domenica 5 gennaio 2014

BENVENUTI NEL 2014 - BUON ANNO! LA FUSIONE

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 31.12.2013 (traduzione mia)
 

      “Fondiamoci in un unico essere,” disse Gaia.
      Di nuovo il mio sogno, ma questa volta sembrava così reale. Vedevo Gaia davanti a me nella sua forma di elegante Sacerdotessa. Indossava un abito lungo e fluente, opalescente, che le si attorcigliava intorno al corpo ed era agganciato sulla spalla sinistra con una spilla d'argento a forma di gufo. La sua folta capigliatura scura, raccolta in cima alla testa, enfatizzava i delicati tratti del viso. Piccoli boccoli le accarezzavano le guance e l'attaccatura del naso. Era circondata da un'aura di autorevolezza femminile che sembrava irradiarsi da lei come da un faro.
Serpenti di rame erano attorcigliati intorno alla parte superiore delle braccia. Al collo indossava una splendida collana di giada con un enorme pendente di ametista che riposava tra i suoi seni. La pietra sembrava amplificare la radianza che le fluiva dal cuore. Ma ciò che mi colpiva di più erano gli occhi. Erano dello stesso colore viola del gioiello che portava sul cuore e penetravano dentro l'Anima.
      “Fondiamoci in un unico essere,” mi disse di nuovo, stando faccia a faccia e cuore a cuore.
Anche se questo incontro con Gaia era solo un sogno, era comunque un onore. Come potevo non assecondare la sua richiesta? Alzò le mani all'altezza del cuore con i palmi rivolti in avanti ed io copiai i suoi movimenti. Si mosse verso di me ed io verso di lei. Quando i nostri palmi si toccarono, i nostri cuori si toccarono.
Lentamente sentivo che ci stavamo fondendo. Sentivo i freddi braccialetti di rame sulle braccia ed il peso della collana di ametista sul cuore. Sentivo la morbidezza della leggera veste sulla pelle ed il peso del gufo d'argento che lo teneva su. Anche i miei capelli erano raccolti sulla testa e sentivo il vento giocare con le ciocche di capelli che mi solleticavano il viso ed la nuca. Ai piedi avevamo dei semplici sandali e ci trovavamo sul fertile suolo terrestre.  
       Gaia inviò delle radici dai piedi fino alle profondità del corpo del suo pianeta, ed io sentii le radici tirare le piante dei miei piedi. Queste radici, trasportando la nostra coscienza con sé, viaggiavano sempre più in profondità, superando la superficie del suolo, entrando nella sabbia, oltre lo strato roccioso e fin dentro le grotte dell'illuminazione. Sì, Gaia era viva anche lì, e intrisa di tanta vita.
Le radici arrivarono ancor più in profondità, portando le nostre coscienze unificate, fino al nucleo fuso della Terra. Arrivate là, lasciammo andare la fiamma del nostro spirito dentro il nucleo della Terra. Io coraggiosamente entrai nella fiamma, e sentii che io e Gaia eravamo UNO. Leggere come piume, fluttuammo verso la superficie, dove la nostra essenza miscelata entrò nel corpo umano che una volta mi apparteneva. Ora io e Gaia eravamo completamente fuse in una sola forma ed in questo modo io ero UNO con il suo pianeta, la Terra.
Dalle profondità del mio essere esteso, sentivo le gambe risucchiare nutrimento dal nucleo terrestre. Sentivo l'amore compassionevole del cuore di Gaia che riempiva la nostra forma comune. Ero umana, ma ero anche la Terra. Dal plesso solare mi univo alle acque dei miei grandi oceani e a tutta la vita che li abitava. Mi ricordai di come le mie creature avessero prima strisciato da queste acque per andare a vivere sulla terra e nell'aria. Sentivo il richiamo di ogni forma di vita che mi parlava delle proprie necessità. Sentivo dentro di me la crescita di ogni pianta ed avvertivo il peso di ogni montagna e collina.
      Nel cuore avevo amore incondizionato per tutti i miei abitanti. Percepivo la nascita di ogni neonato e l'apertura di ciascun fiore. Le mie emozioni modificavano il clima ed il cielo echeggiava i miei pensieri. Assistevo al costante elevarsi e tramontare del Sole e sentivo la Luna attirarmi con la sua orbita circolare. Poi la mia consapevolezza si estese fino ad includere tutto il Sistema Solare. Diedi il benvenuto al campo energetico d'amore che irradiava da Padre/Madre Sole che manteneva in orbita ogni pianeta fratello e sorella. Venere mi inviava uno speciale raggio d'amore, io che sono la sua cara sorella Terra. Questo amore estese la mia coscienza ancora di più ed io iniziai a viaggiare nella Via Lattea. Il Grande Sole Centrale mi illuminò la via di casa e io mi sentii circondata dalla Via Lattea. Ero un corpo di luce e vita dentro la vasta estensione dello spazio. 
Nella distanza, nel punto più lontano del mio Universo, vidi una stella. Era Padre/Madre Sole che mi stava richiamando a casa sulla Terra. Con una spinta gentile viaggiai all'istante lungo la Via Lattea, per tornare nel mio Sistema Solare, alla Terra e dentro un piccolo corpo che stava iniziando a risvegliarsi. Lo scatto fu così intenso che i miei occhi si spalancarono improvvisamente.
Tirandomi su a sedere nel letto, vidi Gaia in piedi davanti a me.
Nei suoi profondi occhi viola vidi il mio SE'. 
 

Ora che il sonno di tante vite
è arrivato a questa luce mattutina.

Ora che la paura di tanti momenti
ha iniziato a perdere la sua spaventosa potenza.

Ora che il fiore della mia creazione
si è rinnovato in una nuova ideazione.

Ora e per sempre ci può essere libertà.
Ora e per sempre ci può essere pace.

Pace per entrare a vedere 
tutto ciò che ho sempre sognato di essere.

Ho pagato i miei debiti.
Non ho paura.

Perché mi hanno mostrato
che non sono sola.

E, nel farlo
c'è una consapevolezza

ed il potere che solo può esistere
se io vivo la vita essendo ME stessa.

Poiché comprendo questa visione
ho la forza per questa decisione.

Perché come la mano si rifugia in un guanto
io mi circondo di Pace ed Amore.


Possa ciascUNO di voi avere un Sereno 2014 pieno d'Amore







Nessun commento:

Posta un commento