giovedì 31 luglio 2014

ALTRE TRASMISSIONI DA ANTARES - COMUNICAZIONE ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO DELLA LUCE

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 06.07.2014 (traduzione mia)




(Quando ho ricevuto questi messaggi, ero troppo spaventata del giudizio degli "altri" per renderli pubblici. Il fatto di riuscire a mostrarli ora è un segno di quanto il mondo, ed io stessa, siamo cambiati in soli 19 anni. E' facile guardarsi intorno e vedere come il mondo sia lo stesso, ma quanto spesso ci guardiamo intorno per scoprire quanto il mondo sia cambiato?
Leggendo ora questi messaggi, posso comprendere che essi derivarono dall'unità dell'ADESSO della quinta dimensione e oltre. Quindi questi messaggi sono arrivati "attraverso me e non a me" alla maniera di tutte le comunicazioni di dimensione superiore. Gli esseri di dimensione superiore ci percepiscono come UN popolo su UN pianeta. Quindi ciò che dicono a uno di noi, lo dicono a tutti noi.
Fu più o meno in quel tempo, 1994 e 1995, che gli Arturiani iniziarono a dirmi di dar vita ad un sito web. La metà degli anni 90 fu l'inizio di un'ondata di trascendenza, come la chiamano gli Antariani. Molti non sono consapevoli che ci fu anche un'ondata di messaggi intergalattici negli anni 50, 60 ed i primi anni 70. Quelle ondate furono completamente celate, così fu necessario attendere fino alla metà degli anni 90 con l'avvento di Internet. A quel punto i Galattici furono in grado di riprendere le loro conversazioni con le proprie espressioni del SE' radicate.
Tutti i commenti dell'autrice sono in corsivo.)



07.06.95 
Caro Comandante Malteese
ora sono disponibile a comunicare con te. 

CM, eccomi 
Siamo contenti che tu sia in grado di comunicare con noi. C'è tanto aiuto che possiamo fornirci reciprocamente. Sì, anche tu puoi esserci utile. Tu al momento indossi una forma di terza dimensione, che ti permette di interagire con le vibrazioni più basse, che noi possiamo solo osservare. Questa interazione è assolutamente necessaria se la trascendenza verso l'Unità deve progredire in modo armonioso. Ci sono molti modi in cui questa trascendenza può venire vissuta a livello individuale, ma avverrà.
Il processo di trascendenza può essere difficile o fluido. Naturalmente, ci sono quelli che fanno una grande resistenza al cambiamento perché sono schiavi della paura. Questa paura, spesso celata sia agli altri che a se stessi, crea un forte conflitto nella loro vita quotidiana. Quelli che ricevono il nostro messaggio e agiscono in base ad esso, possono aiutare queste persone. Se essi riescono ad abbandonare la paura, possono tornare in armonia con il proprio Disegno Divino.
In questo modo il loro processo di trascendenza sarà molto più facile. Vediamo anche che ci sono tantissime persone consapevoli del processo di grande cambiamento in cui il pianeta è coinvolto. Ci rivolgiamo a VOI per istruire queste persone.
Continua ADESSO. Tutto è come dovrebbe essere.
CM

(I messaggi delle dimensioni superiori spesso ci arrivano attraverso il Linguaggio della Luce, con cui ci vengono dare delle immagini anziché solo parole. Ed anche le parole spesso hanno un carattere immaginifico, perché noi pensiamo così sulle frequenze superiori della realtà. Nel prossimo messaggio il Comandante Malteese comunica con me/noi attraverso le immagini verbali, che è una cosa comune per le comunicazioni del Linguaggio della Luce.)


11.06.95 
Caro Comandante Malteese
ora sono disponibile a comunicare con te. 

CM, eccomi
Siamo contenti di comunicare con te nell'ADESSO. Stai per cominciare una grande avventura. Dovrai abbandonare tutti i pensieri legati al senso di limite, perché le tue azioni sorpasseranno di tanto tutte le tue aspettative passate. Quindi è importante che rivedi, perdoni e lasci andare tutte le tue realtà precedenti/alternate sul pianeta Terra. In questo modo, potrai focalizzarti meglio sull'ADESSO del tuo Progetto Divino.
Ci sono persone sulla Terra che vi guideranno e tu ne guiderai delle altre. E' così che avviene la trascendenza. L'umanità si raccoglierà insieme in una singola unità d'amore e accettazione per creare un senso di unione mai esistito prima nella vostra linea temporale. Per spiegare meglio questo concetto, desideriamo tradurre il nostro Linguaggio di Luce in un'immagine visive, che puoi usare anche come una meditazione.

Percepisci te stessa ADESSO come una bellissima perla su una stringa.
Percepisci gli altri sopra di te e quelli sotto di te.
Percepisci le parole "sopra" e "sotto" prive di giudizio.

Renditi conto che queste parole sono solamente termini per etichettare le frequenze di vibrazione.
Ci vorrà molto coraggio per essere gli ultimi, così come per essere i primi. Ciascuno di voi sul pianeta si sveglierà nel momento perfetto per voi. Per comprendere ciò che stai dicendo:

Visualizza davanti a te un bel campo di fiori.
Guarda come ogni fiore si apre nel momento appropriato.
Ci sono quelli che sbocciano precocemente e quelli che lo fanno in ritardo.
C'è anche un momento quando la maggioranza dei fiori sono in sboccio.
Tuttavia, non c'è paura né giudizio verso i boccioli che scelgono di non aprirsi.
Il loro destino è un segreto noto solo ad essi. 

Per poter vivere seguendo l'amore, dovrai abbandonare i giudizi verso i processi degli altri. In questo momento sono ugualmente importanti sia coloro che servono l'Oscurità come quelli che servono la Luce. Il filo della dualità sarà ADESSO tirato fino ai suoi limiti estremi per creare una rete che abbracci tutta la vita.

Percepisci i limiti del filo che vengono tirati quanto più possibile.
Ora trova il centro di quel filo.
Poni la coscienza nel centro del filo e fai espandere le tue percezioni per abbracciare i due estremi.
Fai espandere la tua coscienza verso destra per percepire la tua Luce.
Ricorda ed abbraccia ogni momento delle tue incarnazioni fisiche, ogni momento delle tue relazioni interiori ed ogni sogno e creazione della Luce.
Percepiscili ADESSO e DICHIARALI tuoi.
Poni di nuovo le tue percezioni sul centro del filo.
Quel centro è proprio davanti al tuo Terzo Occhio.

