo 97% di DNA è sintonizzato con il linguaggio umano. Esso può essere programmato dai pensieri e dalle parole, se questi risuonano ad una elevata frequenza della coscienza.
"Quando i pensieri e le emozioni sono originati dall'amore, noi riusciamo a mantenere uno stato di coscienza alto. Ma i pensieri e le emozioni originati dalla paura abbassano lo stato di coscienza, invece se facciamo qualcosa che amiamo, usiamo la creatività o meditiamo, possiamo innalzare lo stato di coscienza ad una frequenza superiore.
"In ogni momento i pensieri e le emozioni alterano il DNA spazzatura. Alcuni studi su un campione di DNA di una persona, posto in un'altra stanza, o persino a cinquanta miglia di distanza, hanno rivelato che questo DNA rispondeva all'istante alle emozioni di quella persona. Quando ad essa venivano mostrate delle diapositive spaventose, lo stato di coscienza si abbassava e il DNA diventava più stretto e più corto. Oltre a ciò, molti codici del DNA si spegnevano.
"Invece, quando la stessa persona osservava una diapo che lo/la rallegrava innalzando lo stato della coscienza, il DNA si rilassava all'istante e diventava più lungo. La cosa importante è stata che, a prescindere dalla distanza del DNA dalla persona, la sua risposta alle emozioni e il conseguente stato di coscienza sono arrivati all'istante.
"I ricercatori hanno stabilito che il DNA spazzatura poteva creare piccoli wormholes che trasmettevano informazioni dalla persona al DNA ad una velocità quantica. Questi wormholes sono a doppio senso, cioè trasmettono la nostra coscienza verso la realtà esterna e noi, attraverso questo DNA, riceviamo nel corpo la coscienza individuale, planetaria, galattica e celeste."
"E' così che noi comunichiamo con Mytria e Mytre?" chiese Sandy.
"Non sono sicuro," risposi io, "ma avrebbe senso, giusto?"
Sandy annuì concordando con me, cercando di non interrompere più il flusso delle mie informazioni.
"Questa forma di comunicazione del DNA è stata definita 'iper-comunicazione'. Questa iper-comunicazione funziona meglio quando siamo rilassati e smette di funzionare quando siamo sotto stress. Di nuovo, lo stato di coscienza è di importanza fondamentale."
"Credi che, la prima volta che siamo andati all'aeroporto, abbiamo potuto percepire una realtà superiore, visto che eravamo in uno stato elevato della coscienza, ma che poi questo si è abbassato entrando nella Suite 1005 e noi siamo ripiombati nelle percezioni 3D?" chiese Sandy.
"Sì, ci stavo pensando, ma non so perché la coscienza è scesa in picchiata quando siamo entrati in quella stanza."
"Perché abbiamo preso l'ascensore sbagliato," ridemmo entrambi.
"Le ricerche che ho trovato dicono che tutti noi potevano iper-comunicare ma abbiamo perso quella capacità quando siamo arrivati su questo pianeta 3D con una coscienza umana di separazione. Però molti animali ancora possiedono questa capacità ed interi greggi di animali, stormi di uccelli e branchi di delfini iper-comunicano perché essi non sono così separati individualmente come lo sono gli umani."
"Ho sentito dire che molti dei nuovi bambini chiamati "Indaco" comunicano attraverso ciò che loro chiamano 'la rete'," aggiunse Sandy.
"Sì, l'ho letto anch'io. Questa rete connette tutta la materia. Influenza noi e noi influenziamo essa attraverso la vibrazione della coscienza."
"Quindi tutti abbiamo accesso a questa rete, ma la maggior parte di noi non lo sa?" chiese Sandy.
"Già, credo che sia così. I Bambini Indaco non sono stati indottrinati nelle regole della nostra vita 3D perché erano molto dissociati dagli altri umani. Che lo sappiamo o no, questa rete di energia connette tutta la materia, e noi influenziamo la rete attraverso le nostre vibrazioni individuali.
"Ed è proprio attraverso questa rete che noi creiamo la nostra realtà. Ciò che ho imparato è che i nostri sentimenti attivano la Timeline che risuona alla frequenza di quelle emozioni. Anche se pensiamo di vivere in una realtà stabile, in realtà noi viviamo in un oceano virtuale di realtà possibili. Noi scegliamo e/o creiamo la realtà con i pensieri e le emozioni.
"Ciò che ho appreso dalla mia ricerca è che i nostri sentimenti, definiti come la combinazione di pensieri ed emozioni, ci fanno aderire a certe Timeline/realtà attraverso questa rete di creazione. Questo avviene perché questa rete di creazione connette tutta l'energia e la materia dell'Universo. In altre parole, noi attiriamo ciò su cui ci concentriamo.
"Se ci focalizziamo sulla paura, la rete di creazione risuona con una realtà basata sulla paura. Invece, se ci concentriamo sull'amore, la rete risuona ad una realtà basata sull'amore. Se ci focalizziamo sulla gratitudine, la rete risponde a "per favore inviane ancora". Poiché l'intero universo è energia, frequenza e vibrazione, la rete di creazione ci allinea con una realtà che sia uguale all'energia, alla frequenza ed alla vibrazione che risuona dalla nostra forma."
"Wow, questa è una grande responsabilità", esclamò Sandy.
"Sì, queste informazioni non ci permettono più assolutamente di piangerci addosso. Perché, se ci focalizziamo sul lamento, la rete risponde inviandoci ancora la stessa cosa. In altre parole, la rete di creazione è un campo di pura energia che vibra alla frequenza dei nostri pensieri e sentimenti e funge da magnete per calamitarci alla realtà di quella frequenza.
"Alla fine questo campo di energia si incastra nella nostra frequenza fisica to creare la realtà, particella per particella. Il dott. Max Planck, pioniere della fisica quantica, dice, 'Tutta la materia fisica è composta di vibrazione.' Vedi dunque come lo stato di coscienza crea la nostra realtà?"
"Sì", rispose Sandy, "Ora comprendo perché la mia vita una volta fosse così infelice. Prima che incontrassi Mytria e Mytre, e naturalmente te, continuavo a focalizzarmi su ciò che mi rendeva triste o arrabbiata o spaventata. Quindi la rete della coscienza sentiva "sì" e mi mandava altra realtà basata sulla paura su cui focalizzare la mia attenzione. Era una trappola terribile perché la mia coscienza era così bassa che non riuscivo a percepire una via d'uscita, perché ero persa nella mia stessa infelicità."
"Sì, stai parlando dell'altra cosa che ho scoperto. Sembra che le nostre percezioni fisiche siano calibrate solo sulle onde elettromagnetiche, così che esse ci legano alle illusioni del mondo fisico. Dobbiamo alzare la coscienza verso le dimensioni superiori per percepire le espressioni superiori di ogni percezione fisica."
"Ecco perché non siamo riusciti a vedere il dodicesimo piano," disse Sandy entusiasta. "La prima volta che siamo andati all'aeroporto, avevamo dei dubbi ed eravamo un po' spaventati. Quindi la nostra coscienza era solo di terza dimensione. Perciò abbiamo potuto percepire solo la versione di terza dimensione di quella realtà, mentre le frequenze elevate di quella realtà si trovavano oltre le nostre percezioni consce."
"Poi," continuai io, "dopo che abbiamo fatto l'amore e abbiamo parlato a lungo intimamente, la nostra coscienza si è espansa tanto da permetterci di vedere la versione di frequenza superiore dell'aeroporto e dell'edificio. Ma quando abbiamo aperto la porta della Suite 1005, siamo ricaduti nel dubbio e....
"Abbiamo visto solo la versione 3D della stanza." dicemmo all'unisono.
"Ed abbiamo anche preso l'ascensore sbagliato." ricordò Sandy. "Sto pensando al vortice del sogno che diventava una spirale. Non abbiamo attraversato un vortice, anche se ci trovavamo in uno stato di coscienza elevato."
"Lo so. Credo che dovremmo fare una meditazione insieme. Poi possiamo chiedere a Mytria/Mytre di aiutarci ad arrivare in uno stato di coscienza in cui poter percepire il vortice per entrarci."
Sandy fu pienamente d'accordo con la mia idea. Avevamo creato una zona nel nostro piccolo salotto dove meditavamo. Andammo lì e mettemmo della musica rilassante, accendendo delle candele, e ci sedemmo sui cuscini da meditazione. Eravamo così contenti che ci volle un po' per calmarci, centrarci ed entrare in un profondo stato meditativo.
Sapevamo istintivamente di poter entrambi percepire la stessa visione, perché avevamo meditato tanto in quel modo. Quindi non avevamo bisogno di parlare. Lentamente una luce dorata si avvicinò irradiante verso la nostra comune percezione. Potevamo sentire che questa luce era di una frequenza molto alta, mentre la kundalini iniziava a muoversi su e giù per la colonna vertebrale. Ci focalizzammo sulla luce e sulle sensazioni che creava nei nostri corpi ed inviammo un richiamo a Mytria e Mytre.
Anziché una loro comunicazione, che di solito a questo punto arrivava, vedemmo la luce girare a formare un vortice a spirale. Come Mytria e Mytre ci avevano insegnato, ci lasciammo andare dentro il vortice. Istantaneamente, avemmo la sensazione di essere avvolti da un vortice di luce. La luce vorticava intorno a noi e noi avemmo la strana sensazione di essere trasportati da qualche parte.
Poi ci fu un balzo improvviso e ogni movimento cessò. Però i nostri corpi erano leggeri come piume con una costante sensazione di movimento interiore. Inizialmente il movimento era una serena sensazione di piccole onde che si infrangevano sulla battigia. Poi le onde divennero più grandi ed anziché infrangersi sulla riva, ci portarono fuori, dentro un immenso oceano di luce.
Lasciandoci andare dentro questa visione, potevano vedere che l'oceano era in realtà la rete della creazione. Percepivamo questa rete come una soffice coperta di luce con tante piccole scintille. Rilassandoci dentro la coperta di luce, scoprimmo che le scintille erano i punti di giunzione di una enorme matrice. Eravamo entrambi consapevoli che la matrice era quella della Terra di terza dimensione.
Inizialmente la matrice era molto lontana, ma mentre questa si avvicinava alla nostra visione, chiamammo le nostre guide per avere un aiuto contro la paura che ci stava arrivando alla coscienza. Per fortuna, Mytria/Mytre nella forma di divini complementi uniti, ci inviarono l'antidoto dell'amore incondizionato. Ci arrendemmo con agio nell'amore incondizionato per essere liberati da ogni paura.
Sapevamo che i nostri corpi erano al sicuro, così arrivammo all'ovvia conclusione che stavamo lasciando la forma umana nella matrice 3D. Sentimmo un piccolo schiocco quando uscimmo dalla custodia fisica. Ci fu un breve momento di disorientamento, curato da un'altra dose di amore incondizionato.
Questa volta l'amore incondizionato fu come una tiepida brezza, che divenne subito il sentimento normale per le nostre forme in qualche modo umanoidi. Queste nostre vaghe forme iniziarono a fremere, come se stessimo fluttuando in un liquido che non era acqua né terra. In effetti, entrambi avemmo la visione di fluttuare in un sacco amniotico, ma eravamo in un grembo cosmico, piuttosto che in un grembo fisico. Dentro questo grembo cosmico vedemmo universo dopo universo.
Fluttuavamo liberi dalla gravità, dalla temperatura o da qualunque delle vecchie sensazioni percepite dal nostro vascello terrestre da cui ora eravamo usciti. Eravamo in una realtà che non aveva tempo né spazio. Eravamo ovunque all'interno di un costante ADESSO. Ci stavamo chiedendo se era così che Mytre e Mytria si sentivano, quando l'intera esperienza cessò all'improvviso.
I nostri corpi erano ancora composti di amore e luce, ma improvvisamente ci sembrò di avere degli occhi che potevamo aprire. Piano piano, li aprimmo e vedemmo Mytria e Mytre in piedi davanti a noi.
"Benvenuti sull'Astronave Madre Arturiana," dissero all'unisono.
 

