sabato 8 febbraio 2014

CONVERSAZIONE CON UN OPERATORE DI LUCE - PARTE 2 - PROIEZIONI DAL VORTICE

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 04.02.2014 (traduzione mia)





Sue:    Noi due siamo consapevoli di ESSERE il proiettore olografico che proietta la nostra realtà da dentro di noi verso la matrice multidimensionale della Terra. Questa matrice multidimensionale ha una versione 3D, una 4D ed una 5D della realtà sul pianeta Terra. Noi possiamo vivere solo la realtà che riusciamo a percepire E le nostre percezioni sono calibrate al nostro stato di coscienza.
Quindi, se percepiamo una realtà 3D, possiamo sperimentare solo quella. Possiamo sperimentare una realtà 4D, se percepiamo quella e possiamo sperimentare una realtà 5D se riusciamo a percepirla.

Operatore di Luce: Sì, lo capisco. So anche che possiamo percepire tutte le tre realtà se risuoniamo alla nostra coscienza multidimensionale.

S:         Assolutamente. Perciò faremo qualche bel respiro profondo per visualizzare un enorme vortice pieno di amore incondizionato. Ci troviamo proprio nel centro di quel vortice. Lo vedi questo enorme vortice che gira intorno a noi?

L:         Sì.

S:        Ora riesci a vedere i nostri sé umani che dicono, "Però, c'è tanto da fare. Sono preoccupato per tutte le cose da fare." Lo vedi?  

L:         Sì, okay.

S:         Ora giriamoci per dare al nostro sé umano (che probabilmente non sa di essere in questo vortice) un grande abbraccio amorevole ed incondizionato e gli diciamo, "Ti Amo Incondizionatamente. So quanto sia difficile dimenticare di essere umano. E' una sensazione che dà dipendenza. Quindi ti chiederò di ricordarti che chi ti sta abbracciando ora è una frequenza superiore del tuo SE' Multidimensionale."

L:         Proprio una bella sensazione.

S:         Ora torniamo al proiettore olografico. Il nostro vascello terrestre è fondamentalmente un proiettore olografico. Questo proiettore prende i pensieri per creare forme-pensiero che noi riempiamo con la forza vitale dell'emozione. 
Ora abbiamo creato una realtà possibile, a cui permetteremo di fluire all'esterno attraverso il proiettore olografico per entrare dentro la nostra matrice 3D. Quando questa realtà possibile è posizionata sulla matrice 3D, abbiamo l'opportunità di scegliere quella versione della nostra realtà 3D. Però questa matrice 3D ha una frequenza molto bassa.
Quindi è necessario ricordare di essere veramente dentro un enorme vortice, al cui interno esiste un flusso costante di amore incondizionato. Poiché noi, SE' Multidimensionale, siamo sempre dentro questo vortice, riusciamo a sentire quell'amore incondizionato tutto intorno a noi. Allora, sentendo quell'amore, possiamo facilmente creare una realtà di amore incondizionato.

L:         Sì, mi piace questa opzione. 

S:        Per percepire le tante versioni della realtà che il nostro SE' Multidimensionale ha proiettato dall'interno del vortice dentro la matrice multidimensionale della Terra, la nostra coscienza deve risuonare alla frequenza di quella dimensione. La coscienza può aderire alle realtà che risuonano alla stessa frequenza / dimensione, o ad una inferiore.
Quindi, se la nostra coscienza è di quinta dimensione, possiamo aderire ad una realtà di quinta, di quarta o di terza dimensione. In effetti possiamo aderire a tutte le tre frequenze della realtà, perché le dimensioni superiori riescono a percepire / sperimentare quelle inferiori. Ma il sé di terza dimensione riesce a percepire le frequenze superiori solo se espandiamo la coscienza nelle dimensioni superiori.
Per esempio, gli occhi fisici possono vedere un essere di quinta dimensione solo se la coscienza si è estesa fino a quella dimensione. Se il nostro stato di coscienza è solo di terza dimensione, noi non saremo in grado di percepire quella versione della realtà piena di amore incondizionato.
Quindi, anche se il SE' Multidimensionale ha proiettato della versione superiore della realtà nella matrice multidimensionale della Terra, noi non riusciamo a percepirla finché non ricordiamo di essere veramente dentro un enorme vortice di amore incondizionato. Questo vortice viene chiamato anche il "Corridoio Arturiano".
Thus, even though our Multidimensional SELF projected that higher version of reality onto the multidimensional matrix of Earth, we cannot experience it until we remember that we are actually in a huge vortex of unconditional love. This vortex is also called the “Arcturian Corridor.”