Ed ORA, coraggiosa guerriera, espandi la tua coscienza verso la sinistra del filo verso i limiti dell'Oscurità.
Ricorda ed abbraccia ogni ricordo oscuro e doloroso, ogni esperienza simile delle tue esistenze fisiche. Abbraccia la paura, il dolore, la tristezza, la rabbia e la cattiveria, e dichiarali tuoi. 
Spostati verso il limite estremo di questo sentiero di sinistra
Mentre abbracci anche il limite estremo del sentiero di destra.
Percepisci quanto sia stati necessari i tuoi viaggi nell'Oscurità e ricorda le lezioni che si sono impresse su di te. Perdona te stessa e tutti quelli che sono ancora coinvolti nell'esplorazione dell'Oscurità.
ADESSO, rimettendoti al centro dello spettro, estendi la consapevolezza e l'accettazione verso il buio più oscuro e verso la luce più luminosa.
Percepisci come l'accettazione e la consapevolezza di Tutto Ciò Che E' faccia pervenire dell'allegria al centro dello spettro.
Fai aumentare l'allegria al centro e lentamente sentirai che la linea della dualità è diventata una piramide.
Tu sei la cuspide di quella piramide, come anche le fondamenta che sono attaccate alla superficie di Madre Gaia.
Trova il centro di quelle fondamenta, direttamente sotto la cuspide.
Da questo punto, estendi lo spettro a creare una piramide rovesciata, con la cuspide incastonata nel Cuore della Terra.
Percepisci questa immagine come una gigantesca balestra e TU sei la freccia.
La punta della freccia è la tua Essenza e la Terra è quella che tiene ferme le piume.  
Visualizza ADESSO molte balestre allineate alla superficie del pianeta con una possente balestra ancorata ad ogni punto della griglia.
Vedi anche che ciascUNO di voi ha la sua balestra personale.
CiascUNO di voi si è offerto volontario per collegarsi alla Madre per fare il lungo viaggio fino all'estremità della freccia.
Poiché la Terra è un globo, tutti questi spettri si connettono insieme sotto forma di piramidi doppie. Le piramidi sono diventate possenti balestre, armate e pronte a scattare.
Le due piramidi, unite alla base sulla superficie di Gaia, sono ORA collegate a formare un'UNICA enorme stella.
La stella ha molte punte che attendono il momento in cui tutte le frecce trascendono.
Visualizza tutte le frecce dentro la doppia piramide ancorata dentro il nucleo della Terra, ma anche che si solleva al di sopra della Sua superficie.
Senti la canzone delle balene che risuona dalle acque, quando esse ci guidano cantando verso l'Unità.
Senti gli uccelli dell'aria, che entrano nel coro.
Senti gli animali della terra, che elevano le voci per essere uditi.
Senti il Coro Celeste dell'etere, che si unisce alla Canzone dello Spirito.
Presto il momento dell'ADESSO darà il segnale alle frecce di prendere il volo.
La Luce ed il Buio formano le fondamenta delle piramidi.
Queste fondamenta riposano dolcemente sulla superficie della Madre.
Le frecce hanno le piume profondamente incastonate nel nucleo della Madre, dove esse diventano UNA.
Le frecce attendono di volare.
Mentre esse vengono sparate verso l'Ignoto, la realtà conosciuta del pianeta Terra ed i Suoi abitanti, si trasmuteranno nella Stella Terra che Gaia è sempre stata.
Vedi ora la grande esplosione di Luce e Buio mentre diventano UNO.
Dipingi questa immagine nel tuo Terzo Occhio e custodiscila nel tuo Cuore Superiore.
ED ORA POTENTI GUERRIERI,
Affrontate il viaggio verso ciò che può solo essere ricordato!


domenica 27 luglio 2014

TORNARE ALL'INIZIO - DI SUZANNE LIE

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 04.07.2014 (traduzione mia)




Mi sto trovando davanti alla conclusione dei libri pleiadiani e contemporaneamente arrivo alla conclusione di molte altre tematiche mie personali. Soprattutto mi rendo conto di quanto i vecchi comportamenti del mio sé di terza dimensione mi abbassi la coscienza. Gli atteggiamenti di terza dimensione hanno sempre limitato la nostra coscienza, ma non ci era possibile identificarli abbastanza velocemente per vedere il collegamento. Poi, molto "tempo" dopo esserci comportati in quel modo, ci saremmo resi conto della causa della situazione che avevamo creato.
Ora vediamo come i pensieri e le emozioni abbiano steso le fondamenta di ciò che sarà presto una nostra creazione. Ci scopriamo nell'atto di reagire alla vita in maniera da terza dimensione. Ora, siamo spesso in grado di osservare quanto le nostre reazioni creino costantemente lo stesso tipo di situazione.
Per fortuna stiamo cominciando a collegare in modo consapevole i fili dei vecchi schemi delle nostre creazioni "inconsce". Identificando consapevolmente le nostre reazioni ed interazioni, ci rendiamo conto di poter scegliere di Lasciar Andare le nostre reazioni per far entrare l'ignoto nella nostra coscienza.
Questo lasciar andare si è ripetutamente presentato nella nostra vita negli ultimi sei mesi circa. Quindi siamo stati molto più "consci" delle nostre creazioni inconsce. La meravigliosa lezione appresa è che quando ci permettiamo di LASCIAR ANDARE le reazioni, interazioni, giudizi e conflitti di 3D, si manifesta sempre qualcosa di molto meglio.
In altre parole, quando LASCIAMO ANDARE le reazioni 3D, un campo energetico di frequenza superiore, più creativo, sostituisce ciò che abbiamo appena abbandonato. In questo modo si può pensare di "abbandonare" qualsiasi reazione di terza dimensione verso qualunque persona, luogo, situazione o cosa che ci abbassa la coscienza.
Ma prima di poter Lasciar Andare tutte le reazioni 3D, dobbiamo identificare i nostri comportamenti e/o abitudini di terza dimensione che creano tenacemente la stessa reazione che non ha MAI funzionato. Perché ci atteniamo ai vecchi comportamenti che ci abbassano la coscienza e ci costringono nelle frequenze inferiori?
La risposta è perché è diventato "normale" accettare, comportarsi, desiderare e/o reagire alla vita in una maniera di terza dimensione. Finché questi comportamenti sono normali, noi non possiamo vedere il portale di luce che scintilla serenamente tra gli alberi. Questa luce ci chiama ad essere consapevoli del sé 3D reattivo ed anche del SE' Multidimensionale che ci ricorda costantemente di LASCIAR ANDARE le difficoltà di terza dimensione.
In altre parole, la nostra voce interiore sussurra, piange e grida di ABBANDONARE i vecchi schemi di lasciarsi coinvolgere nei drammi di terza dimensione, ormai estinti. Sì, questi drammi sono estinti, ma molti dei nostri canali di percezione sono sintonizzati su una versione della realtà che esiste solo dentro il nostro sé inconscio.
Fortunatamente, e spesso in modo disagevole, ci stiamo ORA rendendo conto che questi vecchi nastri non ci interessano più. I nostri desideri di terza dimensione diminuiscono, così come i sogni di terza dimensione che parlano di fama e riconoscimento. Sì, ci piace ancora sentirci come se qualcuno stia osservando la nostra vita, tuttavia, smettendo di giudicare noi stessi, saremo sempre meno preoccupati di essere giudicati o riconosciuti dagli altri.
Cosa più importante, stiamo cominciando a SAPERE e a fidarci del fatto che siamo sempre protetti. Sappiamo di essere protetti perché siamo in grado di "sentire" la nostra guida superiore al di sopra e dentro di noi. Naturalmente ci sono ancora delle "Iniziazioni", in cui abbiamo scelto di confrontarci con le nostre ombre interiori che sono pronte a cadere dalla nostra aura e ad essere trasmutate in luce.
Attraverso queste Iniziazioni, noi siamo in grado di comprendere che ci viene data un'altra occasione per vivere il sentiero superiore della luce multidimensionale. Possiamo scegliere questo sentiero superiore abbandonando le reazioni di paura e le interazioni con le illusioni del mondo fisico.
Da quando mi sono unita a Sandy e Jason nel loro processo di fusione con gli elementali, la mia coscienza ha fatto un salto enorme. Fluttuo dentro e fuori dal tempo in modo imbarazzante, e scuso abbondantemente perché sembra molto disorientata. Ma il cambiamento principale è avvenuto nella relazione con gli elementali. Il mio giardino si sta costruendo un sentiero verso la quinta dimensione con gli alberi che crescono, fiori in abbondanza, moltissimi insetti e colibrì.
Molti di noi hanno deciso di ABBANDONARE i lavori tradizionali o quel tipo di vita accelerata da grande città. Sempre più persone vogliono camminare in mezzo alla natura, star insieme agli amici e alla famiglia, e vivere la nuova vita che stanno creando. Quindi il denaro e la sua mancanza sono stati un problema per tanto tempo che ha perso valore.
Nel frattempo, ci rifiutiamo di prendere parte ad una realtà basata sulla paura e sulla menzogna. Possiamo esprimere questo rifiuto ADESSO perché ci stiamo ricordando di ESSERE il "sé superiore". Questa comprensione ci permette di ricordare che possiamo creare una vita d'amore solo se amiamo noi stessi. Amare se stessi non è semplice perché siamo stati educati per tante incarnazioni che abbiamo qualcosa di sbagliato. O forse che non siamo "abbastanza bravi".
Perché non ci siamo mai fermati a considerare "chi" ci stava giudicando o per quale motivo. Eravamo fin troppo impegnati a "cercare" di essere abbastanza bravi per "loro". Questa è una delle cose principali che sta cambiando. Poiché non ci giudichiamo, non veniamo colpiti dai giudizi altrui.
Ora mi sposto alla fase successiva e così mi scopro a riguardare le mie prime comunicazioni inter-dimensionali e intergalattiche. Esse sembravano molto strane, erano diverse e inaccettabili per quasi tutti e quindi le ho nascoste nel computer.
Computer dopo computer, questi primi segreti sono rimasti nascosti agli altri e persino da me stessa. Tuttavia, se c'era una parte di me che era sicura che io fossi pazza, ce n'era un'altra che SAPEVA che quello che vivevo era vero. Questo processo è iniziato quando incontrai gli Arturiani ed essi mi incoraggiarono ad entrare nel "vortice".
A un certo punto, nel maggio o giugno 1995, iniziai a ricevere queste trasmissioni da Antares.