giovedì 26 settembre 2013

MESSAGGIO ARTURIANO - IL PRIMO ATTERRAGGIO

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com  il 24.09.2013 (traduzione mia)


 

Il primo atterraggio è l'atterraggio e l'interconnessione della vostra mente multidimensionale nel cervello di terza dimensione. Il cervello è completamente racchiuso dentro il cranio, ma la mente multidimensionale si trova proprio al di sopra del cervello e risuona alla quarta dimensione ed oltre. Così l'aura del corpo fisico è il principale strumento di connessione tra il cervello di terza dimensione e la mente multidimensionale.
Quando la mente multidimensionale è completamente "atterrata" e si è interconnessa con il cervello fisico, il vostro vascello terrestre inizia la sua metamorfosi in corpo di luce. Questa metamorfosi assomiglia al passaggio da bruco a farfalla, perché non è una trasformazione in cui viene aggiunto un nuovo elemento. E' invece una trasmutazione in cui il corpo si allinea ad una frequenza superiore di risonanza.
Questa frequenza superiore di risonanza è sempre esistita nelle frequenze superiori, ma non era visibile per le percezioni limitate del vostro vascello terrestre. Quando gli schemi energetici della mente multidimensionale iniziano a collegarsi e ad interagire con il cervello fisico, le percezioni di dimensione superiori diventano disponibili per la coscienza umana. Però ne siete consapevoli solo quando vi trovate in uno stato superiore di coscienza.
In un stato basso di coscienza, che viene creato da pensieri ed emozioni basate sulla paura, il vascello terrestre si riempie di adrenalina ed è in stato di allerta per qualsiasi eventuale pericolo. Quindi tutta l'attenzione è rivolta al mondo fisico. Invece, quando si trovate in uno stato superiore della coscienza, creato da pensieri basati su pensieri ed emozioni d'amore, il vascello terrestre si riempi di endorfine.
Le endorfine amplificano il senso di gioia, amore e benessere che preannuncia il rilascio di questo ormone. In questo stato di coscienza, nel mondo tutto è al sicuro. Quando vi sentite protetti, la coscienza si espande verso le dimensioni superiori, così che vi potete muovere oltre i confini della vita quotidiana quanto basta per percepire coscientemente delle brevi visioni delle dimensioni superiori. 

 


In questo stato di coscienza, siete in grado di espandere le percezioni oltre il normale campo umano "visibile", verso le espressioni superiori della luce nella gamma ultravioletta del campo elettromagnetico. Inizialmente è probabile che percepirete la quarta dimensione, perché vi siete abituati a quella realtà grazie alla vostra attività onirica.
Il vascello fisico terrestre vive dentro un ologramma in cui ogni cosa risuona alla gamma limitata dello spettro elettromagnetico "visibile". Una delle maggiori sfide nel processo di ascensione è di abbandonare l'abitudine di credere che il piano fisico sia l'unica realtà. Lasciando andare questa abituale mentalità, potete iniziare a ricordare di non essere il vascello terrestre, ma lo state indossando.
Voi avete molte realtà in cui mantenete/indossate un vascello di frequenza superiore, per esempio, un vascello Pleiadiano, uno Siriano od uno Arturiano. Sì, noi Arturiani è da molto che abbiamo abbandonato il bisogno di indossare un vascello. Però molti di noi sono "atterrati" dentro forme di vascelli terrestri. Infatti, molti di noi sono venuti per rispondere alla chiamata d'aiuto di Gaia quando Atlantide è caduta, sapendo che avremmo continuato ad indossare vascelli terrestri fin quando Gaia fosse riuscita infine a trasmutarsi nella Sua espressione di quinta dimensione.
Ora il nostro contratto è finito e noi/voi possiamo tornare alla nostra vera forma Arturiana, o Pleiadiana, Siriana, ecc. Però la vostra coscienza ha indossato un vascello terrestre per tante incarnazioni. Quindi essa avrà bisogno di vivere il processo di ricordare la sensazione data da una forma di luce multidimensionale, in contrapposizione alla sensazione che si prova con una forma fatta di materia. L'atterraggio della mente multidimensionale faciliterà questo processo.
Il cervello umano risuona al piccolo campo "visibile" dello spettro elettromagnetico e non può leggere i dati delle frequenze superiori, a meno che non espandiate la coscienza in quella frequenza. L'atterraggio e l'interconnessione della mente multidimensionale è il portale individuale che permette di uscire dall'ologramma 3D, perché ha la funzione di una "torre di controllo" che trasmette e riceve le frequenze superiori della luce.
Vivere in un ologramma significa che vivere in un mondo di luce strutturato per risuonare alla frequenza "visibile" dello spettro elettromagnetico. Progredendo nella connessione alla mente multidimensionale, inizierete a ricordare le espressioni superiori del SE' in tantissime realtà delle dimensioni superiori. Poiché il vascello terrestre è olografico, anche voi siete fatti di luce. Perciò non avete bisogno di creare od attivare il corpo di luce.
Voi SIETE un corpo di luce che ora risuona ad una frequenza inferiore di luce. Il cervello fisico proietta verso l'esterno la frequenza di luce che illumina le percezioni di quella frequenza. Però, espandendo la connessione con la mente multidimensionale, le comunicazioni consce ed inconsce con le vostre espressioni superiori vi inviano informazioni provenienti dalle vostre realtà delle dimensioni superiori.
Queste informazioni vi ricordano costantemente di elevare lo stato di coscienza verso lo spettro ultravioletto per riattivare le percezioni innate delle dimensioni superiori. La forma fisica può percepire solo la terza dimensione. Ma espandendo la coscienza verso la mente multidimensionale, potete creare un collegamento cosciente con uno o più SE' di dimensione superiore.
Attraverso questo collegamento, le vostre espressioni superiore del SE' possono facilmente percepire la quinta dimensione di Gaia ed inviare quelle percezioni al vostro vascello terrestre. Le espressioni superiori possono anche scaricare informazioni nella vostra coscienza. Però il cervello fisico non riesce a ricevere, immagazzinare e comprendere la frequenza di questi dati. Quindi dovete espandere la coscienza verso la mente multidimensionale per ricevere e comprendere coscientemente queste informazioni.
In uno stato di coscienza superiore, avete la capacità di percepire la realtà di quinta dimensione in cui ORA vivete. Però prima dovete negare la credenza del vostro cervello che l'unico mondo "reale" sia quello fisico e che le dimensioni superiori siano "solo immaginarie". Questa ristrutturazione cognitiva può aver luogo solo quando il cervello/computer 3D viene ripulito dai dati di bassa frequenza, originati dalla paura.
Con il computer pieno, l'aggiunta di nuovi dati crea distorsioni. Lo stesso avviene con il cervello/computer umano. Quindi i vecchi ricordi di paura, rabbia e dolore che riempiono le vostre banche dati devono essere eliminati per creare lo "spazio" necessario al cervello fisico per interconnettersi con la mente multidimensionale.
Queste vecchie emozioni originate dalla paura creano anche un "peso" sulla vostra coscienza e limitano la capacità di mantenere uno stato di coscienza abbastanza alto da connettervi consapevolmente con la mente multidimensionale per unirvi ed interagire con le tante espressioni superiori della realtà. Ma fortunatamente queste esperienze e ricordi originati dalla paura sono immagazzinati sotto forma di schemi energetici, quindi possiamo essere rilasciati, anche se non come ricordi, ma come matrici di energia.
Per esempio, prendetevi un momento per collegarvi con il cervello fisico, in modo da percepire lo schema energetico della paura. Non identificatevi con la causa o la situazione delle emozioni di questo schema energetico. Osservatene solo il colore, la densità ed il movimento di uno schema energetico della paura. Vedete come questa energia è scura, densa, lenta o completamente immobile?
Sentite questo schema energetico basato sulla paura nella vostra forma fisica. Riuscite a capire come questa energia offusca lo stato di coscienza per intrappolarvi nelle illusioni della terza dimensione? Vedete ora perché gli esseri oscuri ancora rimasti continuano a creare scenari spaventosi per abbassare la coscienza dell'umanità?
Per fortuna avete l'antidoto a tutte le paure, che è l'amore incondizionato. L'amore incondizionato risuona alle frequenze superiori della luce. Vi chiediamo ora di dirigere la vostra attenzione al campo energetico dell'amore incondizionato. Vedete come questo sia pieno di tante ottave di luce?


