venerdì 11 aprile 2014

CURIAMO IL GIARDINO DELLA NOSTRA VITA

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 23.03.2014 (traduzione mia)




Per la maggior parte delle nostre incarnazioni terrestri non siamo consapevoli dei nostri poteri creativi. Ma ora che la luce superiore sta inondando le profondità della nostra coscienza, noi diventiamo sempre più coscienti di ESSERE i creatori della nostra realtà. 
Quando riflettiamo per creare la nostra realtà, dobbiamo osservare le situazioni che crediamo di non riuscire a controllare e in cui ci sentiamo delle vittime. Abbiamo creato noi queste situazioni? Le ha create il karma o è stato il SE' Multidimensionale?
La risposta è a tutte e tre le domande. Noi creiamo la nostra realtà attraverso il sé inconscio, conscio o superconscio. Per diventare creatori consapevoli, dobbiamo sviluppare la volontà di essere i creatori di ogni situazione, anche se lo troviamo difficoltoso.
Sentendoci coinvolti in una situazione in cui  avvertiamo di non avere scelta o controllo, è difficile credere che siamo noi i creatori della nostra realtà. Quindi ci sarà d'aiuto esaminare i tre livelli del nostro "sé creativo", che sono il sé inconscio, il sé conscio e il sé superconscio. (Definizioni in italiano -http://www.stazioneceleste.it/multidimensions/Conscio/conscio_09.htm) 

Sé Inconscio
Iniziamo con il sé inconscio, perché solitamente questa è la parte di noi che rimane coinvolta in una situazione spiacevole. L'inconscio è incline a creare realtà in cui vecchie tematiche irrisolte si presentano per essere guarite.  Queste esperienze vengono spesso dalle nostre vite passate, parallele e/o alternate. Queste situazioni spesso vengono etichettate come "karma" perché esse rappresentano modelli che abbiamo vissuto o rivissuto per tantissime incarnazioni.
ORA questi vecchi modelli vengono portati alla mente conscia attraverso una "situazione spiacevole" perché la luce superiore entra nella struttura cellulare di vecchie ferite psichiche. Quando queste ferite risalgono alla superficie della coscienza, le agiamo in una situazione che sembra essere oltre il nostro controllo. Quindi abbiamo l'opportunità di guarire quelle vite passate, alternate e parallele  che finora non siamo riusciti ad affrontare.  
Questo processo è assimilabile alla creazione di una nuova aiuola  in una zona del nostro giardino/coscienza che era stata ignorata. Per preparare il "nuovo terreno", dobbiamo eliminare i sassi che interferiscono con le tenere radici delle nuove "piantine". Dobbiamo anche eliminare le "erbacce", così che i giovani fiori non vengano soffocati. Se non sradichiamo le erbacce definitivamente, queste ritorneranno presto.
Quando viviamo una circostanza spiacevole, ciò che diciamo è che non è colpa nostra. Ma si tratta della nostra vita/giardino ed è nostra responsabilità strappare via le erbacce ed esaminarne le radici. Prima che decidessimo di coltivare un nuovo giardino in quella zona della nostra vita, le erbacce erano ignorate. Ma quando decidiamo di voler essere i creatori del nostro giardino, dobbiamo sradicare le erbacce con delicatezza, in modo che le radici non rimangano incastrate nel terreno.
Potremmo avvelenare le erbacce, ma così anche avveleneremmo anche il terreno in cui crescono le erbacce. Il terreno rappresenta il corpo terrestre, che si sta preparando a trasmutarsi in luce. Quindi dobbiamo amare incondizionatamente il terreno e tutto ciò che abbiamo fatto crescere in esso. 

Sé Conscio 
Diventando sempre più consci dei nostri poteri creativi innati, ci sentiamo pronti per prenderci la responsabilità di ciò che abbiamo fatto crescere nel nostro giardino/tuta terrestre. Osservando il giardino della nostra creazione, possiamo vedere dove crescono ancora le erbacce, che in realtà sono piante indigene di quella zona.
Queste erbacce rappresentano abitudini e comportamenti che sono diventati indigeni nel nostro giardino/vita.
Queste erbacce sono rimaste nel nostro giardino per così tanto che le loro radici sono molto profonde. Quando ci rendiamo conto che queste abitudini e comportamenti distruggono il giardino della nostra vita, possiamo iniziare ad eliminarle esaminando in modo approfondito le relazioni con noi stessi e con gli altri. Questa auto-analisi di solito non è agevole, ma ci permette di sentirci più padroni della nostra vita.

Sé Superconscio
La luce superiore proveniente dal Centro Galattico sta ora entrando nel nostro giardino, ed essa fa sì che le nuove piante crescano abbondantemente. Queste piante sono piene della luce galattica del cambiamento ed anche della luce viola della trasmutazione. Se permettiamo ed anche incoraggiamo questa luce galattico ad entrare nel nostro giardino, risalirà alla nostra consapevolezza un giardino che abbiamo percepito solo nei sogni e in meditazione.
La nostra sfida è integrare le nuove piante nel nostro giardino continuando a prenderci cura di ciò che rimane del vecchio. Aiutando l'integrazione della nuova luce nella nostra vita, riguadagneremo i ricordi del potere di trasmutazione. Alcune piante nel nostro giardino accetteranno volentieri la nostra trasmutazione, ma altre non riusciranno a tollerare la luce superiore e sarà necessario amarle e lasciarle andare.

