giovedì 31 ottobre 2013

PROSPETTIVA PLEIADIANA DI ASCENSIONE LIBRO IV - LA VITA NELLA NUOVA TERRA PARTE I

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 28.10.2013 (traduzione mia)
 
Madre Gaia
 
PARLA MYTRIAN:
Quando ci venne detto di andare nel nostro nucleo, qualcosa si mosse dentro di noi. Spontaneamente, senza neanche metterci l'intenzione, i due componenti di Mytria/Sandy e Mytre/Jason si fusero in un solo essere che sentimmo chiamarsi Mytrian. Ci eravamo appena abituati alla fusione di Sandy/Mytria e Jason/Mytre che improvvisamente ci trasmutammo in Mytrian.
Mytre e Mytria avevano avuto un'esperienza simile quando noi/loro fluttuavamo con l'Arturiano come girandole di luce. Anche loro si erano fusi nel proprio Complemento Divino. Ma l'aggiunta della coscienza di Jason e Sandy rese questa fusione meravigliosa. Udimmo dentro che quando una nuova espressione della nostra essenza si riuniva nell'UNO del SE' Multidimensionale avvenivano molti salti ed alterazioni.
La nostra fusione in Mytrian fu un evento unico nel genere anche per Mytre e Mytria perché avvenne senza la guida dell'Arturiano ed al di fuori dello spazio sicuro del Tempio Viola. Oltre a ciò, noi non avevamo forma quando ci fondemmo in una Unità più grande. Ma anche se eravamo senza forma, sentimmo istantaneamente la transizione.
Prima eravamo due esseri di pura coscienza che vorticavano e si intrecciavano l'uno l'altro. Ora eravamo uno stato di pura coscienza con una vasta consapevolezza di miriadi di espressioni multidimensionali del SE'. Ognuna di queste espressioni si intrecciava e vorticava una dentro l'altra, pur mantenendo un distinto codice d'accesso. 
Questo codice d'accesso era una frequenza di luce attraverso la quale si poteva entrare in quell'espressione e viverla. Ci rendemmo conto che ognuna di queste miriadi di realtà del SE' rimaneva "disponibile" all'infinito con un possibile numero infinito di "corpi/forme" in cui potevano scivolare per sperimentare quella parte della realtà. Tutte queste realtà, ed anche altre che non avevamo ancora identificato, esistevano nel flusso dell'UNO allo stesso modo in cui le gocce d'acqua esistono nell'oceano.
Queste realtà erano identificabili tramite un certo "sentimento". Sapemmo all'istante che un determinato sentimento/emozione avrebbe identificato il codice di luce/pensiero. Poi, unendo sentimento e pensiero, saremmo entrati in quella realtà. Eravamo tentati di visitare qualche realtà, ma ci rendemmo conto di dover trovare la piccola Gaia. 
Entrare nel nostro cuore era più comprensibile mantenendo la coscienza UNITA. Ma eravamo ancora senza forma, quindi avevamo bisogno di trovare il nucleo della coscienza. Sapevamo che questo nucleo aveva qualcosa a che fare con la fusione in Mytria e la nuova consapevolezza dei codici di luce.
Se ognuna realtà aveva un codice di luce, anche Mytrian doveva avere un codice di luce. Forse potevamo riconoscere il codice di luce per Mitryan ed anche per la realtà emergente che era senza forma come noi. Forse sarebbe stato più semplice prima sentire quel codice. Ci concentrammo sui nostri sentimenti; scoprimmo una strana miscela di illuminazione e confusione.
Sì, la confusione era il contributo di Jason e Sandy. Ci rendemmo conto che era necessario inviare amore incondizionato ai nuovi arrivati nel SE' Multidimensionale. Fortunatamente, la nostra essenza Arturiana rispose all'istante, dando il benvenuto a Jason e Sandy con una corrente di amore incondizionato. Questo amore incondizionato legò saldamente Sandy e Jason al nostro SE' e creò un'immensa amplificazione della nostra emanazione multidimensionale.
