Postato da Suzanne Carroll su www.suzanneliephd.blogspot.com il 30.04.2013
PARLA MYTRE DALLA NAVE:
Sono molto preoccupato per Mytria. E' vero che si sta risvegliando ad alcune delle sue esperienze sulla Nave, ma sembra che, mentre si ricorda piu' cose della Nave, in realta' si sta sempre piu' dimenticando di me. So di essere egoista, ma temo di averla persa.
Di conseguenza, tutte le comunicazioni dell'umana con Mytria sono state immagazzinate nelle profondità del subconscio. Ora che la luce superiore sta entrando nella forma dell'umana, che ora è condivisa con Mytria, c'è una consapevolezza sempre maggiore ed uno stato di coscienza in espansione.
Però la coscienza umana (in cui Mytria è sempre più avviluppata) non riesce ancora a sperimentare direttamente questo salto perché esso avviene a livello del DNA. Ciò nonostante, questi mutamenti stanno elevando il campo percettivo della tuta terrestre che Mytria condivide con l'umana. Anche se il processo di salto percettivo è ancora inconscio rispetto ai pensieri quotidiani dell'umana, esso sta creando molte emozioni spiacevoli.
"Hai ragione a preoccuparti che Mytria si sia persa all'interno della coscienza che condivide con l'umana. Mytria in realtà ha dimenticato molto sul suo vero SE' che si trova sulla Nave e si percepisce come la forma umana che indossa."
Questa dichiarazione mi ha alquanto disturbato. Quindi, seppi di dovermi dedicare all'avere più fiducia nelle capacità di Mytria. Sul nostro pianeta lei era una Custode della Fiamma Viola, quindi devo aver fiducia nel suo potere innato.
Però siamo d'accordo sul fatto di dover tenere d'occhio i segni vitali della nostra Mytria sulla Nave. Siamo assolutamente consapevoli che tu lo stai facendo regolarmente, quasi in maniera ossessiva. Quando effettui uno di questi controlli, rimani lì un momento a parlare con il suo SE' Pleiadiano. In questo modo la aiuterai a ricordare il SE' molto più di quello che pensi."
Fui molto felice di ricevere queste informazioni da parte dell'Arturiano e cercai di non precipitarmi verso il cubicolo di meditazione di Mytria. Poiché lei si trovava in una trance profondissima, veniva nutrita tramite flebo ed era costantemente monitorata. Non avevo considerato la parte di Mytria che era consapevole della mia preoccupazione e di quanto avrei potuto farla soffrire. Volevo subito correre verso il cubicolo di Mytria, ma i miei impegni resero la mia visita impossibile fino a molto più tardi.
PARLA MYTRIA:
Riesco a sentire i pensieri di Mytre a causa del nostro profondo collegamento. Ciò significa quando non sono troppo assorbita dalla mia vita umana. Devo ammettere che sta diventando sempre più facile perdermi nella confusione della mia vita umana. Ecco, vedete? Ho appena ammesso che la tuta terrestre è la "mia vita". Mytre fa bene ad essere preoccupato. Non aiuto nessuno se mi perdo in questa tuta umana.
Durante il briefing per questa Missione, siamo stati allertanti rispetto al potere dell'illusione in questo mondo. Ora devo ammettere di essere stata arrogante nel pensare che quell'illusione non mi avrebbe raggirato. Preoccupa molto anche me il pensiero di perdermi in questa tuta. Forse andrebbe bene se visitassi da sola la Nave, senza la mia coscienza umana. Va bene, lo ammetto. Non è la Nave che desidero vedere, ma Mytre.
Se potessi ritrovarmi con Mytre e sentire il suo corpo intorno al mio, sarebbe più facile mantenere il SE' mentre indosso questa tuta terrestre e vivo questa difficile vita sulla Terra. Riesco a percepire una speranza sempre maggiore sulla Terra, anche se ci sono tanti che sono totalmente addormentati e completamente inconsapevoli di ciò che è più importante.
Moltissimi umani sono incastrati nella sopravvivenza. Altri hanno delle percezioni veloci di una nuova realtà, ma non riescono a mantenere la visione. Alcuni riescono a ricordarsi di quella possibile realtà mentre sognano, come mi sta succedendo ora. Però non li devo giudicare, perché il mio senso del sé sta diventando sempre più umano e sempre meno Pleiadiano.
