lunedì 3 giugno 2013

TROVATA ATLANTIDE

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 30.05.2013 (traduzione mia)

Cari lettori, 
di solito io posto solo cio' che ho scritto o canalizzato, ma l'articolo qui riportato e' cosi' importante che ho voluto condividerlo.



Sfinge Gigante scoperta tra le Piramidi del Triangolo delle Bermuda
Forse la scoperta della tomba di Re Tutankhamon e della città di Troia saranno ora oscurate dalla notizia della scoperta di Atlantide. Due audaci scienziati, Paul Weinzweig e Pauline Zalitzki, dichiarano di averla trovata. Hanno scoperto le rovine di un'antica città sommersa al largo della costa di Cuba. In un lontano passato, questa regione era terra emersa, ma ora solo l'isola di Cuba si trova al di sopra del livello del mare. Questa città antica si trova a 200 metri di profondità nell'oceano e la squadra di ricercatori guidata da Zalitzki e Weinzweig è convinta che sia Atlantide, la città perduta più di 10.000 anni fa.
I due scienziati, Paul Weinzweig e Pauline Zalitzki, al lavoro al largo della costa di Cuba in un robot sommergibile, hanno confermato che esiste un'enorme città sul fondo dell'oceano. Il sito dell'antica città - incluse diverse sfingi ed almeno 4 piramidi giganti, oltre ad altre strutture - si trova sorprendentemente all'interno dei confini del leggendario Triangolo delle Bermuda.
Secondo un report di Terra Forming Terra Arclein, Complesso Cubano di Piramidi Sottomarine, l'evidenza suggerisce che la città fu sommersa sia dal livello dell'acqua che cresceva, sia perché la terra stava sprofondando nel mare. Questo corrisponde esattamente alla leggenda di Atlantide. Il disastro sarebbe successo alla fine dell'ultima Glaciazione. Il catastrofico scioglimento  dello strato di ghiaccio artico causò il rapido innalzamento del livello del mare in tutto il globo, soprattutto nell'Emisfero Settentrionale. Le linee costiere cambiarono; della terra andò persa, alcune isole (inclusa l'isola-continente) scomparvero del tutto. Alla fine dell'ultima glaciazione il livello del mare era inferiore a quello attuale di circa 122 metri. Teoricamente, qualsiasi tecnologia di allora o anche attuale avrebbe potuto salvare Atlantide dalla sua tomba sotto l'acqua. Sembra perciò proprio certa l'evidenza che anche la terra si inabissò, nella zona che oggi corrisponde ai Caraibi.  
Arclein osserva: "quando anche grandi porzioni della Dorsale Medio-Atlantica si abbassarono, incluso Lyones ed isole e masse di terra intorno alle Azzorre. Anche se questo non è successo, il collasso fu grande abbastanza. "Ciò avrebbe prodotto una pressione ortogonale causando il collasso dell'Est o dell'Ovest. La corda tra Cuba e lo Yucatan è il punto debole naturale tra l'avvallamento del bacino del Golfo e di quello Caraibico, che è sprofondato in modo naturale. La causa di ciò furono i cambiamenti idrostatici dovuti originariamente alla modifica corticale avvenuta 12.900 anni fa che io chiamai la Non-Conformità del Pleistocene, che sollevò lentamente il bacino della Baia di Hudson, fenomeno accelerato dalla fine della Glaciazione."
 

 
Fernandez ha fatto visita a Pauline Zalitzki riguardo ad Atlantis.
Stop alle Ricerche a Causa della Crisi Missilistica Cubana Secondo il giornalista Luis Mariano Fernandez, la città fu inizialmente scoperta decine di anni fa, tutti gli accessi furono chiusi durante e dopo la Crisi Missilistica.
"Il governo americano scoprì il luogo presunto durante la Crisi Missilistica Cubana negli anni sessanta, i sottomarini nucleari in navigazione scoprirono (nelle profondità del mare) una piramide nel Golfo. Il sito fu immediatamente chiuso, ne presero il controllo, evitando che anche gli oggetti in esso contenuti non finissero nelle mani dei Russi."  Il team di esperti scienziati, oceanografi ed archeologi trovarono degli antichi edifici a 183 metri di profondità nell'oceano. Dicono che la città sia Atlantida (Atlantide).
L'evidenza che l'isola di Cuba sia ciò che rimane di una potente cultura è supportata dalla scoperta dell'isola Zalitzki che contiene simboli e pittogrammi estremamente vecchi, identici a quelli osservati nelle strutture sottomarine. Con l'utilizzo di mezzi sottomarini, hanno scoperto strutture, incluse le piramidi, uguali (ma anche più alte) delle piramidi di Giza in Egitto. Credono che le piramidi di Atlantide siano costruite con pietre di parecchie centinaia di tonnellate. L'antica città ha anche delle sfingi magnificenti e "pietre posizionate come a Stonehenge, ed una lingua scritta incisa sulle pietre", scrive Fernandez. Un'altra piramide gigante, sulla cui cima sembra esserci un cristallo, è stata scoperta dai sub nel triangolo delle Bermuda (vedi: Piramidi di Vetro Sommerse nel Triangolo delle Bermuda)
 
Una Scoperta che Riscrive la Storia
Questa scoperta cambierà la visione della storia dell'umanità? Sì, potrebbe cambiare tutto.
Scrive Fernandez, "E' stato confermato che le pietre sono state tagliate, lavorate e lucidate per costruire grandi strutture. Delle strane iscrizioni, alcune rassomiglianti ai geroglifici egizi, si sa molto poco, tranne che ce ne sono tante e si trovano in quasi tutto il campo. Sono apparsi anche simboli e disegni dal misterioso significato."
L'esplorazione di Atlantide, chiamata Progetto Exploramar, si sta espandendo per scoprire di più sui misteri della megalopoli. Parlando con uno scienziato sulla possibilità che le rovine siano effettivamente Atlantide, Fernandez riporta che l'esperto ha risposto così:
"...Nell'attuale Yucatan ci sono culture che richiamano anche i nativi aborigeni, forse gli Olmechi o qualche civiltà primitiva dello Yucatan, nella parte settentrionale dell'America Centrale - perché ebbero origine su un'isola che sprofondò a causa di un cataclisma. Quell'isola si chiama Atlanticù".
Si adatta benissimo anche alle storie sull'improvvisa scomparsa di Atlantide.
Atlanticù. Atlantis. I nativi aborigeni ancora raccontano la sua storia. Gli Olmechi e altre popolazioni native hanno tutti la morfologia che segna l'arrivo di questo continente. Cioè, l'arrivo da Cuba, e doveva essere successo durante un grande terremoto, quando la loro terra si inabissò. Le morfologie indicano che essi appartengono a tre famiglie che furono salvate. Una di queste famiglie arrivò sulla costa di Veracruz, e si suppone siano gli Olmechi. Altri arrivarono in America Centrale e viaggiarono fino alla costa del Pacifico, e queste famiglie crearono la civiltà delle Americhe come la conosciamo oggi, perché essi distribuirono tutta la loro conoscenza. Quando gli antropologi videro le incisioni sottomarine, i monoliti, alcuni simboli ed iscrizioni, essi li identificarono come motivi Olmechi. Ne furono molto sorpresi.
(Se volete più informazioni, cercate su Google paul weinzweig and pauline zalitzki)

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