Ciò che noi una volta vedevamo come una piccola luce pulsante, la nostra sola "forma", era ora una luce enorme che era così intrecciata con questa nuova realtà che il nostro nucleo ed il nucleo di questo mondo emergente divennero UNO. A quel punto, la nostra nuova espressione di Jason e Sandy fu molto utile. Si ricordavano ancora l'esperienza di "essere" una forma. Quindi potevano ricordare a noi di "modificare la nostra attenzione per guardare dentro". 
Questa modifica di atteggiamento ci diede il sentimento di centratura ed il pensiero di "trovare il nucleo". Istantaneamente, fummo dentro ciò che sembrava essere un enorme cristallo. In realtà, noi eravamo l'enorme cristallo e sentimmo che questo cristallo era il Seme di Gaia.
Non avevamo considerato che il cristallo potesse essere un seme, ma sentendolo crescere e cambiare intorno a noi, comprendemmo completamente il concetto. Proprio come un seme che prima emette le radici e poi alla fine fa spuntare due piccoli germogli, questo cristallo era fuso nel format fisico del corpo terrestre di Gaia.
Guardammo verso l'alto e vedemmo i germogli di cristallo e la bimbetta Gaia che si arrampicava sull'enorme cristallo per prepararsi a nascere nella Terra di quinta dimensione. Vedevamo la bimbetta dentro il cristallo, la sentivamo gorgogliare e percepivamo la forte energia di protezione di Madre Gaia. Ma ci chiedemmo dove fosse la Madre.
"Sono dentro voi," disse Madre Gaia. "Poiché voi siete dentro il mio nucleo di cristallo, voi siete anche me. Inoltre, dentro il mio nucleo si trova il nucleo della Nuova Terra che ha sempre risuonato ai mondi senza tempo. Molti dei miei umanoidi hanno difficoltà a comprendere come la Nuova Terra possa nascere dentro lo stesso ADESSO che è sempre esistito.
"Fortunatamente, i miei regni vegetale ed animale sono liberi dal tempo e dalla separazione. Quindi essi possono facilmente comprendere che i campi energetici multidimensionali di TUTTA la realtà si combinano e si mescolano con ciò che è ancora attaccato alla Matrice 3D che dipende dal tempo."
Vedemmo la bimbetta Gaia scivolare giù nel nucleo del seme di cristallo, dentro l'abbraccio di Madre Gaia.
"Cari umani," continuò Madre Gaia, "Vi chiedo di proteggere e di prendervi cura di mia figlia. Io, Madre Terra, ho mantenuto una forma planetaria più a lungo di quanto voi possiate immaginare e anelo alla mia espressione di Sole. Sì, come voi avete una forma superiore di corpo di luce, io ho una forma superiore di Sole.
"Sol, il Sole del nostro sistema solare che è stato la mia casa per milioni di anni, desidera tornare alla sua forma di Sole centrale. Allora il nostro Sole Centrale nel Sistema Pleiadiano si svilupperà in un Grande Sole Centrale.
"Vedete cari umani, voi non siete i soli esseri che desiderano espandere la propria espressione del SE'. In effetti, ci sarà un Adesso in cui desidererete esprimervi in qualità di pianeta. La Nuova Terra che state creando (come anche ritornando) è un'espressione più grande del vostro SE'.
"Ci sono dei motivi per cui ho creato una versione infantile di me stessa. Io, Madre Gaia, avrei dovuto fornire una realtà in cui si potesse vivere il format soggetto al tempo di separazione e polarità. Dall'altra parte, mia figlia fornirà una realtà basata sul format senza tempo di unità ed unione.
"Questa esperienza di quinta dimensione di unità con tutta la vita dentro l'ADESSO dell'UNO non include solo la mia progenie, ma tutti gli umanoidi e i non-umanoidi galattici e celesti che condivideranno l'avventura di 'essere un pianeta'."
Alle parole di Madre Gaia, la bimba Gaia saltò dal grembo di sua madre e si arrampicò sull'enorme seme di cristallo.
"Seguitela," gridò Madre Gaia. "Per favore, proteggetela ed aiutatela ad incarnare il Concetto Divino. Io devo rimanere dentro il nucleo per mantenere la forma del mio pianeta in trasmutazione per quanto è necessario ai miei abitanti a fondersi con le loro espressioni superiori."
