mercoledì 25 giugno 2014

L'INIZIO DELLA FINE - COMUNICARE CON L'ETERE E LA TERRA

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 12.06.2014 (traduzione mia)


  


JASON CONTINUA:
Pensavamo che Lantern fosse lì per aiutarci, ma fummo noi ad andare in confusione. All'inizio non sapevamo che quello contro ci eravamo scontrati fosse Lantern, e voglio dire che sia io che Sandy gli andammo a sbattere addosso insieme. Eravamo abbagliati dal messaggio dell'Arturiano, o forse eravamo fisici solo in parte, nel momento in cui incocciammo in un uomo alto e magro in piedi proprio di fronte alla nostra tenda.
Solo quando Lantern ci parlò telepaticamente ci rendemmo conto di chi fosse. In qualche modo riconoscemmo la sua voce telepatica, ma forse era la segnatura di frequenza ad essere familiare. In ogni caso, fummo graziati da una risata gioiosa e amorevole che Lantern diffuse sul pianeta Gaia. Mi ricordo di come la sua risata fosse udibile anche al di sopra dell'enorme folla alla Festa Lemuriana.
"Ci chiedevamo dove ti nascondessi," lo prese in giro Sandy.
"A me sembra che tu e Jason siate quelli che si sono nascosti. La tenda con l'Arturiano era troppo affollata?" rise Lantern. "Siete pallidi. Non vi siete accorti che il grande calore dentro la tenda era causato dai vostri Corpi di Luce che si sono manifestati mentre l'Arturiano parlava. Ho dovuto mettere un'immagine olografica intorno alla tenda per non scioccare le altre persone nel campeggio.
"I nostri Corpi di Luce si sono manifestati?" parlammo all'unisono.
Lantern sorrise e disse, "Indossate degli abiti da trekking," e manifestò due zaini davanti a noi. "Partiamo per un giro!"
"Ma abbiamo dormito solo poche ore, e dobbiamo mangiare," si lamentò Sandy.
"Oh, possiamo fare tutto mentre siamo in cammino", disse Lantern respingendoci nella tenda e caricando gli zaini sul furgoncino.
"Ho pagato il parcheggio per una settimana. Lasceremo il furgoncino alla stazione dei ranger all'inizio del sentiero. Ora sbrigatevi, dobbiamo arrivare in cima alla montagna un po' prima che faccia buio."
Io e Sandy rimanemmo stupefatti davanti all'atteggiamento di Lantern. Era pur sempre nel suo sé gioviale, ma non lo avevamo mai visto così autoritario.
"E' l'ADESSO!" rispose ai nostri pensieri.
Quella frase attirò la nostra attenzione più di qualsiasi altra cosa. Ci cambiammo velocemente, prendemmo del cibo da viaggio per gli zaini e salimmo sul furgone. Lantern mi disse dove parcheggiare ed entrò a pagare alla stazione dei ranger.
"Dove ha preso i soldi per il campeggio e per il parcheggio?" chiese Sandy quando Lantern camminò verso la stazione dei ranger.
Le sorrisi in risposta e le dissi che glielo avrei chiesto.
"Chiedermi cosa?" disse Lantern facendo l'occhiolino.
"Uh, dove hai preso i soldi?"
"Oh, li ho presi dallo stesso posto dove vi ho preso gli zaini, li ho manifestati," disse portandoci verso il sentiero.
Non dicemmo più niente per ore. I nostri Corpi di Luce dovevamo essere stati attivati perché non sentivamo la stanchezza né la fame, almeno non fino a sera. Ma quando il Sole iniziò a tramontare, ci venne molta fame e sonno. Sandy fu la prima a dirlo.
"Lantern, pensi che siamo vicini al punto in cui ci accaperemo?" chiese, cercando di non far trasparire la stanchezza dalla voce.
"Vorreste riporsarvi?"
"No, no. Sto bene. Mi chiedevo solo quanto dobbiamo continuare ancora."
"Ancora è un concetto di terza dimensione," rispose Lantern.