SALUTI
Veniamo da Antares.
Siamo venuti a comunicare con te perché hai stipulato un'antica alleanza con noi. Non ti ricordi di questa alleanza finché non è stato tolto l'impianto di Orione, che ti era stato messo nel campo eterico quando sei stata fatta prigioniera da loro.
Hai servito nelle nostre legioni per molte incarnazioni. Non sei stata in grado di riconoscere questa parte di te stessa perché l'hai messa nell'oscurità e l'hai giudicata "sbagliata". Prima di entrare nel portale di Arturo, devi far pace con il tuo guerriero.
Ti abbiamo chiesto che avresti voluto canalizzare delle informazioni per noi. Abbiamo dei messaggi che vorremmo far arrivare alla gente della Terra che vuole ascoltarli. Percepiamo dubbio e paura da parte tua di mettere in una posizione di vulnerabilità. Questa paura non è giustificata. Tu sei un grande guerriero. La parola guerriero nella tua lingua significa uno che si trova in battaglia.
Noi traduciamo la parola "guerriero" come colui che è coraggioso e non teme la battaglia. La lotta non è una prima scelta, ma verrà intrapresa, se necessario. Noi su Antares abbiamo spostato il termine battaglia su un termine evolutivo anziché involutivo. Tu sei molto collegata a noi perché sei stata un norvegese ed un celtico. Ti ricordi il tuo coraggio?
Siamo arrivati sul tuo pianeta alla fine degli anni 80 per aiutare Gaia nel momento in cui Lei si espande verso la propria espressione di forma di frequenza superiore. Abbiamo lavorato sul sistema immunitario dell'umanità, che è stato sovraccaricato dagli agenti inquinanti presenti nella vostra biosfera.
Alcuni di questi agenti inquinanti sono stati emessi dalla Terra ed altri erano parte di una guerra chimica che stava avvenendo nel cielo sopra il vostro pianeta. Il culmine di questa battaglia a quel tempo era sopra la vostra città di Los Angeles. Ecco perché siamo venuti a parlare con te.
E' tempo ora che apri la tua memoria a noi. Per aiutarti in questo processo, racconteremo il "sogno" che hai fatto al nostro primo incontro: 
Ti trovavi nel Corpo di Luce e volavi sopra la tua città. La vibrazione della vostra Los Angeles assomiglia molto alla vibrazione di Atlantide quando è caduta. Il nostro comandante, Radulan, un nome che ti è famigliare, è venuto a salutarti. C'era un facsimile di un'astronave, creata per te, per farti sentire più a tuo agio.
Quando sei entrata nella nave, hai trovato molti vecchi amici appartenenti a realtà passate, future e parallele. Noi siamo persone molto dinamiche. Le nostre energie sono molto diverse da quelle degli Arturiani, con cui hai comunicato in precedenza. Siamo molto alti per gli standard terrestri, dai 3 metri a 3 metri e mezzo. La nostra pelle sembra essere color del rame e ci piace portare i capelli lunghi, come nelle illustrazioni celtiche che hai raccolto.
In questa vita hai preso un corpo che porta molti codici genetici della nostra gente. La tua linea di ereditarietà è il Nord Europa. Hai sentito bene la nostra energia quando eri in Norvegia ed in Irlanda. Hai anche avuto un marito norvegese. Nessuno di questi eventi è casuale.
Sei stata preparata a questo compito per molte esistenze. Sì, sentiamo che il tuo cuore è attratto verso Arturo. In effetti esso è il pianeta della tua ascensione. Ma in questo momento del nostro primo incontro, è necessario che tu allinei le tue energie con la nostra razza per i compiti che devi assolvere.
Prima dovevi far pace con il Guerriero dentro di te. Era il passo finale necessario per l'apertura del tuo cuore. Abbiamo dei compiti per te, che ti sei offerta volontaria tanto, tanto tempo fa dal punto di vista della vostra misurazione del tempo. Ovviamente, il tempo non ha la misura che gli date nel mondo di terza dimensione. Quando completerai la transizione dalla dualità all'unità, vivrai nell'ADESSO.
Noi ti parliamo dall'onnipresente ADESSO. E' nostro compito aiutarti a comprendere come funziona l'ADESSO, così che non rimarrai confusa dai tanti cambiamenti che stai affrontando. Per esempio, stai diventando una nuova persona nel momento stesso in cui diventi la persona che sei sempre stata.
Ti stai spostando nel futuro nello stesso momento in cui ti muovi nel passato. Nel non-tempo e nel non-spazio non c'è separazione tra il futuro-passato o nuovo-vecchio. Tutto semplicemente E'. Come hai già appreso, il tuo pianeta si sta muovendo nell'E', ADESSO ed ESSENZA della quinta dimensione. Senti come tu SEI, il tuo ADESSO e la tua ESSENZA quando comunichi con noi.
Usiamo la parola "NOI" perché non siamo più nella dualità e non ci percepiamo più come esseri separati uno dall'altro. Di nuovo, quando diciamo "non più" c'è un'interferenza del tempo. E' difficile comunicare nella tua lingua senza l'interferenza del tempo o dello spazio.
Una delle tecniche che ti permetterà di espandere la coscienza è quella di comunicare con noi usando un linguaggio che sia privo di riferimenti di tempo e spazio. Nell'ADESSO, il linguaggio NON viene steso in stringhe di lettere o suoni come dobbiamo ora noi fare per comunicare con te.


LO SPETTRO

Immagina ora che noi siamo con te. Guarda la nostra forma. Sì, siamo molto alti per i vostri standard. Abbiamo preso una forma più densa di quella che indossiamo di solito per facilitarti la nostra visione. Ora vedi due esseri alle mie spalle, uno alla destra e uno alla mia sinistra? Sono emanazioni di me stesso.
Tutto è uno spettro. Io sono una banda di energia. Per comunicare con te, imposto la mia coscienza ad una particolare vibrazione di quello spettro. Le mie "ali", che sembrano essere due persone che stanno dietro di me, a destra e a sinistra, sono le bande del mio spettro.
Immagina un lungo nastro elastico. Esso è ancorato in due punti distinti. I punti di ancoraggio sono i limiti dello spettro. Ora, questi "limiti" sono in realtà illusori. Ma scegliamo delle dotazioni operative come per esempio le vostre dotazioni di luce e suono. 
Nel punto all'interno della banda o dotazione in cui pongo la mia coscienza, c'è un picco di attività che fluisce al di fuori e dietro di me in entrambe le direzioni a partire da quel punto di coscienza.
Sperimenta te stessa ora come un punto del tuo spettro. Metti il passato su un terminale ed il futuro all'altro terminale. Ora sposta la tua coscienza verso la parte "passata" dello spettro e sperimenta Atlantide. Senti la tua coscienza che si sposta lungo la banda dello spettro e guarda qualche altra vita di cui ti sei ricordata. La tua vita atlantidea ha una "nicchia" sullo spettro, perché quello era il punto in cui sei entrata nella dualità.
Ora renditi conto che questo spettro è in realtà un cerchio, come tutta la vita lo è. Vedendo la banda come un cerchio, puoi allineare il punto risonante del tuo ingresso nella dualità con il punto della tua uscita dalla dualità. Vedendo questo spettro come un cerchio, ti rendi conto che non c'è inizio né fine, né adesso e né più tardi perché puoi viaggiare dentro il cerchio tante volte.
Nel cerchio puoi anche andare in qualunque direzione. Quindi puoi ricominciare daccapo, oppure finire - ancora una volta, poi di nuovo. Tu però non sei il punto. Tu sei lo spettro. Il punto della tua coscienza è solo uno strumento che puoi usare in questo punto in cui stai ricordando, finché riesci ad abbracciare altre tue emanazioni.
Nella realtà, tu sei l'intero cerchio e puoi esistere in tutti gli "spazi" sullo spettro nello stesso "tempo". Non devi imparare questo processo. Devi sono ricordartelo.
Vediamo nella tua mente il grafico dello spettro della luce ed i punti che sono visibili ad un umano di terza dimensione. Questo è un buon esempio di quello che stiamo dicendo. Ora posiziona quello spettro in un cerchio collegando i "terminali" dello spettro. Ti chiediamo di esercitarti nell'espandere quello spettro di visibilità finché riesci a vederlo tutto in una volta.
Come puoi farlo? Ti sposti verso un punto di percezione al di sopra del cerchio di Luce. Dopo aver appreso la capacità di vedere tutto il cerchio, esercitati a diventare il cerchio e a spostare il tuo punto di consapevolezza tutto intorno.