L:         Il Corridoio Arturiano è un enorme vortice?  

S:         Sì, ma noi siamo consapevoli di questo vortice/corridoio solo se la nostra coscienza è calibrata alla quinta dimensione ed oltre. Quando abbiamo preso consapevolezza di trovarci in questo corridoio, abbiamo emesso una proiezione olografica multidimensionale. Cioè, la versione di terza dimensione attaccata alla frequenza di terza dimensione della matrice terrestre 3D, la versione di quarta dimensione attaccata alla matrice terrestre 4D, la versione di quinta dimensione attaccata alla matrice terrestre 5D.

L:         Sì, riesco a vedere che parti della proiezione olografica risuonano a diverse vibrazioni. Le proiezioni di frequenza più densa, più bassa, hanno particelle più grandi, mentre le particelle più piccole possono entrare dentro le particelle più grandi perché hanno una densità minore e sono molto più piccole. I nostri occhi fisici non riescono a vedere le particelle piccole della quarta e quinta dimensione. Queste non possono essere viste perché sono troppo piccole e non hanno abbastanza densità per essere viste con la nostra visione 3D.

S:         Okay, ripetilo, perché è stato molto forte. Puoi parlare ancora della densità e delle dimensioni delle particelle della forma potenziale?

L:         Vedo che le particelle più dense della forma potenziale sono come delle grosse palle e ci sono delle palle di luce più piccole che fluiscono attraverso le particelle più grandi.

S:         Qual è la frequenza superiore e quale quella inferiore? 

L:         La frequenza più bassa ha le particelle grandi, quelle più pesanti. Poi, tra le particelle più grandi, di frequenza più densa, e al loro interno, ci sono le particelle più piccole e fini, di frequenza superiore. Le particelle grandi non sono consapevoli di quelle piccole.  

S:         Sì, e le particelle più piccole sono le particelle quantiche, perché sono libere dal tempo e dallo spazio. Quindi, istantaneamente esse sono ovunque e possono percepire tutto. Le particelle che si trovano tra quelle di terza dimensione e quelle quantiche (di quinta dimensione) sono particelle astrali di quarta dimensione. Queste particelle contengono il tempo, ma il tempo di quarta dimensione è molto più veloce e più mutevole del tempo di terza dimensione.

L:         Giusto. Possiamo vedere le particelle di quarta dimensione quando sogniamo o meditiamo. 

S:         Sì, il nostro corpo fisico ha queste particelle piccole all'interno delle particelle più grandi e più dense, e tra una e l'altra di queste. Queste particelle quantiche sono nel 97% del nostro DNA, ed anche nei fotoni di ogni atomo, perché i fotoni viaggiano più veloce del tempo. Quindi siamo in parte quantici anche se indossiamo il nostro vascello terrestre. Solo che non lo sappiamo o non ci crediamo.
Poiché ci siamo dimenticati della nostra innata natura quantica, non pensiamo di poter percepire le particelle più piccole di quinta dimensione che si sono attaccate alla matrice 5D o le particelle di quarta dimensione che si sono attaccate alla matrice 4D.
Finché manterremo uno stato primario di coscienza alla terza dimensione, non sappiamo di poter percepire le dimensioni superiori della realtà. Però quando riacquisiamo  le nostre percezioni multidimensionali, riusciamo a percepire e sperimentare la matrice 3D, la matrice 4D e la matrice 5D. Quando questo avviene, possiamo scegliere quale frequenza di realtà vogliamo sia la nostra percezione/dimensione principale della realtà.  
La realtà che percepiamo è la realtà che viviamo. In altre parole, ora noi dobbiamo meditare  per elevare  le coscienze e percepire i mondi superiori. Però, siccome così tanto del nostro vascello terrestre è già quantico (di quinta dimensione) possiamo decidere di rendere la quinta dimensione il nostro stato di realtà principale. Allora potremo meditare per abbassare la coscienza, se vorremo sperimentare la quarta o la terza dimensione.