Osservate lo schema energetico dell'amore multidimensionale che rotea verso i mondi superiori come un vortice in costante espansione per creare un portale vivente verso il vostro SE' Multidimensionale.
Ora vi chiediamo di mettere la paura, la rabbia ed il dolore in questo bellissimo vortice infinito. Mentre fare fuoriuscire questi schemi energetici basati sulla paura dal cervello conscio, inconscio e subconscio, dal cuore e dal corpo, guardate il denso ed oscuro schema energetico della paura scomparire nella luce vorticante dell'amore incondizionato per essere trasmutato in luce che torna verso di voi.
Questo vortice di luce di amore incondizionato neutralizza anche qualsiasi pericolo circondandovi di protezione da parte della vostra risonanza superiore del SE'. All'interno dell'involucro protetto dell'amore incondizionato, il corpo rilascia le endorfine che espandono la coscienza verso la mente multidimensionale.
Inoltre, la luce superiore che arriva sul vostro pianeta dal Centro Galattico entra costantemente nella vostra forma fisica. Questa risonanza di luce è estremamente disagevole per tutti i campi energetici basati sulla paura ed ha la funzione di farli emergere alla superficie della vostra coscienza. Quando le emozioni abbandonano la vostra forma, esse vi danno la stessa sensazione che avete percepito quando esse vi sono entrate.
Quindi ricordatevi di dire a voi stessi, "Io non sto sentendo queste emozioni. Io le sto lasciando andare." Sapendo che la luce superiore sta ripulendo la vostra memoria dai file basati sulla paura, non avete bisogno di ricordare queste situazioni o di partecipare in alcun modo alla pulizia. Invocate solo l'amore incondizionato che sostenga il processo e che vi circondi di luce superiore.

 
La vostra forma è come un pallone aerostatico.
Prima lasciate andare tutto ciò che è zavorra e che impedirà il volo.
Poi, sganciate il pallone dal terreno e vi elevate verso il cielo.
In questo modo, liberate la terza dimensione dalle frequenze inferiori.

Quando il peso della paura/oscurità interiore diminuisce, il vostro viaggio verso il "cielo" dei mondi superiori ha un'escalation. Per aiutare il processo di trasmutare l'oscurità in luce:
Ascoltate gli schemi energetici della paura che vi dicono che non meritate di...
Inviate a queste energie oscure la luce multidimensionale dell'amore incondizionato...
Osservate gli schemi energetici che si trasmutano nell'amore incondizionato...
Sentite come il vascello terrestre diventa più leggero e più puro ad ogni rilascio...
Vi state espandendo verso le espressioni superiori del SE' lasciando andare i ricordi di bassa frequenza che vi hanno intrappolato nell'illusione del mondo di terza dimensione. In questo modo liberate ciò che ha limitato la vostra coscienza, cosicché possiate partecipare coscientemente all'atterraggio e all'interconnessione della mente multidimensionale nel cervello di terza dimensione.
Quando la mente multidimensionale è ben integrata al cervello fisico, sarete in collegamento costante con le espressioni superiori del vostro SE' Multidimensionale. Sarete quindi in grado di abbandonare l'identificazione con il limite e le separazioni dell'ologramma 3D per trovare il portale d'uscita dal programma olografico che vi porti a VOI, che siete il programmatore.
Noi siamo i membri del vostro SE' Multidimensionale
Noi siamo VOI
Gli Arturiani e la Federazione Galattica di Luce

martedì 24 settembre 2013

RITORNO ALLA TERRA IN ASCENSIONE PARTE 3 - LA DECIFRAZIONE DEL SOGNO

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 19.09.2013 (traduzione mia)
 

 

