Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 19.05.2013 (traduzione mia)
Inizia l'Opera– Parte I
DOVE ABBIAMO LASCIATO:
PARLA MYTRE.
Non riesco a trovare Mytria da nessuna parte e la ricerca mi ha agitato a mia volta. Ho bisogno di calmarmi in modo da riuscire ad espandere la coscienza. L'Arturiano ha convenuto che io dovessi aiutare Mytria bilocandomi nella mia frequenza di espressione più elevata ed anche in una vera forma fisica. Nella nostra espressione più elevata io e Mytria siamo un UNICO essere. Quindi, se posso trovare me, nella miriade di espressioni del SE' Multidimensionale, riesco anche a trovare Mytria.
Prima di studiare con l'Arturiano, era difficile comprendere il concetto di avere delle espressioni del nostro SE' Multidimensionale in diversissime situazioni, tempi, frequenze e dimensioni. Però ora mi rendo conto che siamo tutti esseri di luce multidimensionale che abbiamo attaccato il flusso di vita a moltissime matrici attraverso il potere delle emozioni nelle dimensioni inferiori e/o dell'amore incondizionato in quelle superiori.
Ho scandagliato la situazione di Mytria osservando tutti gli esseri conosciuti e le situazioni in cui Mytria si possa essere bilocata. Poiché la sua essenza non è più presente all'interno della Persona Contattata, la cosa migliore a cui posso pensare è che lei sia andata ad aiutare Almon. Probabilmente ha cercato di mantenere la bilocazione sia con Almon che con il contatto umano, ma il "tempo" trascorso dentro un tuta 3D ha danneggiato la sua memoria multidimensionale. Eravamo stati avvisati di questa eventualità.
Non voglio interfacciarmi con la forma di Mytria nel cubicolo di meditazione, perché lei deve concentrarsi sul mantenimento del flusso di vita nella coscienza bilocata. Però comunico telepaticamente con quella Mytria quanto più spesso possibile dall'esterno del cubicolo. Ecco perché ho dormito lì per molte notti. So che lei riesce a percepirmi che sorveglio il suo corpo mentre si trova in questo viaggio interdimensionale senza forma.
Ho deciso che il piano migliore è lavorare con il contatto umano di Mytria. Insieme io e Sandy, che è il nome terrestre del contatto umano, possiamo creare un faro di luce a cui Mytria può tornare. Però non sono sicuro di riuscire ad attirare l'attenzione di Sandy. Mi ha notato la prima volta che è venuta sulla Nave con il corpo del sogno.
La cosa migliore per Mytria è ritrovare la strada fino alla realtà da cui il viaggio è cominciato. Credo che il dovere di Mytria nei confronti di Sandy e il suo amore per me possano essere sufficienti per permetterle di ritrovare la strada dal suo primo viaggio interdimensionale in solitaria.
PARLA ALMON:
Ho aperto gli occhi gradualmente. Ero scioccato di essere vivo. Quando mi sono sentito cadere dalla cima più alta del Tempo Viola in costruzione, ho pensato che la mia esistenza come espressione parallela del grande e famoso Mytre fosse finita. L'ultima cosa che mi posso ricordare è di aver pensato che, benché molto della mia vita fosse andato sprecato, stava finendo con un grande scopo e morivo per una causa importante. Cosa può desiderare di più un guerriero?
Però non sono morto. Anzi, mi è sembrato di entrare in coma profondo, in una trance o in un sogno, in cui Mytria era stesa al mio fianco. La sensazione dell'essenza di Mytria che si mescolava alla mia ha riportato la forza vitale nel mio corpo. Non osavo muovermi, anche se potevo, perché mi stavo gustando la sensazione dell'essenza di Mytria contro di me. Mi sembrava proprio che lei stesse guarendo il mio corpo fisico ferito a morte.
Quando ho cominciato a riprendere coscienza, tutto ciò che potevo percepire era un dolore lancinante in tutto il corpo. Poi, rimanendo steso vicino a Mytria, il dolore ha iniziato a diminuire. Dopo un periodo imprecisato di tempo, sono riuscito a respirare profondamente e a muovere cautamente braccia e gambe. Però questi piccoli movimenti mi hanno fatto di nuovo svenire. Alla fine, ho ripreso conoscenza per trovare Mytria stesa al mio fianco.