Guardando verso la figlia di Madre Gaia che viaggiava velocemente verso l'alto del seme di cristallo, sentimmo una grande stanchezza dentro la Madre. Anziché seguire la piccola Gaia, ci unimmo alla coscienza della Madre. 
"Cara Madre," dicemmo, "Noi percepiamo che anche tu hai bisogno di aiuto. Sappiamo quanto miseramente ti abbiamo trattato gli umani."
Madre Gaia ci fece cenno di andare e disse, "No, sto bene. Come le mie piante, animali e gli umani stanno avendo difficoltà nell'integrare la luce superiore dal nostro Nucleo Galattico, anche io sento una grande stanchezza. Non posso seguire mia figlia nella prossima realtà, perché devo guarire le mie ferite, così come gli umani devono guarire le loro. Seguite mia figlia e prendetevi cura di lei come se lei fosse il vostro sé. Perché in realtà lo è."
Con le parole finali di Gaia, scoprimmo che la stanchezza era in parte dovuta al fatto che ci aveva fornito una forma. Non eravamo fisici, ma non eravamo ancora completamente corpo di luce. Quindi risuonavamo alla quarta dimensione superiore. Poi, con una ventata di amore incondizionato e amore multidimensionale Madre Gaia ci sparò al di fuori del seme di cristallo, dentro una enorme caverna piena di luce.
Sapevamo di essere ancora dentro il corpo della Terra, ma l'amore e la luce di Gaia avevano accelerato la nostra forma dentro la frequenza della soglia della quinta dimensione. La nostra forma di luce, perché eravamo ancora all'interno della presenza unita di Mytrian, si stava lentamente adattando alle frequenze superiori di percezione.  
All'inizio la caverna era una grotta vuota piena di luce e di un'enorme distesa d'acqua. Però, calibrando le nostre percezioni alla quinta dimensione, riuscimmo a vedere molti esseri umanoidi che ci circondavano e ci inviavano amore taumaturgico. Questi esseri erano umanoidi in quanto avevano due braccia, due gambe, un busto ed una testa.
Però in ogni altro modo sembravano molto diversi dagli umani che il nostro sé Sandy/Jason avevano conosciuto sulla Terra di terza dimensione. Da una parte, essi erano molto alti, forse 3 metri, 3 metri e mezzo, ma, con nostra sorpresa, quando si accorsero che la loro altezza ci stava allarmando, si ridimensionarono all'istante per uguagliare la loro altezza alla nostra.
Un'altra cosa era che noi potevamo vedere attraverso di loro, anche se sembravano solidi. Le loro teste erano molto più grandi di quelle degli umani che conoscevamo. All'istante ci accorgemmo che il cranio più ampio era necessario per ospitare un cervello molto più grande. In effetti, il loro cervello sembrava fluttuare oltre il cranio e fluttuava dalle loro teste come una nuvola di luce.
Notammo che quando si univano tra loro telepaticamente, le loro menti inviavano dei campi energetici visibili che collegavano ognuno nel gruppo. Anche se indossavano forme separate, le loro menti e le aure si intrecciavano tra di loro.
Quando un essere, che riconoscemmo essere un leader per la sua enorme aura, la risonanza di puro potere, vasta saggezza ed amore incondizionato, lampeggiò all'improvviso davanti a noi, tutti loro tornarono alla forma più grande. Però il "leader" sembrava essere il motore di un campo energetico di comunicazione che circolava per tutto il gruppo.
"Benvenuti," disse il leader nel nostro cuore. "Vediamo che siete venuti dal Nucleo della Madre. Unitevi a noi mentre condividiamo il nostro mondo."
Assicurando che avremmo accettato l'offerta, il leader si girò e fluttuò, perché non si camminava, attraversando la vasta distesa d'acqua. Seguimmo il leader ed il resto del gruppo fluttuò dietro di noi.
 
  

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