PARLA JASON:
Io e Sandy rimanemmo nel prato per qualche ora per riflettere sul mistero della M&M Travel. Forse il mistero in realtà riguarda l'edificio. Non sembrava che potessimo giungere a niente, quindi decidemmo di tornare a casa, fare colazione e vedere poi se riuscivamo a scoprire qualcosa sulla M&M Travel su Internet.
Dopo mangiato accendemmo il computer e cercammo la M&M Travel. Tutto ciò che trovammo furono alcuni siti poco chiari sulla M&M Travel nella nostra zona. Non sembrava che avessero altre sedi, cosa alquanto strana per un'agenzia viaggi. I siti erano piccoli e neanche abbastanza belli da attirare affari in un mondo in cui la maggior parte della gente poteva organizzarsi un viaggio da sola.
C'era qualcosa di strano rispetto a questa agenzia. Avemmo anche la sensazione che forse la M&M Travel fosse una copertura per chissà quali altri affari. Ed in effetti, quali altri affari? Questa domanda ci portò ad interrogarci sulle sensazioni avute nell'ufficio. Era necessario rivedere il nostro sogno comune per vedere dove ci eravamo persi.
Decidemmo di scrivere separatamente i nostri sogni per vedere se avevamo dimenticato qualcosa. Poi li avremmo confrontati per vedere ciò che entrambi avevamo ricevuto in sogno. Con questo metodo cominciammo a ricordare la prima parte del sogno, prima che fossimo nella stanza. Il sogno iniziò ad arrivare in modo così chiaro che ci chiedemmo se Mytre e Mytria ce lo stessero dettando o se noi ce lo stavamo inventando.
Però, se ce lo stavamo inventando, allora sia io che Sandy stavamo inventando lo stesso sogno perché le nostre esperienze erano quasi identiche. Trascrivemmo ciò che entrambi ricordavano sperando di trovare degli indizi sul sogno che prima non erano apparsi.
La prima parte del "sogno" che avevamo entrambi dimenticato era che Mytre e Mytria si trovavamo nella loro stanza sull'Astronave Madre. Si stavano quasi addormentando quando un'enorme luce se li portò via, unendoli nell'UNO del loro Complemento Divino. Io e Sandy finalmente avevamo ammesso che Mytria e Mytre dovevano essere espressioni superiori dei nostri sé. 
Quindi, se essi erano Complementi Divini che potevano fondersi in un UNICO essere, allora NOI eravamo Complementi Divini che potevano fondersi in un UNICO essere. Questa fu una rivelazione così enorme e completa che nessuno di noi due poté più dire una parola. Tuttavia potevamo guardarci negli occhi e sentire il cuore dell'altro.
Questa attività ci guidò verso la camera da letto, dove potemmo esercitarci nella "fusione nell'UNO". Solo la fame ci faceva uscire dal letto, ma questo avvenne ore dopo. Dopo aver fatto il primo pasto della giornata, eravamo pronti a tornare ai nostri appunti. La prima frase in entrambe le nostre descrizioni del sogno era:
Quando si lasciarono andare nella luce, essa li trasportò all'istante in un altro luogo.
Ciascuno di noi si era dimenticato questa parte del sogno, ma ricordandocela, ci rendemmo conto che Mytria e Mytre erano arrivati nel luogo 3D della nostra Timeline, ma non era più 3D e chiaramente non era nella nostra Timeline. Infatti essi percepivano la piccola pista di atterraggio del nostro aeroporto attraverso la risonanza di quinta dimensione superiore.
Questa informazione fece risuonare un campanello nel nostro cervello comune che forse l'edificio avrebbe avuto un altro aspetto che noi avessimo potuto elevare la coscienza. Quindi, senza guardare altri appunti, ci recammo di nuovo là. Per fortuna non era troppo lontano, perché venne fuori che avremmo percorso quel tragitto molte volte.
La strada per l'aeroporto aveva una corsia di deviazione che ci permise di guardare dall'alto la scena che Mytria e Mytre videro nel loro sogno. Durante il percorso avevamo ricordato molte immagini iniziali del sogno ed eravamo consapevoli di non trovarci in quella Timeline (cioè la realtà senza tempo) della visione di Mytria e Mytre.
Però, quando guardammo verso l'aeroporto questa volta era più affollato e l'edificio non sembrava così disastrato. Tutti e due ridemmo nervosamente. Potevamo veramente vedere una diversa frequenza della realtà? Era così semplicemente elevare la NOSTRA realtà? Non avevamo neanche meditato, ci eravamo legati in modo profondo, ed avevamo lasciato andare preoccupazioni e dubbi che avevamo avuto durante la nostra prima visita.
Decidemmo di guidare fino all'edificio e di controllare. Arrivando al parcheggio, vedemmo il doppio delle macchine, poi c'era un cartello all'ingresso del parcheggio che attestava che questo edificio era A & R Research. Non avevamo visto il cartello la volta scorsa? L'edificio non era tanto diverso, ma la sensazione che emanava era migliore. Forse eravamo noi a essere diversi?
Forse avevamo visto il negativo la volta scorsa ed ora cercavamo il positivo. Volevamo che l'edificio fosse quello visto da Mytria e Mytre. Stavamo solo immaginando che questa volta fosse migliore? Dovevamo entrare nella hall per vedere se anche quella era cambiata.
La maggior parte dei parcheggi era contrassegnata da alcuni nomi (ci eravamo persi anche quelli stamattina), quindi cercammo e trovammo il "parcheggio visitatori". Parcheggiai la macchina e arrivammo alla porta. Però ora c'era una guardia della security (forse una delle "guide" in abiti 3D?) che ci controllò i documenti prima che potessimo entrare. 
La guardia ci chiese dove stessimo andando e noi dicemmo "M&M Travel". Cercò nella sua lista e disse "Li troverete al decimo piano, suite 1005." Ci fece passare e di nuovo fummo nella hall. La scena che vedemmo era molto diversa. Mentre prima c'erano solo poche persone con un inserviente assonato, ora c'era una hall brulicante di persone dall'aspetto professionale.
"Mi chiedo perché la guardia abbia guardato i nostri documenti. Stavano cercando qualcuno?" sussurrò Sandy.
"Sì", risposi io. "Me lo chiedo anch'io. Ora sei pronta a prendere l'ascensore?" dissi io con una smorfia ricordando il nostro ultimo incontro.
Entrambi sorridemmo spingendo il bottone per salire ed entrammo nell'ascensore vedendo una scena molto diversa. La moquette era nuova e le pareti erano ricoperte di specchi fumè. Questa volta c'era anche una telecamera di sicurezza che osservava ogni nostra mossa. Spinsi il bottone per il decimo piano e scivolammo agevolmente verso destinazione.
OK, non avevamo avuto il tempo per modificare l'edificio dall'ultima volta che ci eravamo stati, quella mattina. Uscendo dall'ascensore, vedemmo un corridoio ben tenuto con chiari cartelli di contrassegno su ogni porta. 
"Come può essere?" sussurrò Sandy.
"Non lo so," risposi. "Stiamo ancora dormendo? Cioè, abbiamo fatto un sonnellino dopo che siamo tornati a letto" dissi io con un sorriso, "ed ora stiamo sognando?"
Ognuno pizzicò l'altro ridendo e ci avviammo lungo il corridoio fino alla suite 1005. Aprendo la porta fummo spiazzati. Anche se il resto dell'edificio era molto diverso, questa stanza aveva lo stesso aspetto di questa mattina. Di nuovo sentimmo la receptionist dire, "Posso aiutarvi?"
Borbottai qualcosa sull'essere entrati per sbaglio nella stanza e fui sorpreso di sentire la receptionist dire, "Avete preso l'ascensore sbagliato".
Feci un mezzo sorriso, senza sapere di cosa stesse parlando la receptionist, e io e Sandy lasciammo la stanza. Con nostra grande sorpresa, ora il corridoio aveva lo stesso aspetto di questa mattina. Arrivando all'ascensore, le porte si aprirono sulla stessa scena di questa mattina. Con cautela, entrammo nell'ascensore e ascoltammo gli scricchiolii che accompagnarono la sua discesa al primo piano. 
"Quanto scommetti che ritroviamo la vecchia hall?" disse Sandy.
"Anche io la penso così", risposi io.
Non fummo sorpresi di trovare la stessa hall disastrata e quasi vuota di questa mattina. Per qualche motivo, non volemmo parlare finché non giungemmo alla macchina e ci avviammo verso casa. Come se all'improvviso si sentisse al sicuro, Sandy disse,
"Hai provato quello che ho provato io?"
"Vuoi dire che la realtà è cambiata una volta entrati nella M&M Travel?"
"Sì", rispose Sandy. "L'edificio non poteva essere così tanto cambiato da questa mattina. Perché tutto l'edificio è cambiato perché noi siamo entrati nella stanza sbagliata?"
"L'ascensore", dissi io.
"Sì", rispose Sandy. "La receptionist ha detto che avevamo preso l'ascensore sbagliato. Cosa voleva dire?" 
"Non c'era qualcosa tra i nostri appunti del sogno che riguardava l'ascensore?" dissi. Sandy cercò nella borsa per prendere gli appunti che avevamo dietro. Sandy spulciò tra le righe e lesse,
"Una guida ricevette istruzioni di portarli al dodicesimo piano ed essi furono irradiati in un ascensore. Quando le porte si aprirono al dodicesimo piano, c'era un enorme vortice. Ho scritto che entrambi abbiamo avuto l'impressione che nel vortice succedesse qualcosa di molto trasformativo, ma non ci ricordiamo cosa sia." 
"Non c'era un vortice nel nostro ascensore", dissi.
"Perché abbiamo preso quello sbagliato", dicemmo all'unisono.
"Dobbiamo ricordare quello che è avvenuto nel vortice" disse Sandy. "Ma ora sono stanca. Possiamo mangiare qualcosina per cena, rilassarci ed andare a letto presto? Credo di doverci dormire su."
"Buona idea, forse Mytre e Mytria verranno nei nostri sogni", dissi io scherzando.
Chiudendo gli occhi per addormentarmi, vidi un'immagine di un'enorme rete di luce con filamenti del DNA che scintillavano ad intermittenza all'interno della rete. Però l'entusiasmo della giornata era diventato stanchezza ed io mi caddi istantaneamente in un sonno profondo ed apparentemente senza sogni.
Risvegliandoci il mattino dopo, Sandy disse, "Wow, poco prima di svegliarmi ho visto questa stupefacente immagine di una rete di luce con filamenti del DNA che scintillavano ad intermittenza nella rete."
 

 

martedì 17 settembre 2013

CONVERSAZIONI ARTURIANE - UNA CHIAMATA D'AIUTO

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 16.09.2013 (traduzione mia)
 
 

 
Cari Arturiani, non mi sento molto centrata negli ultimi due giorni. ci sono state delle strane situazioni al lavoro, ed io mi sono sentita di dover affrontare problemi superati anni fa. Poi mi chiedo anche perché non mi ricordo direttamente quello che mi succede la notte. Perché mi ricordo di essere stata sulla Nave solo quando ne scrivo? Il mio bambino ferito vuole sapere se sono abbastanza buona da poter andare sulla Nave. Sto veramente scavando nel subconscio ora. Potete aiutarmi?
 
Suzille,
Quando siamo venuti da te la prima volta, quasi vent'anni fa, e nell'ADESSO della nostra realtà, ti ricordi quanto eri diversa? Sei arrivata molto lontano in soli 20 anni, e tu ti castighi per non essere arrivata abbastanza lontano. Questo è amore incondizionato? Ma la cosa più importante è che stai pensando da essere umano. Quindi credi di essere vecchia a 66 anni. Ma per i nostri standard non sei ancora neanche un adulto. I galattici diventano adulti almeno verso i 70 anni d'età. Naturalmente questo è valido solo per quelle realtà in cui esistono il tempo e l'età.
Guarda la vita che stai facendo e alla gente con cui entri regolarmente in contatto. Quelle persone possono credere che tu sia stata sulla Nave? Ti sentiresti meglio se potessi raccontare loro delle tue avventure notturne? Goditi ciò che resta della tua umanità, perché sarà presto trasmutata. Sì, intendiamo presto, ed in effetti presto sarà la maggiore probabilità. Ma molti non sapranno di questi cambiamenti perché la loro coscienza sarà troppo bassa per percepirli.
E poi hai bisogno di andare sulla nave per sentirci, quando noi siamo con te ogni giorno? Puoi sentirci ora, giusto?
 