ABBANDONA LA LOTTA

Vediamo che lotti con le ferite della tua lunga batraglia sulla Terra. Abbandona ora quella lotta e lascia che quelle ferite si guariscano. La tua vita sarà calma e semplice per una parte del tuo tempo, così che tu possa arrivare ad una guarigione completa. Il tuo corpo sta subendo una grande trasformazione, le tue emozioni vengono guarite ad un livello più profondo di quello che avresti mai immaginato possibile e la tua mente si sta espandendo oltre ogni tua vita sulla Terra.

(Nota da parte di Sue, E' interessante il fatto che io sia stata guidata a leggere ora questo messaggio. L'ho ricevuto 19 anni fa e sto cominciando solo ora ad entrare nella fase di cui sta parlando l'Antariano.)

Permetti a te stessa ora di gustarti questo processo. Questa Luce si prenderà cura delle tue necessità. Abbandona la vecchia credenza secondo cui devi lottare per sopravvivere. Sopravviverai sempre perché sei Spirito. Lo Spirito è infinito.
E' una grande benedizione per te essere in grado di vivere questa esperienza di trasformazione in questo modo. Sei stata preparata a questa esperienza da tante vite. Ricordati di usare la tua Merkaba. Disegnala e meditaci sopra. Ti aiuterà molto integrare i tuoi sé superiori nella tua realtà di questo momento. 
Finisci tutto ciò che hai iniziato e SII paziente. Tutto procede come dovrebbe. Ricorda, veramente non esiste il tempo come lo conoscete voi, quindi non esiste l'impazienza.

Comandante Malteese


Sue: aggiungo questa Mappa Stellare Inter-dimensionale dei Maya perché ci si vede l'allineamento di Arturo, Pleiadi ed Antares (scritto con il TH) con Sirio, posto sulla cima di quella piramide interna. Questi tre pianeti della nostra galassia sono stati i più attivi nel fornire aiuto alla Terra ad ascendere.



venerdì 25 luglio 2014

MEDITAZIONE PER COMUNICARE CON IL SE' SUPERIORE

Postato su www.suzanneliephdblogspot.com l'01.07.2014 (traduzione mia)


Ciao a Tutti,
tanti tra voi hanno fatto domande sul modo in cui poter comunicare con il Sé Superiore, così ho deciso di fare questo video e metterlo su YouTube. Ci sono così tante informazioni in questa meditazione/video che ne offro una trascrizione libera, che presento qui in quattro sezioni. Alla fine di ogni parte, io ne approfondisco il senso.


PARTE 1 YouTube

Vi chiediamo di appoggiare i piedi a terra per ricordarvi che siete radicati. E' importante che teniate la schiena diritta perché collegandovi con l'energia multidimensionale, essa può attivare la vostra kundalini.
La kundalini ha un sentiero diritto all'interno della vostra colonna vertebrale, ma se la colonna è piegata, la kundalini si ferma contro un ostacolo. In qualunque posto si fermi la kundalini, voi potreste sentire la sensazione di estremo freddo o caldo.
Sappiamo che molti di voi stanno sperimentando ondate di energie che fluiscono su e giù per la colonna vertebrale. Questa sensazione può essere stupenda. Se la kundalini riesce a fluire liberamente su e giù per la colonna, può portare all'estasi e alla meraviglia.
Però la kundalini non ha un flusso costante che la schiena non è diritta, non siete radicati o se vi vengono dei pensieri legati alla paura. La luce della Kundalini scende nel subconscio e tira fuori vecchi pensieri di paura e oscurità che pensavate di aver superato molto tempo fa.
Se questa oscurità arriva mentre state facendo una bellissima meditazione, ricordatevi che fa parte del processo di purificazione. Lasciate andare. Onorate quelle sensazioni e ricordi e dite, "Vi amo incondizionatamente". Affermando queste benedizioni -- LASCIATE ANDARE.

ALTRE INFORMAZIONI:
La Kundalini viene spesso chiamata il "Serpente Addormentato". Il "serpente" è la nostra fonte latente di immenso potere interiore. Per risvegliare la Kundalini ed dare inizio al suo viaggio su per la colonna vertebrale, dobbiamo ripulire la maggior parte delle vecchie paure e dell'oscurità da ciascuno dei primi sei chakra. Questo viaggio di purificazione e riequilibrio dei chakra è documentato nella Journey Section di www.multidimensions.com
Quando i primi sei chakra sono abbastanza puliti ed in equilibrio, la ghiandola pineale, che la Ghiandola Maestra di tutto il sistema endocrino, invia un messaggio al primo chakra, per comunicargli che ora la Kundalini può iniziare in modo corretto il suo viaggio su per la colonna vertebrale. Poi la Dea Kundalini Shakti (le energie femminili della forma) si risveglia ed inizia la sua graduale elevazione verso la sua riunione con Lord Shiva (il nostro SE' Spirituale senza forma).
Il fuoco interiore della nostra Kundalini si muove gradualmente su e giù per la colonna vertebrale ed attraverso i chakra e così facendo trasmuta gradualmente la nostra oscurità in luce. Quando i primi sei chakra sono abbastanza puliti ed in equilibrio, Lord Shiva, il SE' Superiore Spirituale, entra nel chakra della corona ad attendere la sua "sposa", Lady Shiva, nel terzo ventricolo del cervello, il Tempio Interiore.
Quando Lady Shakti e Lord Shiva si incontrano nel nostro Tempio Interiore, il nostro Spirito/Shiva, e la Materia/Shakti, si uniscono nel Divino Matrimonio dello "Spirito NELLA Materia". A quel punto il nostro corpo è pronto ad iniziare il processo di creazione del nostro bambino, il "Corpo di Luce".
Quando il neonato Corpo di Luce arriva ad includere tutti i nostri pensieri, emozioni e forma fisica, la nostra coscienza di consapevolezza percepisce e si fonde con il vero SE' Multidimensionale.