Ho dovuto spostarmi nelle profondità della coscienza dell'umana per aiutarla a svegliarsi ed influenzare il suo risveglio. Sono molto felice che il suo blog venga letto e che stia facendo molte ricerche sulle realtà multidimensionali e sulle espressioni superiori del SE'.
Però ancora non riesce a comprendere di ESSERE multidimensionale e di ESSERE la propria espressione superiore. Cioè, di ESSERE ME, perché lei è una delle mie tantissime espressioni terrestri. Però, quando non è cosciente che io vivo in lei, per ME è difficilissimo rimanere cosciente dentro di LEI.
Oh, si sta svegliando. Penserò a Mytre e alla Nave così da ricordare meglio il mio SE'.
PARLA IL CONTATTO UMANO:
Ho fatto un sogno molto interessante ieri sera, nel quale io ero un'aliena molto alta e veramente bella. Dovrò fare una ricerca in Internet per scoprire da dove proviene un essere così. Credo che fosse una femmina, e non mi assomigliava per niente. Voglio dire, il suo aspetto era umano, ma era molto alta, pelle chiara e lunghi capelli biondi. Sapevo che non era umana, se non fosse stato per i suoi occhi.
Erano come gli occhi umani, ma il centro degli occhi non era nero come negli occhi umani. Il centro dei suoi occhi era bianco, come nella luce bianca. Lo sguardo ipnotizzava e sembrava guardarmi dentro la mia Anima mentre io guardavo il suo viso. E' stata un'esperienza molto insolita e in qualche modo sconvolgente.
Non capisco cosa mi stia succedendo. Mi piace il mio blog e adoro i miei nuovi amici di Internet. Però sento che mi manca ancora qualcosa, oppure no, in realtà sento che mi manca QUALCUNO. So che questa aliena ha un compagno. Lo riesco a percepire, allo stesso modo in cui riesco a percepire quando qualcuno ha una bella relazione. Sì, questa aliena ha una relazione, ma la sua felicità sembra un po' oscurata dal dolore. Cosa ha a che fare il dolore con un'aliena?
Se vuole veramente provare cosa sia il dolore, dovrebbe venire sulla Terra!
PARLA MYTRE DALLA NAVE:
Ora, quando di notte arriva sulla Nave, lei sembra essere completamente umana. Non interagisce piu' con gli amici della Nave e rimane con gli altri umani che credono di stare sognando. Sono contento che il suo travestimento umano si sia risvegliato alla Missione, pero' sembra che piu' lei si avvicina al compimento della sua Missione, meno si ricorda del vero SE'.
E' come se si fosse cosi' tanto identificata nella sua tuta terrestre da non riuscire piu' a ricordarsi di me, suo Complemento Divino, o anche suo vero SE'. Ciò che mi fa preoccupare moltissimo e' che lei fa lavorare troppo la sua tuta terrestre. La vedo come si addormenta sfinita la notte perche' fa troppe cose durante il giorno.
Temo che lei stia sovracompensando per qualche ragione intima che non riesco a capire. E' chiaro che sia persa nel suo stato umano e percepisce le visite a Casa sulla Nave come se fossero sogni interessanti. Pero' sta facendo cosi' tante cose sia con il suo blog che con gli incontri con altre persone, che la sua tuta umana terrestre si sta seriamente esaurendo.
Lei sembra aver dimenticato l'avvertimento che avevamo ricevuto, perche' se si "muore" dentro la tuta terrestre, si potrebbe non ricordare il vero SE' neanche allora. In quel caso noi entreremmo nella Ruota di Nascita e Morte che circonda il pianeta, anziche' tornare alla nostra vera espressione qui sulla Nave o sul nostro Mondo.
In realta' Mytria condivide la tuta terrestre di un'umana. Questo patto e' stato fatto prima della nascita di questa umana. La Mytria sulla Nave e' rimasta in profonda meditazione, mantenendo un certo livello di energia per effettuare la bilocazione, e io ho continuato a controllare i suoi segni vitali sul display del cubicolo.