Sì, è vero, vi sento. Vi percepisco come una calda coltre ed una sensazione di sicurezza nel cuore. Sono così felice e grata di avere avuto voi con cui parlare per tutti questi anni.
 
Anche a noi piace parlare con te. Sì, diciamo "ci piace", proprio come a te. Hai la sensazione di qualcosa di veramente imminente che sta per accadere perché è così. Quando l'umanità ci vedrà con gli occhi fisici, la tua vita cambierà per sempre. Però per le persone è stato abbastanza difficile comunicare con noi, La Federazione Galattica, con la nostra coscienza.
Vedi perché non ti ricordi? Già ti senti fuori dal loop e anormale. Se ti ricordassi anche la nave, quanto più anormale ti sentiresti? E' una tua scelta quella di non ricordarti direttamente. Lo sai che non indosserai un altro vascello terrestre 3D. Quindi vuoi abbracciare quello che hai nella sua totalità. Quella realtà molto presto sarà enormemente trasformata, quindi VIVITELA.
Cari Arturiani, di recente, in effetti è iniziato alcuni giorni fa, ho sentito che qualcosa se ne stava andando, e che il mio mondo sta per diventare assolutamente diverso. Capisco di aver fatto delle scelte su quello che voglio percepire e quello che voglio dimenticare. So anche che ho bisogno di cambiare alcune di queste scelte se devo partecipare attivamente alla grande transizione che stiamo attraversando.
Potete aiutarmi a comprendere più profondamente come espandere la mia coscienza da poter percepire tutto quello che sta avvenendo? E poi, questa sensazione negativa di cui non riesco a liberarmi fa parte di questo processo?
 
Risponderemo prima alla seconda domanda:
Sì, la sensazione negativa fa proprio parte della tua trasmutazione. Devi renderti conto che tutto ciò che è accaduto nella tua vita è stato parte delle tue lezioni vitali per arrivare in questo ADESSO di ascensione. 
Quindi, spostandoti dalla tua vecchia vita/casa/corpo, devi aprire ogni file della tua memoria per riprendere le lezioni rimaste lì dimenticate nella confusione della sopravvivenza sulla Terra 3D. Questo processo non è in allineamento diretto con la tua vita quotidiana. Perciò dovrai spostarti nella coscienza superiore per scoprire la profonda trasformazione che sta avvenendo nel tuo subconscio.
Vedendo il collegamento con il tuo SE' completamente risvegliato, saprai che le parti ferite rimaste sepolte nella profondità dell'oblio della mente subconscia ti stanno chiamando per essere riconosciute e guarite. Queste parti del tuo sé sono state messe a tacere perché tu potessi continuare a far fronte alle tante responsabilità della vita quotidiana. Ora queste responsabilità stanno diventando un peso, una distrazione dal tuo vero obiettivo di espansione di coscienza per tornare al SE'. 
Quindi, le parti ferite dimenticate ti stanno chiamando per essere guarite in modo che tu le possa portare nei mondi superiori. La verità è che guarire le parti ferite è più importante della gestione delle tue faccende 3D. Esse chiedono solo che tu riconosca le lezioni che hai appreso tramite loro in modo che anche esse possano arrivare nella luce in costante espansione.
Quando eri più fragile, hai messo da parte le tue parti ferite e le hai anche giudicate, perché non avevi il potere e la saggezza di amarle con semplicità e libertà. Ora, grazie alla tua coscienza multidimensionale in espansione, sei in grado di occuparti delle faccende 3D, collegarti con le tue espressioni superiori del SE' ed usare quella connessione per amare liberamente le parti ferite.
Ora guarda le parti ferite dal tuo Terzo Occhio. Lascia che ti salgano in grembo, ciascuna di loro, per dirti il perché sono arrabbiate. Poiché hai fatto un grande lavoro di guarigione su di te, è probabile che la maggior parte di esse siano molto giovani. Se sono troppo giovani per parlare, apri il cuore alle loro emozioni ed ascolta con la mente multidimensionale in modo da non essere limitata da alcun tipo di linguaggio.
Senti consciamente le emozioni che portano il loro messaggio, così che questo non assilli più la tua mente inconscia. Probabilmente arriverai al seguente messaggio collettivo:
"Ho paura che dovrò fare quello che non voglio fare più e questo mi fa arrabbiare."
E' molto positivo il fatto che riesci a renderti conto delle vecchie paure di dover seguire le regole 3D per sopravvivere, o essere felice, o piacere, o avere successo, salute, ecc. ecc. La lista continua, sempre riguardo a tutto ciò che uno deve FARE per ESSERE abbastanza buono per ARRIVARE ad una persona, un luogo, una situazione o a una cosa di terza dimensione.
Ora tu ti sei risvegliata tanto da SAPERE che non hai più bisogno di essere "abbastanza buona", come viene giudicato dallo standard esteriore 3D. Però le parti ferite nel tuo subconscio dovrebbero essere informate di ciò.
Allo stesso modo in cui riesci ad espandere la tua coscienza per parlare con noi, le tue espressioni superiori del SE', puoi anche espandere la coscienza nel subconscio. Quando sei amorevolmente collegata con le tue parti ferite, puoi condividere la tua saggezza interiore, il potere e l'amore che hai ripreso collegandoti con il SE' Multidimensionale. 
Con questa profonda guarigione delle vecchie paure, una volta necessarie a proteggerti, potrai lasciare andare qualsiasi sensazione interiore di paura, rabbia e/o dolore verso la presenza amorevole dell'UNO. Cosa più importante, lasciando andare le paure dell'infanzia, avrai accesso al tuo Bambino Divino. Il Bambino Divino è il nucleo della tua essenza che ricorda tutto ciò sei STATA in ogni incarnazione.
Il Bambino Divino ricorda tutto ciò che SAPEVI in ogni incarnazione. Però puoi elaborare tutte queste informazioni solo con il pensiero multidimensionale disponibile dopo l'attivazione del 97% del DNA. La luce superiore che sta entrando ora nel tuo vascello terrestre apre il DNA multidimensionale, che ti allinea sia con il Bambino Divino nelle profondità del subconscio, che con la coscienza multidimensionale della mente superconscia.
La tua realtà non sta diminuendo; si sta espandendo. Quindi non stai perdendo nulla. Ti stai liberando dalle catene che ti hanno limitato a percepire SOLO il mondo fisico. Renditi conto che le prime versioni della realtà in espansione che percepirai saranno le espressioni in espansione del tuo stesso vascello terrestre.
Ricordati che le emozioni hanno molte origini dentro ed intorno a te. Abbiamo parlato delle reazioni alla vita che derivano dal subconscio ferito. Ora parleremo di come le emozioni che stai sentendo potrebbero anche non essere le tue. Quando la coscienza si eleva, hai accesso all'empatia, alla telepatia, alla chiaroudienza, chiaroveggenza e chiarosenzienzia per poter ricevere le emozioni ed i pensieri degli altri.
Questa esperienza è una preparazione per la realtà di quinta dimensione in cui tu stai vivendo ADESSO. Ma se vieni inondata dalle sensazioni del sé fisico e del subconscio ferito, ulteriori percezioni dalle frequenze superiori saranno troppo forti per essere percepite.
Inoltre, vorremmo informarti che gli schemi energetici del vostro ADESSO sono stati di una frequenza eccezionalmente alta. Questi schemi energetici sono serviti per spaventare coloro che vivono nella paura, perché non riescono a comprendere il sentimento della luce superiore e dell'amore incondizionato. Quindi essi hanno agito di conseguenza, cosa che ha obbligato il nostro team in missione sulla terra ad affrontare le proprie reazioni alla natura distruttiva della paura inconscia.
Parliamo di "paura inconscia" perché quelli che sono ancora persi nell'oscurità non sono consapevoli della propria vita interiore. Quindi riescono solo a percepire il pericolo del mondo creato dalla loro stessa paura. Di conseguenza, essi si comportano in modo impietoso senza alcun rispetto verso qualsiasi tipo di forma di vita. 
Ciò che ora è cambiato è che ci sono sempre più persone risvegliate su Gaia, che si rendono conto che ogni porzione del suo essere planetario è una forma vivente e senziente. Questi umani in ascensione soffrono per la morte di ogni albero, animale o creatura perché hanno esteso la coscienza conformandosi al sé planetario di Gaia. Questa Coscienza Planetaria è il precursore del vostro processo di espansione verso la Coscienza Galattica.
Una volta pienamente entrati nella Coscienza Galattica, vi ricorderete le vostre espressioni superiori del SE' sui moltissimi mondi intorno alla cara Gaia. Inoltre, il salto verso la Coscienza Galattica vi farà ricordare le tantissime espressioni del SE' su altri pianeti, galassie, astronavi e dimensioni.
Questo ricordo vi insegnerà ad allineare la coscienza con il cuore/mente di molte vostre espressioni superiori del SE'. Saprete allora di essere un essere galattico e/o celestiale angelico che si trova nel processo di ritorno al proprio Maestro Asceso Interiore. Queste informazioni non diminuiranno il dolore che provate verso gli immensi danni subiti da Gaia quotidianamente.
In effetti, il vostro dolore aumenterà così tanto che sarete portati ad espandere la percezione dell'ascensione verso il pianeta. In altre parole, avendo svelato il lato umano quale illusione della terza dimensione, porterete le vostre amorevoli intenzioni verso TUTTA la vita sul pianeta Terra. SAPRETE che QUELLO di Gaia include non solo l'umanità, ma ogni parte della Terra vivente.
Cara Suzille, noi abbiamo dato a te queste risposte e ti chiediamo di condividerle. Vediamo che molti della Famiglia Galattica hanno domande simili, quindi vi chiediamo di condividere le vostre domande (che vi rendono vulnerabili) con gli altri. In questo modo, anche loro possono essere vulnerabili con coloro di cui si fidano, condividendo le loro comunicazioni con il SE'.
Benedizioni a tutti quelli che ricevono questo messaggio,
Riconosciamo il vostro grande coraggio e vi inviamo il nostro amore incondizionato.
Gli Arturiani
 

giovedì 12 settembre 2013

RITORNO ALLA TERRA IN ASCENSIONE - E' STATO SOLO UN SOGNO?

