Pleiadian Perspective on Ascension, Libro Uno e Due disponibili in formato e-book in:
PARLA MYTRIAN:
Seguendo Mytre e Mytria fuori dalla Sala delle Trasmissioni, abbiamo percepito che l'Arturiano diceva, "Mytrian, siamo consapevoli che voi potreste trarre beneficio comunicando ulteriormente con noi.
"Sì," dicemmo noi. "Ci aiuterebbe moltissimo. Sembrava che andasse tutto bene rispetto alla nostra natura multipla, finché non siamo entrati in contatto con le altre versioni del SE'. A quel punto abbiamo iniziato a sperimentare dubbio e confusione. Quindi, sarebbe una grande gioia avere l'opportunità di fare comprensione."
In un flash ci ritrovammo davanti alla sala ologrammi (holodek) che la nostra memoria interiore ricordava essere quella in cui Mytre aveva ricevuto le prime lezioni da parte degli Arturiani.
"Entrate pure," udimmo l'Arturiano dire telepaticamente.
Eravamo molto orgogliosi di noi stessi perché ci ricordavamo del programma sulla natura di Mytre e ci aspettavamo di trovare quella scena entrando. Invece ci trovammo la scena dell'ascensione dell'accampamento pleiadiano.
Vedemmo il Tempio Viola nel suo puro splendore ed anche i Pleiadiani ed i Draconiani che rilucevano nel Corpo di Luce. Un senso di estasi riempì i nostri cuori, ma la mente sembrava fluttuare al di sopra della scena per osservare da una prospettiva superiore.
"Apri il cuore e lascia che esso segua la prospettiva della tua mente," ci istruì l'Arturiano.
Non comprendemmo ciò che intendesse, ma ci rilassammo dentro le parole dell'Arturiano. Così facendo, il cuore e la mente divennero interconnessi e noi sentimmo ogni emozione di ciascuna persona come se fossimo dentro di lei.
L'esperienza fu così dirompente che le nostri menti iniziarono a chiudersi mentre tutte le percezioni sembravano arrivare attraverso le emozioni del cuore. L'intera esperienza era al di là di ogni logica, ma ci faceva sentire bene come un abbraccio della persona amata.
La persona amata era "l'UNO" dell' "ADESSO". Non avevamo un concetto del tempo, dello spazio, dell'individualità o della polarità. Iniziammo a fluttuare al di sopra della scena mentre condividevamo ogni pensiero e sensazione con chiunque nell'accampamento. Sentivamo anche i Draconiani che stavano vivendo altre esperienze dello stesso evento in luoghi diversi.
Ma soprattutto, noi ERAVAMO il Tempio Viola, l'aria, la terra ed ogni pianta ed animale. Se il cuore non si fosse fuso dentro la mente, saremmo sicuramente stati totalmente confusi da questa esperienza. Invece il cuore aveva superato la confusione perché "sentiva" la saggezza interiore in quell'ADESSO.
Dentro di noi sentivamo il cambiamento a livello molecolare di ogni persona, pianta, animale e cosa. Non sentivamo alcun senso di superiorità delle persone rispetto alle piante, agli animali o persino alle cose, perché l'unità con Tutto Ciò che E' era completa. Percepivamo e osservavamo i fotoni di luce fluttuare intorno ed attraverso ogni atomo di ciò che una volta era contenuto in una forma.
Eravamo Mytre e Mytria quando essi si fondono nella profonda unità di Complementi Divini. Ma all'interno di quello stesso ADESSO noi eravamo Mytrian. Eravamo l'Arturiano, e sentivamo la nostra fusione con la Elohim Alcyone delle Pleiadi e con la sua terra. Questa essenza di spirito dell'Arturiano aveva fuso il Suo grande spirito dentro la materia del pianeta di Madre Alcyone, cosa che aveva fatto risplendere l'intero panorama di luce viola e dorata.
Rimanemmo all'interno di quella scena per un'infinità. Ed in effetti non l'abbiamo mai lasciata perché come potevano abbandonare l'infinito? Anche quando la visione stava lentamente svanendo noi potevamo sentire l'infinito dentro di noi. Sentivamo la nostra espressione Arturiana muoversi al di sopra di noi mentre contemporaneamente ci sosteneva.
Simultaneamente, dentro il nostro essere sentivamo Mytre e Mytria come Complementi Divini e Jason e Sandy quale nostro espressione incarnata sulla Terra del 2013/14. Dentro quel momento, potevano ESSERE le tre realtà dell'Arturiano, Mytre/Mytria e Jason/Sandy dentro la quarta realtà di Mytrian.
C'era solo UNO di noi con quattro esperienze principali di consapevolezza. Rilassandoci andare dentro questa conoscenza, sentimmo una quieta saggezza di Unità con il SE' Multidimensionale.
"Comprendi meglio la complessità della vostra natura multidimensionale?" chiese l'Arturiano.
"Sì," dicemmo tutti all'unisono. "Ma la nostra coscienza sta lentamente abbassando il range di percezione ed iniziamo a dimenticare il senso di assoluta unità."
Allora l'Arturiano fece un passo verso di noi ed espanse la Sua aura per includerci totalmente. Gradualmente, tornammo all'esperienza precedente. Questa volta, probabilmente perché eravamo all'interno dell'aura dell'Arturiano, la scena dell'ascensione sembrava normale. In qualità di Arturiano avevamo assistito ad infinite ascensioni. Ci eravamo persino dimenticati di percepire l'ascensione come se fosse un fatto straordinario.
Contemporaneamente, facemmo un'esperienza, già nota, di essere inclusi da diverse realtà nello stesso momento. Le nostre percezioni sottili rimasero nell'accampamento pleiadiano che era asceso, mentre ciascuno si immergeva in uno stato di profonda meditazione interiore, come se dormisse.