PARTE 2 YouTube

Ora focalizzatevi sulle energie di Luce che si spostano su e giù per la vostra colonna. Se si svelano dei pensieri o sensazioni negativi - congratulazioni! Amate quei pensieri o quelle sensazioni in modo incondizionato e LASCIATELI ANDARE amandoli fino a renderli liberi.
Mandate queste parti del vostro ego che non sono pronte ad ascendere sulla cara sorella Venere. Venere si è offerta volontaria per aiutare l'umanità a gestire quelle parti del sé che non riescono a lasciar andare ciò che interferisce con la nostra missione d'aiuto a Gaia per la sua ascensione planetaria.
ORA fate entrare le frequenze superiore del SE' Multidimensionale, Lord Shiva, nel Chakra della Corona, la ghiandola pineale, per attivare il Terzo Occhio.
Sentite come queste frequenze superiori si spostano attraverso il Chakra della Gola per attivare la vostra capacità di comunicare con le frequenze superiori della realtà.
Lasciate libero accesso a queste frequenze superiori del SE' Multidimensionale, mentre si insediano nella triplice fiamma della saggezza, del potere e dell'amore all'interno del vostro Cuore Superiore. 
Inviate la saggezza, il potere e l'amore giù giù per la colonna, fino alle gambe e giù dentro il Nucleo di Gaia. Radicandovi in Gaia, voi condividete anche la saggezza, il potere e l'amore della vostra triplice fiamma.
Ora potete dedicarvi ai vostri sistemi di comunicazione interplanetaria, intergalattica ed inter-dimensionale.
La comunicazione interplanetaria ci permette di comunicare con le espressioni del nostro SE' Multidimensionale su altri pianeti del nostro Sistema Solare.
La comunicazione intergalattica ci permette di comunicare con le espressioni del SE' Multidimensionale che risuonano con la nostra Galassia, viaggiando in qualunque punto di essa. 
La comunicazione inter-dimensionale ci permette di comunicare le espressioni di frequenza superiore del nostro SE' Multidimensionale che risuonano con la quinta dimensione e oltre.
Questa comunicazione multidimensionale include anche gli elementali di terra, aria, fuoco, acqua ed etere che sono tutti raggruppati nelle cellule del nostro SE' individuale e planetario.


PARTE 3 YouTube 

Nella mente, cliccate sul bottone "online" del vostro sistema di comunicazione multidimensionale con il potere dell'intenzione. Focalizzatevi sul sistema di comunicazione intergalattico - cliccate su questa comunicazione con l'intenzione.
Focalizzatevi sul sistema di comunicazione inter-dimensionale, che arriva direttamente fino alla Fonte. Con il potere dell'intenzione, cliccate sul sistema di comunicazione inter-dimensionale.
Ora focalizzatevi sul sistema di comunicazione interplanetario.
Con la forza dell'intenzione, cliccate sul sistema di comunicazione interplanetaria.
Ora posizionatevi su una modalità ricettiva. Il respiro è vita.
Il modo migliore per calibrare la coscienza in modo da ricevere queste comunicazioni in espansione è attraverso il respiro...

ALTRE INFORMAZIONI
Focalizzatevi sui vostri sistemi di comunicazione in espansione mentre...
Inspirate dal naso 
Tenete il respiro
Espirate dalla bocca/Chakra della Gola

Focalizzatevi sul Chakra della Corona e...
Inspirate dal Chakra della Corona 
Tenete il respiro
Espirate dal Chakra della Gola

Focalizzatevi sul Terzo Occhio e...
Inspirate dal Terzo Occhio
Tenete il respiro
Espirate dal Chakra della Gola

Esercitandovi con questa respirazione, sarà sempre più "normale" per voi comunicare con le Espressioni Superiori del SE'. 

Link per il Chakra della Gola e per recalibrarlo - solo in inglese



PARTE 4 YouTube

Siete pronti ora per salire la scala fino alla Ghiandola Pineale?
Guardate il portale. Esso si apre verso l'interno in modo che riceviate le informazioni che il SE' Multidimensionale ha immagazzinato nella vostra Mente Multidimensionale. Essa risuona infinitamente con la quinta dimensione ed oltre.
Nello stesso modo in cui scrivereste una richiesta in un motore di ricerca sul vostro computer per avere delle informazioni, inviate una richiesta mentale alla mente multidimensionale relativa a ciò che vorreste sapere...
Ricordatevi di circondarvi di luce multidimensionale e di amore incondizionato per avere FIDUCIA nel SE' e nelle informazioni che ricevete. Ognuno può comunicare con il SE' Superiore. E' solo che tanti di voi si sono dimenticati. ORA ve ne ricordate!
RILASSATEVI nelle trasmissioni che ricevete e CREDETE che esse sono REALI. Assicuratevi di documentare in qualche modo le informazioni che ricevete, perché potreste non ricordarvene quando tornate alla coscienza 3D.
Attendiamo la vostra chiamata
Gli Arturiani e tutte le frequenze del vostro SE' esteso 
Suzanne Lie

giovedì 24 luglio 2014

TRASMUTAZIONE DELLA VITA PARTE 3 - ADATTARSI AL SALTO

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 28.06.2014 (traduzione mia)