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 10.09.2013 (traduzione mia)


 
PARLA SANDY SPEAKS:
Ieri notte ho fatto un sogno veramente strano. Ero in una stanza con esseri provenienti da tante nazioni galattiche. Ma la cosa più importante era che c'erano Mytria e Mytre. Ero così contenta di vederli che sono corsa verso di loro per cercare di farmi notare, ma qualunque cosa facessi, loro non sembravano accorgersi che io ero lì.
All'inizio questa cosa mi ha ferito. Quando mi sono passati attraverso, mi sono resa conto che stavamo risuonando a diverse frequenze. La stanza era piena di molti esseri galattici che comunicavano contemporaneamente tra tutti loro. Sembravano riuscire a comprendere a livello mentale quello che veniva detto.
Io non capivo nulla e subito sono stata schiacciata dall'intenso campo energetico di frequenza superiore. Poi l'immagine ha iniziato a svanire dalle mie percezioni e poi la stanza è scomparsa con un raggio di luce bianca. Poco prima di svegliarmi, ho visto un edificio che si trova vicino al nostro piccolo aeroporto e ho sentito la parola "dodicesimo piano".
Appena sveglia, ho cercato di svegliare anche Jason. Sì, ora viviamo insieme. Quando prima Mytria e poi Mytre se ne sono andati, ci siamo sentiti troppo soli per vivere separati. E poi di solito dormivamo insieme in una casa o nell'altra, così ci siamo trovati un bel posto poco fuori città e abbiamo traslocato insieme. Tornando alla mia storia, non appena cercai di svegliare Jason, lui si mise a sedere dicendo:" Ho appena fatto un sogno stupefacente."
"Ero in una stanza che aveva cascate, deserti, spiagge, montagne e tutti i tipi di paesaggi naturali alle pareti. Però le immagini erano reali ed io ci camminavo in mezzo e vivevo la scena, come se fosse il mondo olografico di cui abbiamo parlato. Poi la stanza è scomparsa all'improvviso e..."
"Hai visto Mytre e Mytria," intervenni io. 
"Sì", rispose Jason. "Anche tu hai visto l'edificio dell'aeroporto?"
"Sì", risposi io con entusiasmo. "Quell'edificio c'è veramente là, vero?"
"Sì", risposi. "Andiamo ora a darci un'occhiata."
"Benissimo", fu la sua risposta.
In meno di mezz'ora eravamo scesi dal letto, ci eravamo vestiti e entrati nella macchina. Così partimmo per l'aeroporto. Era ancora presto, quindi c'erano solo poche macchine al parcheggio quando arrivammo. L'edificio era modernissimo, ma l'azienda aerospaziale che l'aveva costruito era fallita anni fa. Da allora diverse aziende avevano dato in affitto parti dell'edificio ma questo non aveva più ricevuto manutenzione per mancanza di fondi.
"Hai sentito le parole 'dodicesimo piano'?" chiese Jason quando arrivammo all'edificio. "Non sembra essere così alto."
Fui d'accordo. Potevo dubitare di aver capito male il piano, ma che entrambi avessimo sentito il piano sbagliato era improbabile. Da quando Mytria e Mytre se ne erano andati, ci eravamo incontrati con alcuni amici per poter condividere le nostre vere esperienze ed esercitarci ad espandere la coscienza per ripristinare le percezioni sottili. Forse quella era la risposta.
Scendemmo dalla macchina parcheggiata e andammo a piedi fino all'edificio. Entrando, un uomo sonnolento al banco della reception saltò su a dire, "La maggior parte degli uffici sono chiusi. Ci sono solo poche persone che lavorano qui. Chi cercate?"
"Abbiamo un meeting al dodicesimo piano", disse Jason.
"Che?", disse l'inserviente assonnato. "Questo edificio ha solo dieci piani. Dovete aver capito male. Chi volete incontrare?"
"Non c'è un'agenzia di viaggi internazionale al dodicesimo piano?" bleffò Jason.
"No, no", rispose l'inserviente, "ma ce ne sono parecchie al decimo." Indicò la sinistra e disse, "Potete consultare l'elenco vicino agli ascensori."
Ringraziammo l'inserviente e andammo a vedere l'elenco. Io pensavo che forse avevamo sbagliato numero di piano, quando Jason disse, "So di aver sentito dodicesimo piano." Lo facevamo spesso, condividere pensieri o rispondere a ciò che l'altro non aveva detto. Eravamo diventati molto intimi ed anche se spesso eravamo in contrasto, ne discutevamo (alla fine) e tornavamo ad essere profondamente amici.
I miei pensieri furono interrotti da Jason che diceva, "Proviamo questa stanza. Si chiama M&M Travel." disse con un sorriso. Entrammo ridendo nell'ascensore per l'indizio M&M - Mytre e Mytria - e spingemmo il bottone del decimo piano.
Come ho detto, l'edificio era un po' malridotto, ma ci eravamo aspettati che l'ascensore dall'aspetto moderno funzionasse. In ogni caso, sembrò muoversi a scatti e poi all'improvviso partì molto velocemente. Quando si fermò e si aprì la porta, io dissi, "Io scendo per le scale. Non mi interessa quanti piani sono."
Jason concordò con un sorriso stanco che rivelava che anche a lui non era piaciuto il giro in ascensore.
La M&M Travel era in fondo al corridoio. Ci fermammo davanti alla porta e fummo d'accordo sul fatto che eravamo entrambi stranamente nervosi. Jason aprì la porta e si sporse nell'ufficio con fare protettivo prima di prendermi la mano ed entrammo. L'ufficio sembrava messo male per il logorio, come la maggior parte dell'edificio. C'erano tre sedie scomode lungo le parte con tavolini davanti su cui erano gettati vecchie riviste e dépliant.
Il tappeto era vecchio e consunto e le foto delle destinazioni alle pareti erano sbiadite. Insieme dicemmo, come può questo posto essere l'ingresso nella stanza del nostro sogno. Sorridemmo quando ci rendemmo conto di aver letto i pensieri dell'altro. Proprio davanti alla porta c'era una parete con una finestra che dava sulla reception. Notammo anche che c'erano delle porte chiuse su ognuna delle pareti laterali, che probabilmente portavano verso uffici interni.
Guardai Jason che diceva, "Questo posto sembra più..."
"Uno studio medico," terminai io.
Entrambi sorridemmo perché di nuovo avevamo finito la frase dell'altro. L'incanto fu rotto quando sentimmo "Posso aiutarvi?" venire dalla reception.
Senza pensare mormorammo qualcosa sull'essere nella stanza sbagliata e ce ne andammo. Chiudemmo la porta alle nostre spalle, scendendo di corsa i dieci piani, attraversammo diretti l'ingresso ed uscimmo. Entrammo in macchina e uscimmo dal parcheggio senza dire una parola. Jason istintivamente si diresse verso un prato vicino dove andavamo spesso a fare picnic, a meditare o a riflettere. 
Ancora senza parlare, ci dirigemmo verso una pietra che usavamo spesso come sedia e dicemmo insieme "C'è qualcosa che non va qua." Poi ci facemmo una bella risata perché avevamo detto la stessa cosa un'altra volta. La risata ci calmò e meditammo per alcuni minuti per ricentrarci.
Riaprendo gli occhi, riflettemmo sul perché avevano entrambi sentito l'urgenza di uscire da quell'edificio. Di sicuro non era l'edificio del nostro sogno ed era ovvio che il dodicesimo piano era in una frequenza superiore visto che l'edificio aveva solo dieci piani. La stanza vista nel sogno era nella frequenza più alta che avevamo mai sperimentato.
Poi ci chiedemmo come mai il resto dell'edificio risuonasse ad una frequenza così bassa. Poi, perché avevano scelto di fare una zona di atterraggio inter-galattico così vicino ad un edificio denso come quello? Le domande ci giravano nella mente senza risposta interiore. Stavamo pensando a quanto ci sarebbe piaciuto poter chiedere aiuto a Mytre e Mytria, quando essi arrivarono istantaneamente nella nostra coscienza unita.
Apparvero negli occhi della nostra mente come Divino Complemento unito e dissero all'unisono, "Siamo contenti di unirci di nuovo a voi. Siamo sicuri che avrete notato che noi eravamo tra i membri della stanza al dodicesimo piano."
Entrambi annuimmo.
"Non eravamo consapevoli della densità della struttura fisica nelle frequenze inferiori di quell'edificio. Però abbiamo osservato la vostra esperienza di oggi e vogliamo aiutarvi a trovare la risposta. Voi due siete molto avanzati nel processo di ascensione. Quindi vi aiuteremo nello stesso modo in l'Arturiano ha aiutato noi, facendovi una domanda a cui voi dovete trovare la risposta."
Entrambi sentimmo che lo avrebbero fatto. Era ora che riconoscessimo la nostra natura in ascensione e abbandonassimo l'illusione che l'aiuto arrivi al di là del nostro essere.
"Sì", rispose Mytria/Mytre. "Siete pronti a trovare la risposta a quella domanda dentro il vostro SE'. Ovviamente noi ci saremo sempre se avrete bisogno di noi."
"Sembra che abbiamo un mistero da risolvere", disse Jason con tono entusiasta.
Io sorrisi ed annuii in risposta.

