domenica 23 novembre 2014

DENTRO/FUORI - MESSAGGIO DAL SE' INTERIORE

Postato il 16.11.2014 su suzanneliephd.blogspot.com (traduzione mia)



Vi ricordate quando il FUORI da noi era reale e DENTRO era, bé non sapevamo cosa fosse. Sì, lo sapevamo. FUORI di noi era reale. Nessuno parlava del DENTRO di noi come di qualcosa di REALE. Dentro di noi c'erano gli organi, le cellule ed il sangue e non erano senzienti. NOI eravamo il nostro corpo! DENTRO il nostro corpo c'era ciò che teneva in vita il nostro corpo.
L'aura era fuori da noi e qualunque cosa religiosa, spirituale o multidimensionale (una parola mai sentita) era fuori da noi. Credevamo di essere il nostro corpo e tutti gli elementi spirituali/religiosi delle nostre vite erano fuori di noi e, solitamente, ben al di sopra. NOI eravamo solo il nostro corpo.
Ci era stato insegnato che il nostro dentro non era importante, Inoltre, il nostro sé esterno/reale era così tanto impegnato a sopravvivere che a noi rimanere poco TEMPO per ricercare un'essenza interiore. Se fossimo stati buoni, allora avremmo potuto pregare il Cielo sopra di noi chiedendo aiuto. Poi, quando fossimo morti, saremmo potuti uscire dal corpo e viaggiare SU verso il Cielo, dove Dio risiedeva, lontano lontano da noi.
La Guida Spirituale non era IN noi. Anzi, sarebbe persino stato scioccante e presuntuoso prendere in considerazione una nozione del genere. Eravamo SOLO umani. Per molte incarnazioni dire di essere collegati ad un essere superiore era punibile con la morte. Quindi, per sopravvivere e proteggere la nostra famiglia, raccontammo ai bambini che il potere interiore era pura immaginazione.  
Il mondo reale era fuori. Il vero potere era fuori da noi, Il mondo REALE era fuori da noi, Per innumerevoli incarnazioni ripetemmo queste esistenze vissute dal di fuori. A volte eravamo gli eroi e a volte i cattivi. 
Poi, durante un'esistenza molto speciale, avemmo l'opportunità di percepire veramente il nostro SE' interiore custodito dentro la Tuta Terrestre. Scoprimmo che questa prospettiva interiore era saggia a prescindere dalla nostra età e diceva SOLO la verità.
La verità in realtà costituiva un problema perché eravamo stati cresciuti con bugie ed illusioni. Dovevamo LASCIAR ANDARE tutto ciò che ci era stato insegnato essere REALE e guardarci dentro per percepire la realtà esterna dalla 'torre di controllo' del SE' Interiore.
Ovviamente questa prospettiva non ci fece sentire speciali, anzi, la maggior parte delle volte ci faceva sentire come se fossimo matti. Ma se tornavamo al nostro vecchio modo di percepire, a quel punto sì che ci sentivamo VERAMENTE dei matti. Qualcosa stava avendo inizio. 
Non sapevamo cosa fosse, ma ci faceva paura, era buffo oltre ogni dire, ci rendeva euforici e ci faceva staccare sempre più dalle regole 3D che avevano sempre controllato la nostra coscienza. Rimanendo nel sé esterno credevamo alle regole 3D, ma ora questo nuovo sé interiore ci faceva sentire ed agire in modo diverso.
Le diverse sensazioni crearono nuove azioni ed una coscienza in costante espansione. Scoprimmo che con l'espansione della coscienza il "bisogno di sopravvivere" veniva superato dal "bisogno di sapere". Questa urgenza di "sapere" ci faceva cercare oltre i confini della nostra realtà locale.
Il mondo si faceva sempre più piccolo e noi venivamo esposti ad altre culture che ci dicevano di andare dentro. Così ci guardammo dentro in gran segreto. Ci volle più coraggio di quello che pensavamo, ma andando sempre più nel profondo dentro di noi, scoprimmo una certa sensazione che non trovavamo fuori.
Poi iniziammo a distinguere tra il dentro ed il fuori. Questa differenziazione fu un grande passo sul sentiero verso la coscienza superiore. Questo Sentiero Interiore ci portò a scoprire un'essenza di vita dentro di noi che fuori NON c'era.
Poi, dopo molti anni di meditazione e andar dentro, iniziammo a scoprire un SE' che conosceva tutto quello che avevamo sperimentato, appreso, sofferto e amato. In effetti questo SE' Interiore aveva una percezione completamente diversa sulla vita.
Piuttosto che focalizzarci sulla sopravvivenza e su ciò che il mondo esterno ci diceva di pensare, fare, sentire e avere, cominciammo a riconoscere i nostri pensieri, sensazioni e desideri INTERIORI. Questo focus ci posizionò al posto di guida delle nostre stesse vite. Così la realtà iniziò a cambiare. 
Quando la nostra vita era nelle mani del mondo esterno, dovevamo lavorare moltissimo e la realtà era diventata molto limitata. Dovevamo procurarci abbastanza denaro per sopravvivere o per arricchire in modo che loro (cioè chi era fuori da noi) ci avrebbero amato di più, sarebbero stati ben impressionati da noi, ecc.
Continuando ad andare dentro di noi a parlare con il SE' Interiore, l'urgenza di "far soldi" a causa "loro" diminuì. Lentamente, la vecchia urgenza di "fare più soldi" fu sostituita dall'urgenza di "acquisire maggiore saggezza". Fu allora che iniziammo a guardare fuori, non con l'intenzione di volere, ma con quella di dare.
Ciò che scoprimmo fu molto scioccante. Il cielo era inquinato, il cibo avvelenato, l'acqua contaminata e i cereali e le verdure "salutari" erano geneticamente modificate. Le guerre erano pressoché continue, la carestia un fenomeno comune, le tempeste più immani che mai e specie dopo specie di piante ed animali erano in pericolo o estinte per sempre.
"Cos'era SUCCESSO?" ci chiedemmo. "Dov'ero quando tutto questo stava accadendo al mio mondo? Com'è stato possibile che il mio mondo si sia ridotto così? Cos'ho sbagliato?"
"Volevi chiedere, 'Come posso essere d'aiuto?'" udimmo il SE' interiore domandare-
"Sono solo una persona. Come posso essere d'aiuto?" chiedemmo, cercando di non sentire la rabbia nella voce. Ma non ci fu risposta alla rabbia e alla paura perché quelle emozioni avevano abbassato il collegamento al SE' Interiore. Così ricademmo nella credenza di essere solo degli umani.
La paura e la rabbia iniziarono a invadere completamente la coscienza superiore che avevamo fugacemente visitato. Avevamo dimenticato anche troppo in fretta tutto ciò di cui ci eravamo ricordati mentre eravamo in piena connessione con il SE' Interiore.  
Eravamo scivolato dentro la "Notte Oscura dell'Anima", ma non lo sapevamo perché avevamo cessato di leggere e di ascoltare tutte le meravigliose informazioni che avevamo accolto con amore trovandoci in uno stato elevato di coscienza. 