L:         Perché vorremmo abbassare la coscienza? Sì, lo so che sarebbe per aiutare gli altri, ma una volta che torniamo nelle frequenze più basse della realtà, non ne rimarremmo intrappolati?

S:         Sì, è molto facile rimanere intrappolati nella terza dimensione perché quando la nostra coscienza si abbassa, spesso ci dimentichiamo del nostro sé di dimensione superiore. Ma per fortuna il nostro "sé quantico" ci invia costanti messaggi attraverso i portali del 97% del nostro DNA ed i Fotoni, ed anche attraverso la ghiandola pineale e le meditazioni. Inoltre, il sé di quarta dimensione ci invia sogni ed intuizioni sul nostro vero sé.
L:         Ma dobbiamo ricordarci di ascoltare la nostra voce interiore ed i nostri sogni per ricevere questi messaggi.

S:         Sì, certo. Quando ascoltiamo il nostro sé interiore, siamo in grado di ricordare che le frequenze superiori sono veramente nella nostra profondità, anziché trovarsi fuori o sopra di noi, perché esse sono nel nostro DNA, all'interno delle nostre cellule e dentro la nostra coscienza multidimensionale.

L:         Giusto, e all'interno della kundalini che si trova dentro la colonna vertebrale.

S:         Sì, TUTTO ciò che dobbiamo fare è assicurarci che la nostra coscienza risuoni alla frequenza che crea la percezione della realtà che vogliamo vivere. Perciò, quando ci risvegliamo alla nostra vita terrestre, e ci troviamo in mezzo al traffico per andare a lavorare, siamo in ritardo e abbiamo questo e quell'appuntamento e ci chiediamo cosa abbiamo dimenticato, dobbiamo ricordarci di calibrare la nostra coscienza alla versione della realtà di quinta dimensione. A quel punto inizieremo a ricordare come distaccarci dalla matrice 3D per attaccarci alla matrice 5D. 
L:         Giusto. Nella nostra realtà di quinta dimensione, che risuona alla matrice 5D, saremmo teletrasportati al lavoro oppure ci rilasseremmo dentro qualche fantastico mezzo di trasporto pubblico che ci porterebbe subito a destinazione. E poi parole come "lavoro", "ritardo", "traffico" e "dimenticare" non sarebbero più nei nostri pensieri.

S:         Mi piace questo pensiero. E se ci sentiamo confusi, stanchi, nervosi e/o stressati, sappiamo che la nostra coscienza è a terra. Perciò dovremo chiudere la porta, fare due passi, bere e/o rilassarci in modo da ricordarci di essere caduti nella coscienza di terza dimensione. Perciò possiamo percepire ed interagire solo con la versione di realtà che è attaccata alla matrice 3D della Terra. Quando espandiamo la coscienza nella quarta dimensione, percepiremo e sperimenteremo la matrice 4D della realtà della Terra.
L:         Sì, e quando espandiamo la coscienza nella quinta dimensione, noi possiamo percepire e vivere la realtà della matrice 5D della Terra. Allora sperimenteremo la Nuova Terra!
S:         Credo che sia stupendo. Così andremo a "Casa" nella Nuova Terra per rilassarci e gustarci la vita che NOI, il nostro SE' Multidimensionale. abbiamo proiettato dal Corridoio Arturiano dentro la matrice olografica 5D di Gaia. (Risate)

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