Infatti questa umana e' uno dei componenti delle miriadi di espressioni del SE' Multidimensionale di Mytria, pero' con tutte le limitazioni di un essere tridimensionale. Eravamo gia' stati avvisati prima di andare in Missione che i limiti umani erano contagiosi e che avremmo potuto credere alle illusioni umane trovandoci dentro la loro forma. Temo che questo sia cio' che e' accaduto a Mytria.
Finora i suoi segni vitali sono rimasti in coerenza con il suo sé Pleiadiano. Però se dovessero entrare in coerenza con la sua tuta terrestre umana, lei rimarrebbe intrappolata nell'illusione della sua natura umana. Devo parlare con l'Arturiano di questi miei timori. Sono così felice che l'Arturiano abbia deciso di unirsi a noi in questa Missione, perché "diventare umani" è molto pericoloso. Mytria voleva così tanto compiere il proprio dovere che ha messo il suo SE' in grande pericolo, dimenticandosi chi lei è veramente.
All'improvviso l'Arturiano mi appare davanti, come se fosse stato all'ascolto.
"Mytre, ci rendiamo conto dei tuoi timori, che in effetti condividiamo. Mytria è entrata molto profondamente nella coscienza della realtà parallela della sua espressione umana. Ha comunicato con questa umana per molti decenni attraverso il suo SE'-Mytria, ma l'umana non è riuscita a portare quelle informazioni a livello conscio.
A questo punto, mi sono estremamente agitato, cosa che l'Arturiano ha sentito all'istante.
"Mytre, la tua preoccupazione non aiuta Mytria né la Missione. Tu devi essere l'ancora di Mytria nei piani più alti, e anche se lei non ne è cosciente, sente tutte le tue emozioni, come ha sempre fatto. Perciò una parte delle sue emozioni spiacevoli dipendono anche dal fatto che lei riesce a percepire inconsciamente la tua preoccupazione."
"Sì, Mytre," disse l'Arturiano in risposta ai miei pensieri. " E' vitale che tu rimanga calmo e fiducioso, in modo che lei possa trovare calma e fiducia. Se lei deve aiutare gli umani, deve sperimentare ciò che loro sperimentano. Mytria sta diventando l'umana che ha indosso, così da poter comprendere completamente come trasmutare quella forma nella sua espressione superiore. E' molto coraggiosa nel farlo e ha bisogno che tu sia fiducioso e di supporto."
Ringraziai il mio amico Arturiano. Avevo ben capito come i miei timori potessero facilmente permeare la coscienza di Mytria. Dall'altra parte, avevo anche capito come un salto sempre maggiore nel suo livello percettivo della realtà potesse disturbare moltissimo i pensieri tridimensionali che avevano temporaneamente attecchito nella coscienza di Mytria.
Per poter elevare il suo campo percettivo verso le frequenze superiori della sua realtà, lei deve prima diventare consapevole delle emozioni di bassa frequenza basate sulla paura che tengono legata la sua attenzione a quella frequenza di realtà. La sfida di Mytria era di mostrare agli umani che la realtà che vivono è la realtà che percepiscono.
Per poter elevare il suo campo percettivo verso le frequenze superiori della sua realtà, lei deve prima diventare consapevole delle emozioni di bassa frequenza basate sulla paura che tengono legata la sua attenzione a quella frequenza di realtà. La sfida di Mytria era di mostrare agli umani che la realtà che vivono è la realtà che percepiscono.
Devo ricordare che all'interno dell'ADESSO della realtà che Mytria sta visitando, molti umani stanno sperimentando salti estremi a livello emozionale in un breve periodo di tempo. Inoltre, il tempo stesso
si sta elevando in natura. Mentre la frequenza della realtà terrestre continua ad elevarsi verso le dimensioni superiori, il tempo tridimensionale si modifica nel tempo quadridimensionale, che è molto più veloce. Un salto più graduale nella percezione del tempo aiuta molto a diminuire la paura del cambiamento degli umani.
"Sì", fu il pensiero dell'Arturiano che si unì al mio. "Diventare padroni delle proprie paure è la sfida più grande nell'Adesso che Mytria sta vivendo. L'espressione umana con cui lei interagisce ha combattuto contro la paura per la maggior parte della propria vita. E' stata l'influenza inconscia di Mytria all'interno della sua forma umana che ha dato inizio ad una grande elevazione nella coscienza dell'umana.
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