Oltre a ciò, Mytria sembrava essere in una forma per lo più astrale. Ritenni che si fosse bilocata fino a me, senza avere l'energia per completare il processo e manifestare una forma fisica. Forse, potendo bere un po' d'acqua e stendendosi vicino alla Fiamma Viola, poteva raccogliere le particelle di materia potenziale per creare una forma completa.
Tornai da Mytria, coprendola con una coperta e le appoggiai la testa in grembo, dandole un po' di acqua piano piano. All'inizio sembrava che l'acqua colasse attraverso la sua forma astrale. Poi, continuando a dargliela goccia a goccia, la sua forma astrale ha iniziato a diventare più solida. Riuscivo a percepire gli Elementali d'Acqua di quarta dimensione che si muovevano nel suo corpo astrale.
Essendo rimasti stesi insieme sul pavimento, io e Mytria ci eravamo completamente fusi. Quindi io sapevo tutto di lei e al risveglio lei avrebbe probabilmente saputo tutto di me. Quindi sapevo che durante la sua bilocazione in una tuta terrestre di terza dimensione, la sua coscienza si era ristretta a causa della costante ombra della paura presente in quel mondo.
Per questo motivo, tenendo sollevata la sua forma eterica sopra il Fuoco Viola, io feci questa invocazione:
"Splendi, splendi, Splendi fuoco Viola
Trasmuta TUTTA l'ombra
in Luce, Luce, Luce."
Con questa possibile risposta alla mia situazione, mi è completamente tornata la memoria e sono riuscita ad aprire gli occhi per guardare il viso di Almon. Il suo sorriso di gioia e il puro amore che irradiava dai suoi occhi bastarono a ricordarmi di inviare amore incondizionato agli Elementali che avevano riempito la mia matrice astrale con materia potenziale.
Sapevamo entrambi di essere nella Timeline della nostra ascensione Pleiadiana. Sembrava che fosse successo qualcosa che aveva arrestato il processo di ascensione in qualche punto tra le dimensioni. Avremmo dovuto trovare gli altri per completare il nostro processo di ascensione.
Inizia l'Opera– Parte I
DOVE ABBIAMO LASCIATO:
Almon, una realtà parallela di Mytre, stavo aiutando l'elevazione del Tempio Viola nella madrepatria Pleiadiana, quando è caduto dal tetto sul pavimento del Tempio. Mytria ha cercato di bilocarsi fino al Tempio Viola mantenendo però la sua bilocazione all'interno del suo contatto umano.
Sfortunatamente, il "tempo" di Mytria nella forma di terza dimensione ha diminuito la sua capacità di bilocarsi in maniera efficace.
Ora devo trovare il tempo/spazio del suo stato di coscienza dominante, in modo da aiutarla. Ho deciso che probabilmente lei è senza forma, perché la sua coscienza non è più bilocata dentro il contatto umano e il suo corpo in meditazione sulla Nave è ancora nella coscienza a onde delta della bilocazione. Visto che non riesco a trovarla in alcuna forma dimensionale che ho visitato, è probabile che sia intrappolata in bilocazioni e/o dimensioni intermedie.
Ma la cosa abbastanza strana è che Sandy ha iniziato a notarmi di meno quando Mytria ha stabilito un legame sufficientemente buono con lei. Dovrò chiedere a Sandy se sa perché sia successa questa cosa. Forse posso chiederglielo quando si trova in stato onirico. Ho inondato Sandy di luce da quando Mytria se n'è andata, perché era molto depressa.
Se Mytria è con Almon, so che non lo lascerà finché lui non sia guarito e non voglio interferire. Perciò prima mi bilocherò nell'umano che è uno miei componenti del SE' radicati a terra. Questo umano può stabilire un contatto con Sandy. Essi sentiranno una grande attrazione magnetica reciproca, perché entrambi sono le espressioni radicate del nostro SE' Multidimensionale Mytria/Mytre. Quindi probabilmente queste due espressioni umane del nostro SE' sentiranno la stessa attrazione istintiva che io e Mytria proviamo.