PARLA SANDY :
Il giorno seguente all'esperienza della Kundalini dormimmo per la maggior parte del tempo e poi giocammo nello stagno lì vicino. Faceva troppo freddo per rimanere in acqua a lungo, ma ci stendevamo al sole, nudi, finché ci veniva caldissimo, poi ci tuffavamo nello stagno, nudi, per raffreddarci. La combinazione del caldo intenso e del freddo intenso ci aiutò ad adattarci alla frequenza elevata del corpo.
Non indossare i vestiti non era un problema perché non c'era nessuno tranne Lantern, che si spogliò a sua volta. Ci sembrava di giocare nel Giardino dell'Eden, abituandoci ad indossare una forma. Noi, ovviamente, eravamo abituati ad "indossare una forma", ma il nostro corpo si stava rapidamente trasmutando in una forma che era assolutamente unica.
Uno dei motivi per cui saltammo nello stagno alimentato da un freddo ruscello era perché il calore di quella meravigliosa giornata piena di sole stimolava la Kundalini a espandersi oltre il nostro corpo. Eravamo in grado di tollerare quella sensazione per qualche minuto, ma diventava presto insopportabile. Non eravamo ancora abituati a far risuonare il corpo a quella frequenza.
Lantern ci spiegò che tutte le esperienze fatte in precedenza con il Sé Superiore ed il Corpo di Luce avvenivano tramite la bilocazione, ma ora non eravamo bi-locati. La nostra attuale forma fisica 3D si stava gradualmente trasmutando in Corpo di Luce. Io e Jason decidemmo che non ci saremmo preoccupati di come questa transizione avrebbe cambiato la nostra vita.
Il processo di trasmutazione della nostra forma fisica richiedeva che noi rimanessimo nella frequenza dell'ADESSO. Così, bevevamo l'acqua pura del ruscello, meditavamo, ci stendevamo al sole, meditavamo, camminavamo nel prato, meditavamo, e ci addormentavamo per fluire in una meditazione più profonda. Lantern ci ricordava costantemente di quanto fossimo fortunati a poter dedicare tutta la nostra attenzione al processo di trasmutazione in corso.
Eravamo d'accordo. Come avremmo potuto lavorare o guidare in queste condizioni? Eravamo molto grati di poterci unire con gli elementali mentre camminavamo, ci tuffavamo in acqua, ci esponevamo al sole e guardavamo il cielo. Sedendoci presso lo stagno, meditavamo sugli elementali d'acqua, le Ondine, fino a percepirli chiaramente con il Terzo Occhio. Ci potevamo unire ad essi anche tramite il Cuore Superiore. Fu un'esperienza stupefacente vedere le loro forme ondeggianti nuotare nell'acqua.
Riuscivamo a sentire quello che le Ondine ci dicevamo. Ovviamente gli elementali non parlavano il linguaggio umano, ci parlano attraverso le tonalità, le immagini e le sensazioni corporee. Comunicavano anche attraverso il suono gocciolante dell'acqua che scorreva sulle rocce, le leggere onde di una brezza decisa, il brillio del sole che scintillava sulla superficie dell'acqua e i diversi profumi dell'acqua che interagiva con l'ambiente.
Quando eravamo nello stagno, ci trattenevamo sott'acqua il più possibile finché il freddo diventava intollerabile, per sentire l'acqua su tutto il corpo. Era allora che si cominciò veramente a comunicare con le Ondine. Con l'acqua quale unico stimolo su qualsiasi punto della nostra forma, noi ricevevamo messaggi, idee, sensazioni e una specie di voce che sentivamo dentro il cuore.
Successivamente imparammo che questa voce interiore era il modo in cui noi traducevamo ciò che ci dicevano gli elementali. Inizialmente dovevamo mettere completamente tutta l'attenzione su un elementale per stabilire una profonda relazione con la sua essenza. Così andammo sott'acqua per connetterci con le Ondine, gli elementali d'acqua, ci rotolammo sull'erba, sedemmo sulle rocce o sulla terra per comunicare con gli Gnomi, gli elementali della terra, e guardavamo in cielo e ci focalizzavamo sul vento o sulla brezza per comunicare con le Silfidi, gli elementali dell'aria.
L'esperienza più difficile fu con gli elementali del fuoco, le Salamandre, perché essi comunicano attraverso la propria Kundalini. Naturalmente tutti gli elementali del nostro corpo e del nostro ambiente esistono sotto forma di un UNICO campo energetico di flusso interattivo. Ma nello stesso modo in cui si impara l'alfabeto prima di poter leggere, fu necessario che ci specializzassimo su ciascun elemento separatamente prima di poter fare un'esperienza profonda di unità di coscienza con essi.  
Lantern disse che nessuno avrebbe preso la casetta dopo di noi, così potevamo rimanerci finché fosse stato necessario. Poiché vivevamo principalmente "fuori dal tempo", era bello sapere di poter essere liberi di "ancorare le nostre tute terrestri" qui mentre le stavamo ricalibrando. Devo dire che questa esperienza di totale libertà e connessione intima con Madre Natura era divina oltre ogni dire. Jason era completamente d'accordo.
Eravamo entrambi immensamente felici ed eternamente grati per il fatto che ci fosse così facile mantenere uno stato superiore della coscienza. Se eravamo stanchi, dormivamo. Se volevamo muoverci, camminavamo o facevamo yoga. Se avevamo caldo, entravamo in acqua e sedevamo al sole se avevamo freddo.
Se avevamo sete, che accadeva spesso a causa del calore interno sempre maggiore, bevevamo pura acqua di montagna. L'unica cosa di cui ci scordavamo era il cibo. Però fu abbastanza strano sentire certe piante dire che avrebbero fatto bene al nostro corpo, mentre altre dicevano, "State lontano". Sapevamo anche che certe radici nel terreno sarebbero state deliziose e vari fiori o semi sarebbero stati gustosi e nutrienti.
Lantern ci incoraggiava a raccogliere le piante che ci chiamavano e a tenerle vicino al Cuore Superiore per chiedere al nostro corpo come cuocerle. A volte il corpo diceva, "Mangiala ora", altre volte sentivamo, "Mettimi al sole" oppure "Mettimi nell'ombra". Alcune dicevano, "Devo essere bollita nell'acqua" e altre piante volevano essere messe in fascine e messe sul fuoco. Poiché Lantern era lì per guidarci, potevamo seguire i nostri istinti senza preoccuparci di sbagliare o di farci del male.
Così come le piante ed il fogliame degli alberi ci diceva cosa mangiare e come preparare il cibo, l'atmosfera stessa sembrava sussurrare informazioni sacre nei nostri cuori. Poiché sulla cima della montagna NON esistevano rumori umani, noi sentivamo solo le tante voci della Natura. Quando ci stendevamo sulle grandi rocce calde, vedevamo le Silfidi chiamarci dal loro posto nel cielo.
"Venite con noi," continuavano a chiamarci. Alla fine rispondemmo all'invito e, chiudendo gli occhi, scivolammo in una realtà in cui ogni essere volava, sfrecciava, scattava, camminava o danzava nell'etere del cielo. Io e Jason provammo una gioia totale fluttuando su un'enorme nuvola. La nuvola era soffice e trasparente, ma ci manteneva stabili su una piattaforma alta e morbida.
Guardando il mondo da questa prospettiva, ci sentivamo come degli Angeli che fluttuavano ben al di sopra della densità del mondo fisico. Fluttuando sulla nostra nuvola, comprendemmo subito tutto sulle nuvole, sulla nebbia, il vento, la pioggia e la neve. Non ci ricordiamo come apprendemmo queste informazioni, perché esse sembravano entrare pacificamente nella nostra coscienza.
Dal nostro punto di vista sulla nuvola, vedevamo che tutta l'esistenza aveva un respiro che immetteva nuovi elementali con ogni inspirazione. Questi elementali si miscelavano con gli elementali corporei per ricevere nuove informazioni e spesso rimanevano dentro il corpo mentre gli elementali del corpo fluivano fuori nell'ambiente attraverso l'espirazione.
In questo modo, tutta l'esistenza interagiva con ogni corpo ed ogni corpo interagiva con tutta l'esistenza. Dalla nostra posizione sulle nuvole vedevamo gli elementali muoversi dentro e fuori da ogni forma di vita. Guardando su in cielo, vedevamo il Sole far splendere la sua luce multidimensionale su Gaia e tutti i Suoi abitanti.
Tornammo a dare attenzione completa alle nostre forme fisiche e sentimmo la luce del Sole amplificare la nostra Kundalini in espansione. Decidemmo di condividere il nostro fuoco con il fuoco del Sole espandendo la coscienza da dentro il nucleo della nostra Kundalini e poi fuori verso il nucleo del Sole. Fummo subito sopraffatti da stimoli sconosciuti, che erano caldi come il sole di mezzogiorno, ma freddi come una morbida brezza.
Quando questi due opposti si fusero in UNO, sentimmo la nostra Kundalini splendere oltre i nostri corpi in ogni direzione. Eravamo liberi dalla forma fisica e fluttuavamo in un mondo nuovo ed ignoto, ma in qualche modo atteso. In effetti, era una Nuova Terra. Questa "nuova terra" era esattamente come quella vecchia, tranne che si vedevano molte frequenze di espressione che si mescolavano come una trama dorata nell'elaborato arazzo della vita.
Fu allora che sapemmo di non dover creare la Nuova Terra, andare nella Nuova Terra o persino meritare la Nuova Terra. La "trama dorata" era la Nuova Terra, ed era già interconnessa con TUTTA la vita in TUTTE le dimensioni. Ci stavamo chiedendo come potevano ESSERE noi la trama dorata della Nuova Terra, quando ci rendemmo conto che già ERAVAMO la Nuova Terra.
Avevamo trasmutato i nostri campi energetici alla risonanza della quinta dimensione ed oltre. Chiedendoci come procedere, Lantern ci raggiunse e disse, "Siete pronti ADESSO".
"E' già passato un anno?" chiesi.
Poco prima di lanciarci giù nel nucleo di Gaia, sentimmo Lantern ricordarci,
"Il tempo è un'illusione di terza dimensione."


martedì 22 luglio 2014

TRASMUTAZIONE DELLA VITA PARTE 2 - KUNDALINI, IL FUOCO SACRO

Postato su www.suzanneliephd.blogspot.com il 24.06.2014 (traduzione mia)