"Si di essere più Corpo di Luce di prima, ma il mio involucro è ancora molto fisico," disse Sandy.
"Questo è ciò che credi?"
"Wow", esclamammo entrambi. Hanno lasciato che Sandy sembrasse quella stanca, ma anche io stavo per crollare. "E' la nostra credenza che ci rende stanchi?" dissi cercando di non sembrare brutale.
"Sì, ovviamente. Il vostro Corpo di Luce non è per niente stanco, visto che non si è mosso per niente."
Quell'affermazione ci sorprese sul serio, finché la luce risalì alla testa di Sandy e lei esclamò, "Il nostro Corpo di Luce è di quinta dimensione e così risuona oltre il tempo!!"
"Ma solo se ci crediamo." Continuai io.
Lantern non disse più niente, si girò e continuò a salire per un tratto particolarmente ripido del sentiero.
"Sta diventando buio ora. E' necessario poter vedere il sentiero quando è così ripido" ci lamentammo entrambi.
"Chiederete alla Grande Madre di guidarvi," Lantern proiettò le parole nei nostri cuori.
"L'hai sentito?" mi chiese Sandy. "Sembrava che ci parlasse direttamente nei cuori."  
“L'ho fatto perché avrete bisogno di aprire i cuori per seguire la Madre  se non riuscite a vedere."
Mentre il Sole scendeva sotto l'orizzonte, il sentiero si oscurò con molte ombre ed illusioni.
“Hmm,” disse Lantern, “Questo mi sembra essere il Piano Astrale inferiore. Fareste bene a fare attenzione."
"Stai cercando di spaventarci?" dissi io.
“Oh no. Sto cercando di avvisarvi. Ricordatevi che l'Arturiano ha attivato il vostro Corpo di Luce. Quindi, siete completamente svegli rispetto all'etere oscuro del Piano Astrale Inferiore. Sembra che Gaia ci stia chiedendo di comunicare con 'l'etere' ferito del Suo pianeta." 
"Sì, siamo proprio nel piano Astrale Inferiore." sussurrò Sandy. "Credi che sia fatto apposta per farci usare il Corpo di Luce per navigare oltre?"
"Sì, è ovvio," dissi io. "Continuo a dimenticarmi che molti Lemuriani sono membri della Nazione Indiana. Essi insegnano attraverso l'esperienza, così che ogni persona impara nella propria modalità."
Dovemmo smettere la conversazione, perché fu necessario concentrarsi per navigare lungo i ripidi sentieri bui affrontando le oscure immagini che volavano nell'etere. Alla fine arrivammo su una ripida collina e vedemmo correrci incontri delle figure che sembravano essere demoni.
"Che facciamo?" chiedemmo a Lantern con la paura nella voce.
"Siete qui per comunicare con gli esseri dell'etere," fu tutto ciò che disse. Ma fu sufficiente, perché ricordo a me e a Sandy di rimanere immobili e di inviare amore incondizionato alle oscure illusioni.
"Bene," ci indicò Lantern. "L'attenzione amplifica ciò su cui vi concentrate. Quando siete non-reattivi rispetto alle immagini oscure, voi le rendete più piccole spostando da esse la vostra attenzione. Quando siete pronti, ricordatevi che esse possono essere guarite dal vostro amore incondizionato."
Sapevamo che queste immagini non potevano farci del male. Guardandole attraverso l'amore incondizionato, vedemmo che esse volevano il nostro aiuto. Lasciammo andare i pensieri e sentimmo tutto l'amore incondizionato che l'Arturiano aveva condiviso con noi. Quando sentimmo dentro di noi quell'amore incondizionato, riuscimmo a condividerlo con l'etere della quarta dimensione.
Rimanendo fermi e concentrati sull'amore incondizionato, sentimmo i Corpi di Luce espandersi dalla colonna vertebrale. Osservammo la luce interiore intrecciarsi con l'amore incondizionato, per trasmutare le immagini spaventose in scintille di luce. Questa luce fluiva nell'amore mentre l'etere intorno a noi si purificava sempre di più. Quando la luna fu alta tutto intorno a noi era lucente e scintillante.