mercoledì 11 settembre 2013

RITORNO ALL'ASTRONAVE MADRE PARTE 2 - IL VORTICE

Postato su www.suzannelieinitalian.blogspot.com il 09.09.2013

 
 

PARLA MYTRE:
Io e Mytria ci recammo nella hall centrale dopo il meeting con l'Arturiano e ci riunimmo festosamente con tutti i nostri amici. In seguito ci sistemammo nella cabina comune perché avevamo veramente bisogno di dormire, quando all'improvviso la cabina si riempì di una luce così splendente che non riuscivano a vedere. Sapevamo che quella luce era un fenomeno reale, ma non eravamo sicuri se ci trovassimo in uno stato onirico o nello stato di corpo di luce di quinta dimensione. Però era chiaro che eravamo fusi in un UNICO essere di complementi divini.
Ci lasciammo andare dentro alla luce e all'istante sentimmo che stavamo viaggiando alla velocità della luce. Non sapevamo dove stavamo andando, ma avevamo imparato a rilassarci durante queste esperienze. Fu allora che ci rendemmo conto di essere nel corpo di luce, perché non c'era distinzione tra la luce e noi. Quindi, la sensazione non era quella di viaggiare, ma sapevamo che stavamo sorvolando il pianeta Terra. Questa Terra era molto diversa da quella in cui eravamo stati io e Mytria.
Il pianeta sembrava essere più grande ed irradiava un'aura piena di amore incondizionato e pura gioia. Sentimmo che sarebbe stato d'aiuto pensare ad un luogo dove avremmo voluto andare. Pensammo alla cittadina circondata dalle montagne dove avevamo visto Sandy e Jason per l'ultima volta. Vedemmo subito la città sotto di noi, ma non era più un luogo dormiente. Era diventata un grande scalo per viaggi intergalattici. Vedemmo anche molti esseri non umani lavorare pacificamente ed efficientemente con gli umani.
Eravamo consapevoli che questa non era la Timeline che avevamo lasciato; eravamo in un futuro in cui la zona si era trasmutata nella propria espressione di frequenza superiore. Poiché quest'area ora risuonava al non-tempo di quinta dimensione, non potevano misurare il tempo trascorso dalla nostra ultima visita. "Atterrammo" su una collina vicino alla zona di atterraggio intergalattica dove si lavorava collettivamente con gli umani. Avvertendo l'unità di coscienza di quinta dimensione, decidemmo di rimanere nel nostro corpo di luce UNITO.
Ci avvicinammo alla zona di atterraggio fluttuando e fummo salutati da due guardie che si definivano "guide". Non avvertimmo paura e nemmeno cautela da parte loro, non portavano armi ed entrambi erano nel proprio corpo di luce. Ci presentammo alle guide e dicemmo loro di essere stati teletrasportati lì da un enorme flash di luce.
"Significa che siete stati invitati al nostro incontro intergalattico", dissero le guide.
Non eravamo a conoscenza di alcun meeting, ma eravamo contenti di esserci. Le guide lessero i nostri pensieri e dissero, "Seguiteci," e diressero i corpi di luce verso un alto edificio lontano nella zona di atterraggio. Arrivammo tutti all'ingresso dell'edificio in un flash. Come l'Astronave Madre, questa struttura sembrava essere viva, con le alte dimensioni della realtà che risuonavano verso i piani superiori dell'edificio. 
"Sì", rispose una guida "Ho ricevuto istruzioni di portarvi entrambi al dodicesimo piano," cosa che fece in un batter d'occhio. Davanti a noi c'era un enorme vortice dove nelle frequenze basse ci sarebbe stata una porta. La nostra guida ci disse di attraversare il vortice. Sapevamo di dover tornare ai due distinti corpi di luce maschio e femmina prima di entrare nel vortice, e così tornammo alle nostre due espressioni di corpo di luce.
Appena entrati nel vortice, la nostra coscienza fu inondata da tante nostre vite trascorse in Timeline nel futuro che avevamo vissuto, tranne che il mondo futuro Pleiadiano. Comunque usiamo la parola futuro solo per farvi comprendere la nostra storia, perché le Timeline non sono legate al passato, presente e futuro in questa frequenza della realtà. Era la prima volta, da che abbiamo memoria, in cui avevamo una forma in questa frequenza. Prima eravamo stati degli esseri di luce vorticante. 
L'esperienza del vortice fu molto piacevole. Potevano avvertire l'energia dell'amore incondizionato e della totale accettazione che si trova solo nelle realtà di alta frequenza. Avevamo la sensazione che il vortice fosse sia una sorta di "doccia per la coscienza" che un "portale". In altre parole, sentivamo che la nostra coscienza era stata ripulita da tutti i residui di qualsiasi emozione di paura o pensiero negativo che avevamo mai provato. Quindi rimanemmo nel vortice gustandoci la doccia cosmica.
Oltre qualsiasi senso del tempo, il vortice iniziò a trasformarsi nel passaggio che inizialmente ci eravamo aspettati di trovare. Seguendo il corridoio sentimmo che la risonanza tornava gradualmente verso la quinta dimensione superiore. Istintivamente sapevano che tutti i membri del meeting avevano vissuto questo processo per fare in modo che solo la risonanza dell'amore incondizionato, della pace e della gioia potesse entrare.
Sapevamo anche che alcuni membri del meeting avevamo innalzato i propri campi energetici alla quinta dimensione superiore, per esempio alcuni terrestri che ancora avevamo forma fisica, ed altri membri avevamo ridotto di molto la frequenza fino alla quinta dimensione superiore. Ovviamente questo doveva essere un incontro molto importante. Quindi era importante che ognuno risuonasse alla frequenza dell'amore incondizionato per incontrarsi alla stessa frequenza di espressione.
Con quel pensiero, arrivammo in fondo al corridoio e entrammo nell'iris del portale. Entrammo nella stanza del meeting come due complementi divini e vedemmo che molti altri avevano fatto lo stesso. Sapevamo che mantenevamo diversi sessi perché avremmo parlato degli umani della Terra che ancora erano legati al genere sessuale. Avendo notato ciò, io mi presi un momento per assorbire l'aspetto e l'esperienza della nostra sala.
Tutti indossavamo i corpi di luce che emanavano la nostra principale risonanza galattica. In questo modo era evidente che molte società galattiche si erano ritrovate per essere d'aiuto al corpo della Terra di Gaia. Infatti, la stanza, che non aveva pareti né soffitto, era una riproduzione dei tanti meravigliosi scenari naturali della Terra. Inizialmente la stanza appariva completamente immersa nella natura, con deserti, oceani, praterie, giungle, montagne, valli e tutti le tantissime meravigliose espressioni della Terra di Gaia. Solo una mente multidimensionale poteva comprendere come funzionasse questa stanza. 
Poiché la stanza risuonava alla quinta dimensione superiore, essa aveva infinite possibilità per ognuno di noi, come anche per l'intero gruppo. Percepivamo esattamente ciò che ci eravamo aspettati di percepire. Essendo stati tutti dentro il vortice, eravamo calibrati per ricevere le reciproche percezioni, ma la percezione dell'incontro dipendeva dalle nostre aspettative. Quindi percepivamo la nostra versione della stanza mentre contemporaneamente percepivamo ciò che l'altro sentiva.
Intuitivamente sapevamo che il moderatore dell'incontro ci avrebbe allineato nell'unità di percezione, prima di iniziare. Nell'attesa che arrivassero tutti, ognuno percepiva ciò che si aspettava di percepire. Molti di noi condividevano le esperienze con gli altri per aiutarsi a comprendere come le percezioni individuali si intrecciassero e si unissero alle tante diverse versioni della Terra.
Tutti noi venivamo da tanti mondi profondamente diversi, però comunicavamo facilmente tra di noi fondendo la coscienza multidimensionale, che era come un traduttore universale. Fu un'esperienza molto arricchente perché udivamo il sistema linguistico di ognuno ma comprendevamo esattamente quello che veniva detto.
Ovviamente non c'era affatto bisogno di parlare e avremmo potuto comunicare telepaticamente, ma il linguaggio era un modo per presentarsi. Ogni lingua conteneva la storia di quel mondo, le connessioni culturali e spirituali di quella realtà. Tutti facemmo in modo di collegarci insieme attraverso questo tipo di comunicazione multidimensionale. 
Nel momento in cui arrivarono tutti unendosi al gruppo, noi eravamo in totale unità di coscienza. Fu allora che entrò il moderatore. Lui/lei era un essere androgino di immensa luminosità che aveva abbassato tanto la frequenza fino alla quinta dimensione per fare in modo che tutti risuonassimo alla stessa frequenza.