JASON CONTINUA: 
Il mio stato meditativo di trovarmi nel Corridoio Arturiano fu interrotto quando Lantern disse, "Ho preparato una colazione veloce prima di levare il campo." Sandy allora emerse dalla tenda e venne a darmi un abbraccio mattutino. Mi alzai, abbracciai Sandy e raggiungemmo in poco tempo il luogo in cui Lantern aveva preparato la nostra piccola colazione.
"Non c'è bisogno che cucini per noi," dissi io.
“Tu stai avendo un'importante conversazione con l'Arturiano e Sandy era appena rientrata dalla nave. Non volevo disturbarvi, ma oggi dobbiamo arrampicarci e voglio arrivare a destinazione prima di sera."
"Sono appena tornata dalla Nave?" chiese Sandy con un'espressione molto gioiosa in viso. "Perché non me ne ricordo?"
"Il tuo corpo fisico aveva bisogno di sonno e poi era troppo presto per il tuo sé umano ricevere le informazioni che ti sono state passate," rispose Lantern passandoci cibo e tè caldo. Sandy cercò di fargli dire altro, ma lui si rifiutò ed andò a smontare la tenda. Sandy si strinse nelle spalle e mi fece un cenno. "Pensi di essere stato lì con me?" 
"Se lo ero," dissi io, "stavo parlando con l'Arturiano. Sono uscito dalla tenda per trascrivere quello che mi stava arrivando. Te lo faccio vedere più tardi."
Sandy sembrava delusa di non poter dare subito un'occhiata, ma Lantern ci stava facendo fretta perché partissimo. Aveva ragione perché dovevamo camminare tanto ed era tutto in salita. Quando il Sole fu basso all'orizzonte, arrivammo ad una curva ed con un ultimo sforzo ci si rivelò davanti il più bel prato verde che avessimo mai visto. Io e Sandy corremmo verso il prato e ci sdraiammo sull'erba e iniziammo a rotolarci in mezzo ad essa.
Sandy disse, "E' come il prato di casa nostra." Io sorrisi e guardando dall'altra parte del prato vidi ciò che sembrava essere una casetta. "Quella è un'abitazione?" chiesi.
"Sì, è nostra. E' piena di cibo confezionato ed ha un torrente ed un piccolo stagno adiacente." Ora eravamo ancora più contenti. Ci era possibile stare in una vera casetta con un tetto ed un letto. Attraversammo velocemente il prato per arrivare sulla porta del piccolo edificio. 
"Forza, aprite," disse Lantern. "Quassù le abitazioni non sono sprangate."
"L'hai manifestata tu?" lo pungolò Sandy, e Lantern rise in risposta. "No, ma l'ho presa in affitto. Avrete bisogno di un posto confortevole per la prossima parte della missione. Non avete ancora interagito con gli elementali del fuoco e questa volta il fuoco è dentro di voi - il fuoco della vostra Kundalini."
Io e Sandy non ci rendemmo conto di quanto importante fosse questa affermazione o quando avrebbe cambiato per sempre le nostre vite. In effetti, noi avevamo solo pensato al fatto che avessimo un tavolo e due letti. Ci piaceva stare in mezzo alla natura ma eravamo anche pronti a goderci delle comodità. Portammo il letto nel lato protetto della casetta e ci stendemmo per riposarci un minuto. Ci svegliammo ore dopo e trovammo il fuoco acceso nel cammino e la stanza illuminata dalla tenue luce di una lampada a kerosene.
"Ho fame," disse Sandy recandosi verso la credenza per vedere quale cibo avessimo a disposizione. C'era una cucina da campeggio in un ballatoio vicino alla credenza, che Lantern aveva già acceso per prepararci del tè caldo.
"Sono contenta che vi siate svegliati," disse mentre ci preparava il tè. "Presto la luna sarà alta e c'è qualcosa che voglio mostrarvi."
Sandy trovò l'apriscatole con cui aprì due barattoli di minestra per tutti. Quando Sandy chiese a Lantern che tipo di minestra preferisse, ci rendemmo conto che Lantern non aveva mai mangiato con noi. Siccome era sempre lui a cucinare, per lo più, avevamo sempre assunto che lui avesse mangiato già.
"Tu non mangi cibo, giusto?" chiedemmo io e Sandy contemporaneamente.
"Non mi serve più il cibo. Sono nutrito dalle forze della luce," rispose Lantern puntando il dito verso le immensità celesti.
"Wow," fu la nostra comune risposta. Lantern sorrise e disse, "Presto voi non avrete più bisogno di mangiare." Prima che potessimo rivolgergli un miliardo di domande, lui scivolò fuori dalla porta con la scusa di controllare la posizione della Luna. Io e Sandy eravamo seduti al tavolo da campeggio a mangiare in silenzio la nostra minestra. Che stava combinando Lantern adesso?
Eravamo quasi alla fine del nostro pasto caldo quando Lantern rientrò in casa con un bel sorriso e disse, "E' ora. Prendete le giacche e venite fuori."
Prendemmo le giacche con entusiasmo ed uscimmo. "Seguitemi," disse Lantern, e noi facemmo così. La Luna piena era così luminosa da riuscire a vedere facilmente il percorso. Camminammo un poco su un sentiero che ci portò su una collinetta dove trovammo un altro prato immenso. La luna era così luminosa da permetterci di vedere ogni dettaglio nella sua luce mistica.
"E' così bello!" singhiozzò Sandy.
"Ora chiudete gli occhi per un momento ed espandete la coscienza verso una frequenza più alta," ci istruì Lantern.
Chiudemmo gli occhi e facemmo dei respiri profondi per espandere la coscienza. Sapevamo di dover tenere gli occhi chiusi. "Mantenendo questo stato di coscienza, sentite l'ambiente che vi circonda usando il corpo," ci istruì Lantern. "Facendo così, lasciate che i confini fisici della vostra forma si diffondano in tutte le direzioni.

 Meditazione con gli Elementali
“Ora, sintonizzatevi con la terra su cui siete.
Sentite come l'aura della vostra forma fisica si fonde con la terra sotto di voi.
Sentite l'odore dell'acqua nell'aria e nel vicino stagno.
Ricordate la sensazione dell'acqua sul corpo quando stavate nuotando nel lago.
Fatevi accarezzare il corpo dalla soffice brezza nell'aria.

Sentite come la terra su cui vi trovate è UNO con la vostra tuta terrestre.
Sintonizzatevi con i liquidi del vostro corpo che circolano attraverso la vostra forma.
Inspirate questa soffice aria di montagna e sentitela dentro di voi.
Sentite come l'etere che vi circonda è pieno della morbida luce lunare.
Ora, tenendo gli occhi fisici chiusi, guardate attraverso il Terzo Occhio."

Sentivo Sandy che si focalizzava sul Terzo Occhio, così come io mi stavo focalizzando sul mio. Istintivamente, mi sporsi a prenderle la mano. All'istante, la nostra coscienza si espanse in uno scoppio di luce ed il nostro Terzo Occhio si spalancò e noi vedemmo un'enorme luce nel cielo. Ci rilassammo nella sorgente di luce e vedemmo un'enome Astronave prendere forma nel nostro Terzo Occhio.
Sapevamo entrambi che non potevamo aver visto la Nave con la vista fisica ma era perfettamente chiaro che la stavamo vedendo con il Terzo Occhio. Focalizzandoci su di essa, sentivamo la sua luce multidimensionale e l'amore incondizionato fluire dentro il nostro Cuore Superiore. Lasciammo che l'amore e la luce si annidassero nel Cuore Superiore ed osservammo serenamente la luce viaggiare verso la cima delle nostre teste e raggiungere la soffice atmosfera della montagna, ed anche le profondità del nucleo del pianeta di Gaia.
Istintivamente seguimmo la luce di Gaia che ora ci era familiare. Poi seguimmo la luce di nuovo verso la superficie di Gaia. Ora che eravamo stabilmente radicati nel nucleo del pianeta, la luce che viaggiava dal nucleo planetario verso l'alto iniziò lentamente ad aumentare la sua frequenza. Quando la luce irruppe attraverso la terra e rientrò nel nostro corpo dai piedi, la sentimmo muoversi su per le gambe ed entrare nella base della nostra spina dorsale.
Quando la luce ci entrò alla base della colonna vertebrale, noi sentimmo un grande calore dentro il nostro nucleo. La luce rimase lì sospesa finché Lantern disse, "Siete pronti a far salire quella luce verso l'alto, su per la spina dorsale?" Intuitivamente noi sapevamo che la risalita di questa luce avrebbe cambiato le nostre vite per sempre. Ci stringemmo le mani più forte per darci reciproco sostegno ed annuimmo.

