mercoledì 10 luglio 2013

IMPARARE LA PAZIENZA

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 06.07.2013 (traduzione mia)




Oggi ho trovato qualcosa che scrissi tempo fa:
ho fatto un sogno questa settimana in cui ascendevo. Verso le 3:00 mi svegliai all'improvviso e nella mia testa sentii queste parole, "Ho appena sognato la mia ascensione". Però non riuscivo a ricordare la sensazione. Naturalmente, a quel punto, dovetti andare in bagno. Tornando a letto, cercai di ricordarmi ancora la sensazione, ma ero distratta, perché il mio corpo aveva caldo. La notte non era calda ed il calore proveniva da dentro me, non da fuori.
Rimasi a letto per un po' con la sensazione di calore intenso dentro di me. Alla fine mi riaddormentai. Alla mattina, mi ricordavo l'esperienza ma ancora non riuscivo a ricordarmi cosa avevo sentito nel sogno. Quel giorno avevo un appuntamento dall'agopunturista ed ero determinata a ricordarmi lì della sensazione del sogno.
Stesa sul lettino dell'agopunturista, mi ci volle un po' per tornare al sogno, ma gradualmente iniziai a vedermi in quella che sembrava una nuvola. Ero in posizione verticale con le mani che puntavano in basso e mi stavo lentamente elevando. Però, dopo un breve momento, avvertii di essere trattenuta per i piedi, cosa che fermò il movimento verso l'alto.
Mi resi conto che c'era qualcosa che dovevo lasciare andare. No sapevo cosa fosse, né era così importante. Tutto ciò che contava era che dovevo lasciarla andare per poter continuare la mia ascensione. Quindi feci un lungo respiro e mi dissi: "Lascia andare!" All'instante, tornai alla mia lenta ma costante ascensione verso l'alto.
Ma non molto dopo sentii di nuovo di essere trattenuta. Questa volta sapevo cosa fare. Feci un lungo respiro e dissi: "Lascia andare!" Dovevo lasciar andare volta dopo volta, senza neanche sapere cosa stavo lasciando andare. Sapevo solo che l'ascensione era la cosa più importante e dovevo proseguire. 
Alla fine iniziai ad elevarmi più velocemente e la sensazione di essere trattenuta diminuì molto. Fu allora che vidi qualcosa lontano sopra di me. Controllando l'entusiasmo continuai a fluttuare pazientemente (non mi trovo bene con la pazienza) verso l'alto, verso l'ignoto. I pensieri attraversavano la mia mente ma riuscivo ad ignorarli facilmente ed iniziai ad avvertire l'euforia delle dimensioni superiori. La mia forma iniziò a fremere, il cuore si aprì e il Terzo Occhio cominciò a focalizzarsi sull'oggetto indistinto sopra di me.
Alla fine, tutti i pensieri svanirono, le mie emozioni erano solo un senso di aspettativa e meraviglia. Il senso di trattenimento era sparito completamente e il lasciar andare era costante. Vivevo nell'Arrendevolezza e mi sembrava naturale. Avvertivo una luce che emanava da me ed il corpo era estremamente caldo.
Poi vidi una luce dall'alto che sembrava l'alba che arriva in una mattina buia. Spostandomi più vicino alla luce, l'oggetto sopra di me divenne sempre più chiaro. Era una sfera con un viso, che non riuscivo a riconoscere perché la luce era troppo forte. Mentre il viso si avvicinava sempre più, ancora non lo riconoscevo, ma SAPEVO chi fosse. Ero io. Era il viso del mio SE'.
Mentre la settimana passava, mi ricordavo di quel ME, ma ci riuscivo solo quando "lasciavo andare" tutto il dramma, la confusione, il traffico, le bollette non pagate, ecc., ecc. Non mi era difficile lasciar andare, ma era molto difficile ricordare di farlo. Il sogno mostrò molto chiaramente che ci sono moltissime scelte da fare in ogni momento della vita, che dipendono da dove decidiamo di porre l'attenzione.
Se scegliamo di porre l'attenzione su ciò che disturba la nostra pace in qualsiasi modo, noi perdiamo il Viso del nostro SE' ed affondiamo nei drammi e nelle dissonanze della vita 3D. Vorrei poter dire che sono totalmente cambiata e che non metto più attenzione su ciò che mi fa arrabbiare. Ma questo non sarebbe vero. Ad essere onesti, con me stessa e con voi, dovrei dire che ho raccolto la sfida di vivere quel sogno.
Quindi ora sono più cosciente di "essere trattenuta da qualcosa", ma spesso me ne rendo conto solo dopo che ci ho sbattuto contro. Dall'altro lato, quando posso scegliere all'istante di lasciar andare e vivo nell'arrendevolezza, sono completamente conscia della mia capacità di scegliere la vita che sto creando.
Le energie che ci hanno portato fino ad oggi sono state MOLTO intense, veloci, confuse, distruttive E trasformative. La nostra Anima ci stava chiamando, mentre l'ego ci tratteneva per la manica. Il processo di ascensione è iniziato e, come tutti i processi, la parte più difficile è quella di liberarsi dall'inerzia.
Quindi dobbiamo fare ogni giorno qualcosa di diverso. Mio padre diceva sempre: "Studia tanto, studia male". Diceva anche: "Fai qualcosa, anche se è sbagliato." Ciò che voleva dire era che ci si può intrappolare nel tentativo di fare sempre bene. Se facciamo un errore, se ci focalizziamo sulla paura, di nuovo, va BENE. La cosa importante è che ci riprendiamo - alla fine!
E' il nostro ego che vuole avere sempre ragione perché l'Anima risuona oltre la polarità. Quindi non esiste bene né male. Esiste solo l'azione. E' attraverso l'azione che impariamo ed impariamo strada facendo. NOI creiamo la nostra ascensione! E la stiamo creando ORA!
Buon 10-10-10
 