Anche le nuvole che avevano ricoperto il cielo tutto il giorno scomparvero e rivelarono l'universo che scintillava sopra di noi. Lantern era accanto a noi e ci indicava le stelle che avevano dei pianeti che avevamo visitato come nostre espressioni superiori, Mytre e Mytria. 
"Vi ricordate come Mytre e Mytria si erano legati con la Madre del loro pianeta pleiadiano?" chiese Lantern.
"Sì certo," disse Sandy parlando per tutti e due.
"Per comunicare e fondersi con gli elementi e gli elementali, dovrete ascoltare attentamente il vostro corpo terrestre in trasmutazione, ed anche le vostre espressioni superiori Mytre e Mytria. Avete percepito le vostre tute terrestri come VOI e Mytre e Mytria come separate ed esterni a voi.
"Per completare il compito, dovrete sentire le vostre espressioni superiori del SE' dentro di VOI mentre percepite la tuta terrestre UNITA alla Terra di Gaia. Il sentiero dell'ascensione non è fuori da voi, ma dentro il corpo, che è un componente del corpo di Gaia. Comprendete quello che dico?" concluse Lantern.
"Sì," dissi io. Guardai Sandy e stava annuendo. "Ma credo che questo cambiamento di percezione sia più difficile di quello che pensiamo."
Lantern sorrise semplicemente e iniziò a risalire il sentiero. Io e Sandy però ci perdemmo nei pensieri e ci dimenticammo di ascoltare gli elementi della terra. Sandy cominciò a scivolare ed io persi l'equilibrio nel tentativo di sostenerla. Prima di rendercene conto, stavamo scivolando lungo il sentiero verso un burrone. Lantern non cercò di aiutarci, cosa che mi fece arrabbiare, così tanto che la mia coscienza crollò ed io cominciai a sentire paura.
Stavo diventando confuso e disorientato, quando sentii Sandy gridare il mio nome. Si era aggrappata ad un albero e stava allungando una mano verso di me. La raggiunsi e la presi stringendola ma ciò spostò la sua presa dall'albero ed insieme cominciammo a cadere.
"Dobbiamo invocare gli elementali della Terra," gridò Sandy.
Quando insieme invocammo gli elementali della terra di Gaia per frenare la nostra caduta, all'improvviso diventammo molto calmi. La nostra caduta assunse un movimento al rallentatore. Quindi entrambi vedemmo un'opportunità per dirigerci verso un grande spiazzo. Il nostro mondo stava sempre più entrando in un movimento rallentato e così ci rendemmo conto che stavamo lasciando il tempo 3D.
Non ci focalizzammo sulla caduta ma sull'enorme roccia ed il solido suolo sotto noi. In un flash del non tempo, fummo sospinti verso lo spiazzo con il corpo ricoperto ovunque della calda polvere di Gaia. Riuscimmo solo a ridere e a dire grazie, grazie, grazie agli elementali della terra di Gaia.

NOTA DA PARTE DI SUE:
Avendo una grande passione per il giardinaggio, nutro un grande amore per gli elementali della terra. Adoro anche la montagna ed il trekking. E' importante che tutti noi ci rendiamo conto che Gaia è un essere vivente che dobbiamo amare e rispettare. Il rispetto per la Madre si è perso in un punto degli ultimi 2000 anni di Kali Yuga, tranne che quello che riguarda le tribù indigene. Queste persone, diretti discendenti dei Lemuriani, hanno mantenuto la luce per Gaia durante questa lunga notte oscura. E' ORA che tutti noi ci uniamo ad essi nell'amore e nel rispetto di tutti gli elementi, gli elementali e qualsiasi forma di vita di Gaia.


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