***
Poi un giorno un ragazzino ci passò accanto mentre cercava di imparare ad andare in bicicletta. Aveva continuato a cadere dalla bicicletta, una, due, tre volte. Si era fatto male, aveva pianto e poi era risalito in sella. Ogni volta che cadeva, imparava qualcosa che non sapeva neanche di star imparando, finché ricadeva dalla bici. 
"Perché non riesco ad imparare a stare in equilibrio su quella stupida bici?" chiese il ragazzino,
"Perché poi non impareresti a ricordare come rimanere in equilibrio", 
sentì dire il ragazzino ad una voce dentro di sé. Nessuno gli aveva parlato delle voci interiori, così lui pensò che fosse normale.
"Non voglio imparare come stare in equilibrio", urlò il ragazzino perché ancora una volta NON era riuscito a rimanere sulla bici. Batté per terra, diede un calcio alla "stupida bici", e corse via in preda all'imbarazzo per aver sbagliato di nuovo.
"Cosa c'è che non va in me? Perché non riesco a mantenere l'equilibrio come ha detto quel tipo dentro di me?" borbottò il ragazzino.
"Sono felice che tu creda in me tanto da udire le mie parole." disse il SE' Interiore del ragazzino. "Vuoi che ti spieghiamo come mantenere l'equilibrio?"
Il ragazzino pensò che fosse proprio strano il fatto di parlare con una voce interiore, ma voleva veramente sapere qualcosa sull'equilibrio, così disse, "OK".
"L'equilibrio ha a che fare con la capacità di ascoltare il tuo SE' Interiore pur mantenendo l'attenzione sul mondo esterno. Tu non senti me, il tuo SE' Interiore, dire "PUOI fare qualunque cosa vuoi". Tu senti solo il tuo sé esteriore dire, "Perché non riesco ad andare su questa stupida bici?"
"Come fai a sapere quello che pensavo dentro?" chiese il ragazzino in tono arrabbiato.
"Perché io sono te dentro. Perché io sono dentro di te, posso vedere sia il tuo mondo interiore che quello esterno. Io sono il te interiore che può solo dire la verità e ricorda tutti quelli che tu sei stato e tutto ciò che hai fatto. 
"Io sono anche connesso a tutte le versioni del SE' di dimensione superiore che si trovano DENTRO di te. Quando riesci a ricordarti come mettere in equilibrio me, tuo SE' SUPERIORE, con il tuo Sé Esterno, sarai collegato a tutto il tuo mondo multidimensionale."
"Cos'é il mondo multidimensionale?" chiese il ragazzino.
"Vieni con me e te lo farò vedere", sussurrò il SE' Interiore nel cuore del ragazzino.

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