giovedì 5 dicembre 2013

IL TEMPO DELLA GRATITUDINE

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 28.11.2013 (traduzione mia) 
 
 
Il Tempo dell'Attesa

Il tempo dell'attesa era quasi finito.
Lo sapevo.
Lo sentivo nell'Anima.
Che altro rimaneva celato dentro di me
che stava ostacolando un'esperienza di piena coscienza
del mio SE' Multidimensionale?
Girai su me stessa dentro la mente
e aprii il cuore.
Calmai il corpo fisico
e permisi alla mia coscienza
di elevarsi al di sopra delle preoccupazioni della vita quotidiana:
al di sopra la sopravvivenza,
al di sopra del risultato,
al di sopra del successo,
e dentro la conoscenza...
Vecchi ricordi familiari
mi solleticavano la mente in risveglio e
mi colpivano al cuore come il tocco di un Angelo.
Amici e compagni che avevo conosciuto
molto prima della mia prima incarnazione
mi correvano incontro per salutarmi.
Il mio Complemento Divino
scivolò candidamente dentro la mia forma.
Ero di nuovo integra.
Lei-lui-io ero completa.
I miei ricordi allora si elevarono di un'altra ottava
mentre io abbracciavo altre nuove
parti della mia Anima. 
"Sono a Casa,"
sentii una voce sussurrare.
Ma aspetta: non ci sono voci
in questo regno di
telepatia, empatia e onniscienza.
Quel pensiero mi fece sobbalzare il cuore,
ed io sentii il corpo che sedeva in modo pesante sulla sedia
e le mani che si stringevano a pugno.
Sentii i piedi
spingere contro il tappeto sotto di me
come per toglierlo di lì.
I miei occhi si spalancarono per vedere la stanza fisica,
e sentivo i rumori del traffico fuori dalla finestra.
"No!" gridai.
"Non voglio stare qui. Voglio stare là."
Proprio quando il portale del cuore si stava chiudendo
e le lacrime iniziavano a formarsi negli angoli degli occhi,
un barlume di luce entrò nella stanza.
Come il battito delle ali di una farfalla
il baluginio si immerse nel mio cuore
e fermò la porta prima che si chiudesse.
Fluttuò verso la mia mente come una piuma in una corrente ascensionale.
Le lacrime di paura divennero lacrime di gioia.
Le mie mani artigliate si rilassarono e si aprirono - i palmi aperti.
I piedi si adagiarono sul tappeto,
ed io sentii il comfort del suo supporto di radicamento.
Mi calmai per ricordare
il mondo che pensavo di aver appena lasciato.
Sentivo quel mondo, quella realtà dentro il cuore,
dentro la mente.
Portai quella sensazione fino
alle punte delle mie mani ora rilassate,
alle dita dei piedi, attraverso il tappeto,
e dentro la terra sotto di esso.
Le ali della farfalla divennero
le ali di un'aquila e
si avvolsero sul mio corpo come una nuvola di luce.
"Casa è uno stato di coscienza,"
mi ricordarono gli amici da dentro me.
"Hai viaggiato fino al grembo
di Madre Terra per creare una nuova vita, non solo per te,
non solo per il pianeta, ma anche per la Luce.
"Risvegliati ora e trovaci tutti noi
che pure abbiamo preso una forma terrena.
Anche noi stiamo elevando i ricordi e sentiamo la chiamata.
"Come la Bella Addormentata, risvegliata dal bacio dell'amore,
noi tutti stiamo portando a compimento la nostra promessa.
Ora possiamo conoscere, ora possiamo fidarci
del nostro SE'."
Dentro quel momento,
riuscii a ricordarmi il SE'
 e ciò che avevo promesso di fare
molto, molto prima di nascere.
Mi arresi alla promessa per mantenere la quale
mi ero offerta volontaria.
Ora dovevo semplicemente ESSERE quella promessa.
 
Gratitudine per l'ADESSO 

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