Mi ero completamente dimenticata di aver scritto questa cosa. Mi ero persino scordata di aver fatto quell'esperienza. Ora la scrivo per ricordarci che dobbiamo avere pazienza per il processo di ascensione. L'impazienza crea rabbia e la rabbia crea paura. Poi la paura abbassa la coscienza e ferma il processo di ascensione finché non torniamo all'amore - amore incondizionato!
Il sentiero dell'ascensione è lastricato di pazienza. Siamo abituati a pensare in tempo umano, ma in realtà stiamo abbandonando il tempo. Quindi, pensare al "tempo" ci lega al paradigma della terza dimensione, da cui stiamo cercando di liberarci. In effetti, "provare" crea pure rabbia, che abbassa la coscienza.
Molta gente ha chiesto agli Arturiani: "Cosa posso FARE per facilitare l'ascensione?" Gli Arturiani danno sempre la stessa risposta: "Fate ciò che amate!" Amare è un'azione di lasciar andare perché l'amore è basato su fede ed arrendevolezza. Se non riusciamo a lasciarci andare nell'amore, esso si prosciuga per mancanza di collegamento costante.
Quelli tra voi che hanno una relazione d'amore con un qualsiasi essere - marito, moglie, bambini, amico, animale, giardino, lavoro, progetto creativo - sanno che dovete tenere il cuore collegato a quell'amore per conservarlo. Allo stesso modo, dobbiamo tenere il cuore collegato al processo di ascensione.
Utile è trascrivere le vostre esperienze di ascensione, perché possono essere dimenticate nelle fatiche della vita quotidiana. Poi un giorno, quando sentite di non avere mai avuto un "vero segno" della vostra ascensione, potete ritrovare un sogno o una meditazione oppure un breve momento vissuto anni prima, per affermare che STATE ascendendo. Allora potete imparare la pazienza.
Inoltre, come avete bisogno di passare del "tempo" con i vostri cari, ricorderete di aver bisogno di passare del tempo con il SE', in un luogo o in una situazione che AMATE. Questo è ciò che sto per fare. Mi piace andare nei boschi di Sequoie, ed è lì che andrò con mio marito.
Non so quanto riuscirò a postare sul blog, perché la connessione ad Internet è scarsa. Però vi manderò il mio amore incondizionato e la SENSAZIONE di essere in mezzo alla Natura.

 

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