Quando il moderatore entrò, lui/lei aveva creato una visione d'insieme, in modo che tutti noi potessimo percepire la stessa versione della stanza. Sapevamo che questo accadeva perché avevamo creato un'unità di coscienza tale da essere tutti consapevoli delle reciproche percezioni. Ora, la stanza era libera da pareti o soffitto, ed il pavimento era di luce irradiante. Le pareti ed il soffitto erano enormi proiezioni di luce che navigavano dentro l'infinito.
Fu allora che mi resi conto che la stanza era un enorme ologramma creato apposta per questo incontro. I miei pensieri furono quindi interrotti dalla voce del moderatore. Dico voce piuttosto che parole perché lui/lei emise una tonalità che si intonava esattamente alla frequenza della luce che aveva creato la stanza. In un istante la nostra coscienza si allineò con quella degli altri e con quella del moderatore. Quando il moderatore parlò telepaticamente, fui pienamente consapevole del suo messaggio e delle risposte mentali ed emozionali di ogni membro nella stanza.
In effetti eravamo un UNICO Essere. Il miglior esempio sarebbe quello di una foresta con tanti alberi che interagiscono costantemente in modo profondamente intimo. A me e Mytria ci volle un momento per adattarci a questa esperienza stupefacente e quasi ridondante. Sapevamo di doverci lasciar andare alla sensazione di ridondanza per permettere che l'interazione di questa alta frequenza si fondesse lentamente con il nostro nucleo. Non appena facemmo così, ci rendemmo conto che molti altri stavano facendo la stessa cosa.
Il moderatore attese pazientemente finché seppe che tutti noi ci eravamo adattati a questa meravigliosa abilità. Poi il moderatore si divise nelle sue espressioni di maschio e femmina e poi tornò al sé androgino. Noi tutti comprendemmo di fonderci nelle espressioni androgine del corpo di luce. Quando io e Mytria ci unimmo, comprendemmo che far indossare ai nostri Complementi Divini generi diversi permetteva a tutti noi di incontrare e fonderci in uno schema energetico di maschio e/o femmina, cosa che condividemmo subito con il nostro Complemento.
Quando tutti tornammo alla nostra espressione androgina di UNICO essere, sentimmo anche un'altra sensazione ed un sentimento ancor più profondo di unità di coscienza. Unendoci nel nostro SE', noi potevamo essere più profondamente uniti con il SE' di tutti i membri del meeting.
Devo dire qui che, poiché risuonavamo oltre il tempo e lo spazio, ciò che mi ci è voluto tanto per descrivere, avvenne in un istante di unità. Ed avvenne dentro l'ADESSO ed il QUI dei mondi di frequenza superiore. Io e Mytria avevamo fatto breve visita a quei mondi con gli Arturiani, ma questa volta noi eravamo da soli. Naturalmente affrontavamo bene questa sfida e l'avventura ci stava proprio piacendo.
Detto questo, tradurrò in linguaggio umano il messaggio ricevuto. Tenete a mente che noi tutti ricevemmo questo messaggio, così come i pensieri e le emozioni di tutto il gruppo, in un flash dell'ADESSO. Spezzerò questo messaggio in parole separate.
"Saluti a tutti", cominciò il moderatore. "Io sarò il vostro moderatore, ma come sapete, voi siete contemporaneamente in comunicazione tra voi. Sì, emissario è il modo migliore per descrivere il vostro ruolo. Voi dovrete essere l'interfaccia tra Gaia in ascensione e la realtà che la Sua coscienza multidimensionale unita si aspetta di percepire e che quindi creerà. Comprendete anche che le realtà di frequenza superiore esistono oltre il tempo e lo spazio. Perciò sono sempre esistite.
"Essendo voi tutti calibrati all'unità di coscienza che risuona con Gaia di quinta dimensione superiore, potete facilmente relazionarvi con queste informazioni. Però la grande sfida sarà di collegare questo mezzo di creazione attraverso le percezioni e l'accettazione di ciò che è sempre stato agli umani che sono ancora persi nella mentalità di terza dimensione.
"Il nostro piano è che tutti lavorino direttamente con gli umani che sono ricettivi al nostro messaggio. Quando comprenderanno pienamente il processo di trasmutazione verso le frequenze superiori della realtà, essi potranno lavorare direttamente con altri umani. Abbiamo reso palese la nostra presenza galattica all'umanità per molti dei loro anni e siamo progrediti nelle interazioni negli ultimi settant'anni. Ciò nonostante, ci sono ancora molti umani che non riescono ad immaginare l'esistenza di un immenso mondo galattico pronto ad accoglierli in un'alleanza.
"Non desideriamo persuadere coloro che vivono nel rifiuto, ma non vogliamo più ignorare la chiamata di coloro che ci hanno conosciuto ed hanno interagito con noi per la maggior parte della loro attuale incarnazione. Gli schemi energetici di Gaia si sono molto elevati e continueranno a farlo mentre si trovano in allineamento con il Centro Galattico. Questo è il loro ADESSO di ascensione nella frequenza di quinta dimensione di risonanza. Tutti gli abitanti di Gaia, tranne una grande percentuale di umani, sono pronti per questa transizione.
"Molte piante ed animali "estinti", ed anche gli umani "morti" hanno trasmutato la propria forma nell'espressione di quinta dimensione della Terra. Ci sono anche molti umani coraggiosi che hanno atteso e lavorato instancabilmente per risvegliare i loro compagni umani che sono pronti ad essere il primo gruppo a trasmutarsi in ciò che essi chiamano Nuova Terra o Nova Terra.
"E' per il motivo di cui sopra che voi tutti allineerete i vostri sé con alcuni individui e gruppi di umani per aiutarli nel loro servizio. Aiuterete questi umani anche a ricordare il processo dell'aspettativa, della percezione e dell'accettazione della frequenza della Nuova Terra nella loro coscienza quotidiana. Con la vostra guida, questi ascesi travestiti da umani potranno continuare il loro impegno fisico verso Gaia e verso l'umanità vivendo anche nella frequenza della Nuova Terra. 
"Questi umani che si sono risvegliati al SE' multidimensionale galattico e celestiale saranno l'avanguardia del loro nuovo mondo. Però avranno bisogno del vostro aiuto perché la battaglia tra la luce e l'oscurità non è completamente finita e molti umani non riescono nemmeno a considerare una nuova prospettiva di vita.
"Questa stanza, che risuona al QUI dell'ADESSO, rimarrà sempre aperta. Le versioni superiori del vostro SE' Multidimensionale che sono ADESSO con noi si uniranno a questa realtà per fondersi continuamente tra di voi e con me. Da questa frequenza di quinta dimensione superiore voi potete mantenere la calibrazione con questa realtà ed anche tra di voi. Perciò, a prescindere da dove o quando avrete una forma o una coscienza risvegliata, voi rimarrete sintonizzati su questa sala conferenze multidimensionale.
"Questa stanza olografica è dove avrete l'aiuto necessario per voi e per qualsiasi versione di forma umana radicata del vostro SE' pronta a viaggiare nella propria coscienza multidimensionale o corpo astrale del sogno. In realtà, la prima cosa che insegnerete è il viaggio multidimensionale e la bilocazione, che sono importanti chiavi per lasciarsi andare nell'ascensione.
"Poiché la Timeline della Terra sta avanzando dentro il 2013, le leggi terrestri del libero arbitrio sono cambiate. Ora la paura e l'egemonia dei pochi non avranno più la capacità di reprimere coloro che sono pronti a ricordare il SE'. Inoltre, è importante che il team in missione sulla Terra e le espressioni del SE' di terza dimensione sulla Terra in ascensione siano liberi di rivelare apertamente il vero SE'. Per poter far questo in una realtà ancora grandemente governata dall'oscurità, essi avranno bisogno del vostro aiuto. 
"So che tutti voi siete desiderosi di dare il vostro aiuto a questi coraggiosi volontari e dentro comprendete di aver bisogno di guidare quelli che hanno preso un vascello terrestre - il nostro "team lontano". Questa particolare riunione è conclusa, ma rimarrà allo stesso tempo aperta nell'ADESSO. Sentitevi liberi di portarci qualunque amico umano, in qualsiasi momento opportuno. Tutti noi possiamo sentire quello con cui questi impavidi hanno a che fare ogni giorno e quanto desiderino fare una visita a casa nella loro vera vibrazione. Vi benedico tutti!"
Con le parole finali del moderatore noi trovammo una versione del nostro SE' multidimensionale, "copia" di questo ologramma per rimanere in quella stanza. Sentimmo anche come ognuno di noi avesse vissuto la stessa esperienza in modo leggermente diverso. L'unità nella diversità è una cosa meravigliosa.