Creare l'Ascensione Planetaria
Il nostro sé superconscio ci ricorda che abbiamo scelto di indossare una tuta terrestre per aiutare Gaia ad ascendere. Diventando consapevoli dell'importanza della nostra incarnazione, iniziamo a coltivare il "sentiero dell'ascensione". Le meravigliose piante piene di luce galattica circonderà questo sentiero e l'amore e la luce guideranno il nostro viaggio.
Percorrendo questo sentiero, esso si trasmuta in un portale di luce che ci riporta al nostro SE' multidimensionale. Questo "portale di ritorno" risuona della frequenza di base dell'amore incondizionato che ci ha guidato nella originaria creazione dell'ingresso sul pianeta Terra di Gaia. Tanti di noi arrivarono per aiutare Gaia quando cadde Atlantide e promisero di continuare a tornare finché non fosse arrivato il momento dell'ascensione planetaria.
Molti di noi hanno di nuovo preso una forma per aiutare Gaia a superare la "linea del traguardo". Il percorso sul sentiero ci ha permesso di fondere il sé superconscio con il sé multidimensionale che si ricorda delle tante incarnazioni sulla Terra di Gaia. Alcune esistenze sono state piene d'amore, altre sono state spaventose, altre piene di realizzazioni ed altre un fallimento. Ma ciascuna di queste ci ha dato l'opportunità di imparare ad essere creatori inconsci, consci e superconsci della nostra vita.
Gaia ha anche una frequenza di base che rappresenta il suo portale planetaria di ritorno. Seguendo la luce e l'amore del nostro portale di ritorno, noi attiviamo il nostro nucleo di cristallo. Con l'attivazione del nostro nucleo di cristallo, il nostro portale ritorna al centro della Terra Interna per essere allineato con il nucleo di cristallo di Gaia. In questo modo i portali individuali diventano un UNICO portale planetario. Questo portale planetario di luce multidimensionale e amore incondizionato riporta a Casa le persone ed il pianeta, verso le espressioni superiori del SE' multidimensionale. 

Diventare un Maestro 
Tutto ciò che viene creato dall'inconscio, conscio e superconscio inizia come un pensiero, che si unisce ad un'emozione per diventare una "forma pensiero". Quando poniamo l'attenzione su quella forma-pensiero, le diamo vita in una realtà, situazione o evento. Per creare l'ascensione, dobbiamo guadagnare maestria sui pensieri e sulle emozioni.
Questa maestria inizia con il riconoscere che NOI siamo i creatori della nostra esistenza. Quindi, anche se sentiamo di essere una "vittima", dobbiamo imparare una lezione importante che ci permetterà di proseguire il viaggio sul sentiero. Quando accettiamo la verità che siamo NOI i creatori della nostra vita, le illusioni della terza dimensione iniziano a svanire e noi possiamo focalizzarci con chiarezza sulla creazione dell'ascensione planetaria.
Il SE' Multidimensionale ci ricorda che abbiamo scelto di prendere una tuta terrestre durante il processo di ascensione. Questa tuta terrestre è come un'ancora affinché le nostre energie multidimensionali possano fondersi nel corpo planetario di Gaia. Rendendoci conto che la nostra coscienza individuale si espande nella nostra coscienza planetaria e il nostro sé inconscio, conscio e superconscio si integrano nel SE' Multidimensionale.
Il SE' Multidimensionale è consapevole che la frequenza di base del nostro portale di ritorno non è un luogo ma uno stato della coscienza. Questo "stato di coscienza" è un portale di ritorno inter-dimensionale verso CASA, la quinta dimensione e oltre. Unendo il nostro cristallo centrale con quello di Gaia, noi abbandoniamo l'illusione del tempo di terza dimensione per riallinearci con l'ADESSO dell'UNO per creare l'ascensione QUI e ORA.


Nota di Sue
Ho scritto e riscritto questo articolo così tante volte che ne ho perso il conto. In Curiamo il giardino della nostra vita ho scoperto che i nuovi fiori risplendevano sui vecchi fiori dell'illusione. Il download della luce superiore ha portato in superficie "tematiche irrisolte" che ho cercato di evitare perché non volevo affrontarle. Il confronto con esse non era andato bene ed aveva fatto nascere abitudini e comportamenti che necessitavano una trasmutazione, ed ancora è così.
Il sentiero dell'ascensione non è per i deboli di cuore, perché dobbiamo guardarci e riguardarci. Molte cose devono accadere e continueranno ad accadere, che potrebbero renderci delle vittime. Quindi è necessario ricordare di amare noi stessi incondizionatamente perché la luce superiore pulisce le illusioni e rivela ciò che abbiamo nascosto al nostro sé conscio.


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