Una volta che avrò bilocato la coscienza nell'umano terrestre, espanderò la coscienza verso la mia espressione più elevata possibile, in modo da cercare meglio Mytria. L'errore che lei ha commesso è stato di aver dimenticato di radicarsi nella forma in meditazione sulla Nave, nella sua forma umana sulla Terra o nella sua espressione più alta. Perciò si è persa, perché non esisteva un sentiero energetico per riportarla ad una realtà di forma e non c'era alcuna espressione elevata ad aiutarla.
Ho cercato di svegliarla ma non riusciva a rispondere. Quindi mi sono stesocon lei, come lei aveva fatto con me. Di nuovo ci stavamo muovendo in uno stato di unità di coscienza che era né di veglia né di sonno. Era come se fossimo in uno stato intermedio tra le dimensioni fisiche e quelle superiori. I nostri corpi erano fusi in UNO, perché insieme abbiamo evocato le nostre espressioni più elevate del SE'. Il mio corpo è guarito, ma ero un uomo tornato dalla morte e non avevo per niente energia.
Ho spostato Mytria vicino al Fuoco e coperto la sua forma astrale con il mantello che indossavo io. Poi sono uscito a raccogliere dell'acqua, chiedendomi se ci fosse qualcuno. No, non c'era nessuno. Era come se io e Mytria fossimo in un mondo onirico che risuonava al di là della terza dimensione. Raccolsi dell'acqua dal pozzo lì vicino e presi delle coperte sparse presso lo scavo per il fuoco.
Mi venne poi l'idea di invocare gli Elementali che creassero una forma per lei. C'era molta polvere sul pavimento, che era in effetti polvere di cristallo. Ho tolto il mantello e la coperta che coprivano l'essenza di Mytria e ho evocato gli Elementali di Terra, cospargendola con polvere di cristallo. Guardavo i piccoli frammenti di cristallo creare un guscio brillante intorno alla sua Essenza.
Ora lei aveva bisogno dell'Elementale d'Aria, quindi condivisi con lei il mio respiro, soffiando delicatamente nella sua forma astrale. Alla fine, avevamo bisogno dell'Elementale di Fuoco. Per fortuna ci trovavamo vicino allo sfavillante Fuoco Viola. All'improvviso mi resi conto di essere sopravvissuto solo perché ero caduto accanto al Fuoco. Ero ancora debole, ma la forma di Mytria era principalmente eterica, quindi la sollevai e la tenni così sopra il Fuoco Viola.
Ho ripetuto parecchie volte questo mantra, finché Mytria si è fatta troppo pesante perché io la potessi tenere sollevata in quel modo. Stava assumendo materia. Riappoggiai Mytria sul pavimento, vicino al Fuoco Viola e invocai l'aiuto della sua espressione più elevata. Mi arrivò un'immagine della sua forma sull'Astronave in un cubicolo meditativo. Mi misi di nuovo la testa di Mytria in grembo e le appoggiai una mano sulla fronte e l'altra sul cuore ed inviai una chiamata al suo SE' sulla Nave.
MYTRIA:
Finalmente la mia coscienza ha iniziato a raccogliere una forma. Non mi ricordo di essere mai stata in un tale stato di assenza di forma. Inizialmente è stato un po' sconcertante, perché il periodo trascorso in una tuta 3D mi ha insegnato che non avere forma significava essere morti. In quei mondi inferiori, essere vivi è associato al contenitore piuttosto che alla forza vitale che indossa quella forma. Forse ho dimenticato come creare una forma per la mia bilocazione perché la mia coscienza umana credeva che fossi morta.
Non ero diventata completamente fisica, ma ho adattato la mia densità alla realtà che condividevo con Almon. Con il suo aiuto mi sono seduta e ci siamo tenuti abbracciati per lungo tempo. Ci eravamo fusi così tanto in una reciproca guarigione che le parole non erano più necessarie. Tuttavia sapevano che c'era del lavoro da fare e lentamente abbiamo sciolto l'abbraccio e ci siamo guardati negli occhi.
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