Sentivamo la voce di Lantern come se parlasse da dentro di noi e diceva,
Sentite gli elementali di terra del vostro corpo che sostengono la colonna vertebrale.
Inalando, pensate agli elementali dell'aria nei polmoni ed in ogni cellula del vostro corpo.
Immaginate gli elementali dell'acqua che circolano nel sangue e nei fluidi corporei.
Ora, sentite il fuoco del Nucleo di Gaia accendere il vostro fuoco interiore della Kundalini."

Io e Sandy avevamo studiato la Kundalini e avevamo fatto delle brevi esperienze durante la meditazione e lo yoga. Però queste esperienze sono state solo un assaggio di quello che stavamo per sperimentare. Ci ricordammo di focalizzarci sul radicare i piedi nelle profondità della terra. Odorammo l'aria fresca che ci entrava nelle narici ed immaginammo i fluidi del corpo che circolavano placidamente al ritmo del nostro respiro e al battito del nostro cuore. 

L'Attivazione della Kundalini
Eravamo stati preparati per questo momento e ci permettemmo di lasciarci andare, andare, andare focalizzando l'attenzione ed il respiro sulla base della spina dorsale. La luce multidimensionale entrò alla base della nostra colonna vertebrale ed attivò la nostra Kundalini ed i nostri corpi reagirono tremando senza controllo. Gradualmente ci acclimatammo a questa frequenza elevata, e la Kundalini risvegliata riuscì a fondersi completamente con il nostro nucleo.

Primo Chakra
Quando la base della nostra spina dorsale fu ricalibrata a questa frequenza estesa, la Kundalini iniziò a ondulare lentamente su e giù per la nostra colonna. Il respiro divenne più sonoro e più diretto con l'espirazione due volte più lunga dell'inspirazione. In uno scoppio di fuoco interiore il chakra della radice si svegliò in una frequenza elevata di attivazione. 

Secondo Chakra
Il fuoco interiore mantenne quello spazio per un secondo ed anche per tutta l'eternità prima di continuare il vostro viaggio verso il chakra dell'ombelico. Sentivamo la luce dietro l'ombelico che oscillava su e giù per la spina dorsale, e ci faceva calibrare e poi ricalibrare di nuovo a questa frequenza superiore della luce interiore. 
Delle vecchie immagini emozionali ci attraversavano la mente in un collage di ricordi d'infanzia, alcuni dei quali completamente rimossi. Le moltissime emozioni di queste esperienze minacciarono di abbassarci la coscienza, così ci focalizzammo SOLO sul respiro e sulle sensazioni nel nucleo della colonna vertebrale.
Ancora una volta tremavamo in modo incontrollabile finché ci venne in mente di attirare la sensazione di tremolio nel nostro nucleo arrendendosi a queste nuove sensazioni. Il tremolio interiore era quasi uno scuotere via parti di noi che non riuscivamo a tollerare questa luce superiore.

Terzo Chakra
Ci rendemmo conto di riuscire a lasciar andare meglio le vecchie resistenze arrendendoci profondamente alla nostra esperienza. Quando la luce si stabilizzò nel nostro secondo chakra, essa iniziò ad elevarsi verso il chakra del plesso solare. Oramai avevamo imparato ad abbandonare le ceneri delle nostre resistenze respirando dentro la frequenza elevata della kundalini che stava salendo.
Lentamente, ed in una maniera più controllata, la kundalini salì dal nostro ombelico, attraversò la zona dello stomaco ed entrò nei tanti organi interni del nostro chakra. Sentivamo che ogni organo si ricalibrava lentamente o velocemente a questa frequenza superiore di risonanza fisica. Arrendendoci dentro la frequenza di luce in espansione dei nostri terzi chakra, ci rendemmo conto che il concetto di mangiare il cibo sarebbe diventando sempre meno importante.

Quarto Chakra
Poiché eravamo totalmente nell'ADESSO, non avevamo pensieri né esperienze del "tempo". Lentamente e serenamente, come una brezza gentile, il fuoco della Kundalini entrò nel chakra del cuore. Il viaggio attraverso i nostri primi tre chakra fu piena di sensazioni fisiche, movimenti e il bisogno costante di lasciar andare, lasciar andare ed arrendersi.
Viceversa, la kundalini ci solleticò il cuore, "bussando" con dolcezza all'ingresso interiore del chakra del cuore. Sapevamo che sarebbe stato possibile aprire quella "porta" oppure tornare dopo esserci adattati a ciò che già era accaduto. Però io e Sandy eravamo stati ben preparati per questo ADESSO e spalancammo il portale del cuore.
Avemmo veramente la visione di una porta che si apriva verso l'interno quando accogliemmo il nostro fuoco interiore nel cuore. Sentimmo una voce interiore dirci, forse come un monito, che le nostre vite sarebbero cambiate per sempre, ma potevamo sempre rientrare nel tempo per adattarci, in caso avessimo sentito che le energie diventavano troppo difficoltose da sopportare. Non ci rendemmo conto dell'importanza di quel messaggio.

Quinto Chakra
Accogliendo la luce nel chakra del cuore sentimmo un istantaneo senso di beatitudine che ci risuonò su per la schiena ed andò nel chakra della corona. Ancora una volta fummo tentati di entrare nel tremore, ma ci ricordammo di respirare dentro queste nuove sensazioni per accettarle una ad una con un lento respiro profondo. A volte dovevamo aprire la nostra bocca per fare una sonora espirazione, in modo da rimanere focalizzati. Questa azione fu importante soprattutto quando il fuoco entrò nel chakra della gola.
Per svelare la verità nascosta in questo chakra, dovemmo fare delle profonde inspirazioni e delle lunghe e lente espirazioni per lasciar andare tutte le bugie che ci avevano detto o che noi avevamo detto durante le tante incarnazioni. Avevamo anche necessità di cantare specifici suoni e tonalità per adattarci alle nuove frequenze del fuoco interiore che fluiva attraverso le nostre corde vocali.

Sesto Chakra
Rimanemmo ad osservare mentre un raggio di luce accecante trasportava il flusso della kundalini al di sopra della nostra testa e penetrava nel chakra della fronte. Questa luce superiore ci avrebbe resi "ciechi" alle illusioni, così da poterci focalizzare sull'essere quel Maestro Asceso che vedevamo proiettato sullo schermo della nostra mente interiore. Focalizzandoci su questo schermo, sentivamo il fuoco della kundalini entrarci nella fronte e spostarsi nelle profondità del cervello. 

Settimo Chakra
Come una sposa in attesa sull'altare, attendevamo l'apertura del portale del nostra chakra della corona. Esso si aprì lentamente e noi sentimmo una corrente silenziosa di luce multidimensionale fluirci dentro la corona. L'ingresso di luce multidimensionale nella corona fece ondulare ripetutamente la kundalini su e giù per la nostra colonna vertebrale.
Con ogni ondulazione i nostri corpi si riempirono sempre più di estasi e passione per la vita. Questo flusso di luce estatica ci collegò alla informe luce dell'UNO, mentre essa entrava nel chakra della corona e si sistemava nel terzo ventricolo del cervello, il Sacro Tempio Interiore. All'interno del tempio interiore Lord Shiva si univa a Lady Shakti nel Sacro Matrimonio dello Spirito (divinità) con la Materia (umanità).

Terzo Occhio e Cuore Superiore 
Per un breve secondo, la kundalini esplose oltre la nostra spina dorsale e fece risplendere il fuoco sacro al di là della forma fisica. Questa esplosione di luce aprì completamente il nostro Terzo Occhio poi ritornò dolcemente alla nostra forma attraverso il chakra del cuore per prendere residenza permanente nella Triplice Fiamma del nostro Cuore Superiore. Poco prima di collassare al suolo, sentimmo il Cuore Superiore che si interconnetteva con il Terzo Occhio.

Ciò di cui ci accorgemmo successivamente fu che ci risvegliammo il mattino dopo nel nostro piccolo letto nella casetta. Ci sedemmo istantaneamente e dicemmo all'unisono, "Era una cosa reale o solo un sogno?"
Dall'altra parte della stanza sentimmo Lantern dire, "Che differenza c'è?"