Dentro quello stesso ADESSO raggiungemmo l'Arturiano e Madre Alcyone nel nucleo del pianeta pleiadiano, dove avevano fatto gli appropriati cambiamenti ai codici di luce della matrice planetaria. Guardammo, facendo anche l'esperienza diretta, l'Arturiano e Madre Alcyone entrare nel Cristallo Madre dentro il nucleo planetario per espandere la matrice planetaria nella quinta dimensione.
Questa matrice di cristallo era molto affascinante perché era viva. Non era umana, né animale, vegetale o minerale. Era un tutto nel tutto. Quindi aveva i pensieri e le emozioni degli abitanti umanoidi, e l'interazione con la luce era alimentata attraverso le piante, dentro le loro radici, ed anche attraverso l'unità degli animali in mandrie, stormi, branchi ed alveari.
All'interno della nostra vaga sembianza di forma anche noi sentivamo le reazioni molecolari degli elementi di terra, aria, fuoco e acqua che si trasmutavano nella propria frequenza di quinta dimensione di "elementali". Questi elementali mantenevano il potere di trasmutazione mentre la matrice planetaria di terza dimensione si stabilizzava in una matrice multidimensionale.
Sperimentammo intimamente gli elementali 5D di fuoco espandere tutte le sinapsi elettriche, mentre gli elementali 5D d'acqua raffreddavano e regolavano quella transizione, e gli elementali 5D d'aria guidavano un quieto flusso di trasmutazione, in modo che gli elementali 5D di terra potessero trasmutare tutta la materia in forma di quinta dimensione.
Percepimmo ed osservammo ogni forma umana, animale, vegetale e minerale diventare portali aperti di luce fotonica. Attraverso questi portali aperti in forma materica un flusso maggiore di luce a frequenza elevata fu radicata in tutte le versioni della materia.
Poi, all'improvviso, la scena dell'ascensione scomparve. Rimase solo la matrice olografica della nostra sala holodeck. L'intera esperienza ci lasciò con una senso di serena unità, anche se in qualche modo eravamo anche confusi.
"Permettete a voi stessi di sentire il flusso di queste verità immaginative mentre esse entrano dalla corona e fluiscono nella forza della kundalini del SE' multidimensionale" ci istruì l'Arturiano in risposta ai nostri pensieri. "Sentite la vostra luce fuoriuscire per esprimersi attraverso ciascuna delle espressioni della vostra coscienza collettiva.
La vostra espressione arturiana del SE' vi supporta e vi guida dall'ottava/decima dimensione."
"La vostra espressione di Mytre/Mytria ricorda l'esperienza di ascensione individuale nel SE' di quinta/sesta dimensione.
"Sandy e Jason, la vostra espressione di terza/quarta dimensione, sono i vostri rappresentanti sulla Terra in ascensione.
"E tu, Mytrian, sei la Super-Anima di settima dimensione che rappresenta la famiglia del vostro/nostro SE' Multidimensionale.
"Tutti gli umanoidi hanno molte espressioni del SE' Multidimensionale all'interno di ogni forma che assumono in ciascuna realtà a cui hanno attaccato la propria coscienza multidimensionale. Però essi dimenticano questa cosa per il tempo che passano nel mondo fisico. Mytrian, voi state avendo delle difficoltà perché aiutate un umano di terza/quarta dimensione su un pianeta fisico in grande transizione.
"Voi avete anche la sfida di conoscere il punto di rilascio che accenderà il vostro grande potere multidimensionale. Questo punto di rilascio è il tempo ed il luogo in cui voi lascerete andare TUTTI gli attaccamenti alla forma fisica per poter così trasmutarvi nel vero SE' Multidimensionale.
"Questo punto di rilascio esiste sia nei vostri corpi individuali che in quello planetario. Però, poiché questo punto esiste all'interno dell'ADESSO, non conoscerete il tempo né il luogo di quel rilascio fino all'ADESSO della vostra ascensione personale e planetaria.
"Ciò che rende il processo ancora più difficoltoso è che ci sono tantissimi punti di rilascio e quello che si armonizza perfettamente con voi rimane sconosciuto fino all'ADESSO in cui avviene la vostra ascensione.
"Comprendete ora perché vi abbiamo portato dentro il SENTIRE l'ascensione pleiadiana?"
"Sì", rispondemmo noi. "Volevi che ci ricordassimo la sensazione di rilascio."
"Avete sentito il punto di rilascio dell'ascensione dei Pleiadiani?"
Poiché non c'erano pensieri da ricordare, dovemmo lasciar ri-fluire la coscienza dentro l'esperienza del sentire l'ascensione pleiadiana. Rilasciando la mente e fluendo dentro quell'esperienza, ci trovammo a sperimentare il momento dell'ADESSO in cui OGNI paura era stata abbandonata.
"Il punto di rilascio è l'ADESSO in cui ogni paura viene lasciata andare dai nostri corpi individuali e da quello planetario?"
L'Arturiano ci inviò un sentimento di amore incondizionato ed accettazione così totale da farci capire che la risposta era giusta.
"Grazie, grazie," rispondemmo verbalmente alla risposta di energia dell'Arturiano. "Comprendiamo sempre più ora, ma abbiamo ancora molte domande. Comprendiamo il concetto del momento dell'ADESSO. In qualche modo comprendiamo anche la nostra natura multidimensionale. Però il dubbio e la confusione delle nostre espressioni terrestri sembrano avere la meglio sulla nostra onniscienza.
"Infatti, a causa della smemoratezza delle nostre espressioni umane abbiamo bisogno di farti una domanda piuttosto imbarazzante. Cos'è una Super-Anima?"
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